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Definendo Outad SLS una lanterna da campeggio si identificherebbe rapidamente il principale scopo per cui nasce questo prodotto, ma con altrettanta facilità si ometterebbero anche tutte le funzionalità che la rendono invece un oggetto unico per la categoria di prodotti a cui appartiene. Sì, perché Outad SLS in realtà è molto di più: è anche una luce di emergenza, un porta oggetti da affiancare nelle giornate al mare ed in piscina e perché no, pure un valido alleato durante le passeggiate notturne in casa. Il tutto ad una tascabilità che non ci si aspetta.
Com’è fatta
Dalla confezione di vendita si estrae la sola lanterna perché la prima delle sue particolarità è messa alla prova fin dallo spacchettamento. Sarà infatti necessario svitare il tappo per estrarre il cavo microUSB ed il breve manuale utente in essa contenuti, a dimostrazione che il prodotto può agevolmente trasformarsi in un comodo porta oggetti.
Completamente svuotata del suo contenuto la lampada pesa intorno ai 200 grammi. Manico escluso è alta all’incirca 16,5 centimetri e la base misura 9,5 centimetri di diametro. La forma ricorda quella di una borraccia: stringe leggermente verso il centro ed è accompagnata da un tappo, più tecnologico di quella di una bottiglia perché incorpora esternamente un piccolo pannello solare che alimenta i tre LED localizzati dal lato opposto.
Le immagini che alleghiamo all’articolo probabilmente non rendono a pieno la sensazione che si percepisce maneggiando per la prima volta questa lanterna: tutto il corpo, nel nostro caso di colore verde acido, è realizzato in morbidissimo silicone. Lo spessore è di pochi millimetri, sufficienti però a renderlo un robusto contenitore per chiavi, banconote, monete, action camera e, se possibile, un porta cellulare.
Per quest’ultimo scopo va specificato che la compatibilità è circoscritta ai soli dispositivi con display non superiore ai 4 pollici (iPhone SE e simili) per via delle dimensioni della lanterna. Inoltre per permettere il passaggio del dispositivo è richiesta la rimozione delle tre componenti in plastica, immediate da togliere ma meno agevoli da rimettere in posizione (la prima volta che eseguite questa operazione prestate particolare attenzione alla posizione dei vari anelli).
Come va
Accendendo la torcia attraverso la singola pressione del tasto On/Off posto sul lato superiore del tappo si apprezza fin da subito la modalità di illuminazione della lanterna. Tutta la struttura in silicone infatti si illumina emanando un notevole alone di luce che raddoppia di intensità con una seconda pressione del pulsante. Un terzo click farà lampeggiare la lanterna, una comoda funzione che si rivela particolarmente utile nel momento in cui si presenta la necessità di segnalare la propria posizione – ad esempio – durante un campeggio.
La luce, a piena potenza (il manuale utente dichiara 100 Lumen), è in grado di illuminare a sufficienza una camera da letto di medie dimensioni: dimezzandone l’intensità se ne prolunga di molto l’autonomia, per un’illuminazione ancora buona specialmente all’interno di una tenda capace di contenere 2-3 persone.
In base alle nostre prove la lanterna a piena potenza offre all’incirca 4 ore di autonomia mentre a potenza ridotta se ne sfiorano quasi 9. I tempi di ricarica sono invece abbastanza lunghi (circa 5 ore) per quella che sulla carta risulta essere una batteria da 1.000 mAh, se la si collega ad un alimentatore attraverso la porta microUSB incorporata al di sotto del tappo. Tramite pannello solare abbiamo potuto constatare che, una volta scarica, lasciandola un intero giorno fuori dal balcone alla luce diretta del sole (per quanto ci è stato possibile) l’energia accumulata è stata sufficiente per offrire poco più di 2 ore di illuminazione a potenza media (50 Lumen).
Qualche altra prova sul campo
Dal manuale utente si scopre che la lanterna è certificata IP66, quindi l’involucro è totalmente protetto contro polvere ed ondate. Non resiste quindi alle immersioni, ma rinunciando alle precedenti funzionalità di contenitore si può anche riempire di sola aria e lasciarla galleggiare sul pelo dell’acqua nell’incredulità dei propri amici durante una festa in piscina.
Un’altra caratteristica che abbiamo particolarmente apprezzato è la possibilità di ripiegarla per infilarla in una tasca. Se ci si aiuta svitando leggermente il tappo è in fatti possibile schiacciare il silicone per far uscire tutta l’aria contenuta al suo interno. Successivamente si chiude il tappo che, proprio per la certificazione poc’anzi citata, è sufficientemente ermetico da non lasciar rientrare l’aria. A questo punto si potrà sganciare il manico per riagganciarlo alla rovescia e bloccare definitivamente la lanterna.
Conclusioni
Di lanterne per il campeggio se ne possono comprare tante, ma Outad SLS si fa apprezzare non solo per le sue capacità di illuminazione, ma anche per l’impermeabilità, la tascabilità e le caratteristiche di contenitore, che la rendono comoda e funzionale in più di una situazione. Va infine detto che il silicone che compone la lanterna ha la straordinaria abilità di attirare facilmente sporco e polvere: tuttavia potendo smontarla facilmente, risulta altrettanto immediato rimuovere i vari componenti per infilarla qualche secondo sotto un getto di acqua corrente.
Pro
– Impermeabile
– Ripiegabile
– Ricarica via cavo e solare
– Tre modalità di illuminazione
Contro
– Il silicone attira facilmente sporco e polvere
[usrlist Design:5 Facilità-d’uso:4 Prestazioni:4 Qualità/Prezzo:5]
Prezzo al pubblico
Outad SLS è in vendita su Amazon per 15,99 euro. Oltre che nella colorazione verde è disponibile anche in blu, rosa, bianco e giallo. Tenete in considerazione quest’ultimo colore nel caso in cui voleste principalmente usarla in casa come lampada da comodino: i colori caldi sono l’ideale per conciliare il sonno.