Oukitel non sarà certo nota per i suoi smartphone top di gamma, ma è uno dei protagonisti della scena smartphone più importante quando si tratta di rugged phone. Noi di Macitynet abbiamo avuto l’occasione di testare diversi procedenti, come il K10000 Pro, terminale dalla batteria abnorme e dal design massiccio. Il produttore ci riprova con Oukitel WP5000, uno smartphone praticamente indistruttibile.
Specifiche
Partiamo dalle specifiche, anche se a dire il vero non rappresentano il motivo per cui scegliere un terminale del genere. Non che siano insufficienti, anzi, ma tali caratteristiche possono rintracciarsi sicuramente in smartphone più tradizionali. L’elemento che distingue Oukitel WP5000, come si vedrà in seguito, allora, è il design e la sua progettazione.
Batteria e alimentazione
In termini di specifiche, i punti di forza di WP5000 sono, anzitutto, batteria da 5,200mAh e certificazione IP68, che rende il terminale praticamente indistruttibile e utilizzabile in qualsiasi condizione, anche in acqua. Questo grazie alla sua costruzione in metallo, gomma, e cornici in plastica. Sulla parte bassa monta una porta USB-C con carica veloce, che supporta a 9V/2A (si ricarica completamente in poco più di due ore), e permette di servire l’utente per 2 giorni consecutivi, o anche più in caso di standby prolungati. Attenzione ai cavi USB-C utilizzati: come in altri modelli Oukitel sarà impossibile utilizzare cavi terze parti: non perché utilizzino tecnologie differenti, ma semplicemente perché il connettore Oukitel risulta posto in profondità rispetto alla cover circostante, quindi il collo del connettore dovrà essere più lungo del solito, altrimenti non riuscirà ad alloggiare come dovrebbe.
CPU
Al suo interno un processore octa-core MediaTek Helio P25 con clock a 2,5 GHz, sostenuto da ben 6GB di RAM e 64GB di memoria espandibile. Lo spazio supplementare viene lo si ottiene sacrificando una SIM: quindi si può utilizzare in modalità Dual SIM (entrambe abilitate al 4G), oppure in modalità single SIM con espansione MicroSD. Tutto l’hardware è gestito da Android 7.1 Nougat. Tra le altre caratteristiche, che lo rendono adatto ad ogni tipo di attività, anche quelle più estreme, il supporto al Bluetooth 4.2, ma soprattutto GLONASS e GPS, così come una bussola digitale.
Display
Sebbene si tratti di un rugged phone, che dovrebbe mettere l’estetica in secondo piano, questo Oukitel WP5000 cede il passo alla moda dei display allungati, ormai tipici di qualsiasi top di gamma. Monta infatti un pannello da 5,7 pollici con rapporto 18:9 e una risoluzione di 1440 x 720. Sempre sulla parte anteriore trova spazio anche la camera frontale da 8MP, che offre funzionalità di riconoscimento facciale.
Sensori
Tra i tanti sensori di cui gode il terminale, quello magnetico terrestre, giroscopio, sensore di gravità, e quelli di prossimità e sensori di luce. Girando il terminale, sulla parte posteriore del telefono è posto un lettore di impronte digitali, situato appena al di sotto della configurazione dual-camera. I sensori sono da 16 e 5MP, entrambi avvolti da un ulteriore maschera in metallo per una protezione totale. I sensori dispongono anche di una tecnologia che Oukitel chiama “anti-shake”, mentre chiude il cerchio delle caratteristiche un altoparlante singolo posteriore incastonato nella parte posteriore in basso.
Contenuto della confezione
All’apertura della confezione di vendita ci si accorge subito che c’è qualcosa di diverso dal solito. Oltre al terminale, al cavetto di ricarica e alla presa da muro, e alla classica spilla per estrarre il vano SIM, c’è anche un utensile che serve per aprire in tutta facilità lo sportello che protegge l’alloggiamento delle due SIM. E’ presente anche un adattatore USB-C a jack cuffie da 3,5mm, dato che questo manca nativamente. C’è anche un secondo adattatore, USB-C a USB standard, per sfruttare la funzionalità OTG del terminale, che riesce quindi a leggere file da una comune memoria esterna.
Manca, stranamente, un case protettivo, che invece avevamo riscontrato in tutti i terminali del brand precedentemente testati. Evidentemente, WP5000 è così resistente che non ha di cero bisogno di essere protetto da una seconda custodia in silicone, che ne incrementerebbe lo spessore, già importante di suo. In effetti, prendendo in manco il terminale si avverte una sensazione di estrema robustezza.
Attenzione anche alla spilla per l’estrazione della SIM: all’estremità opposta della spilla lo strumento ha una parte in metallo ad uncino, che serve a sfilare il vano SIM, che rimane alloggiato all’interno anche dopo aver utilizzato lo spillo tradizionale per l’estrazione.
Design
In termini di design, Oukitel WP5000 è quello che ci si aspetta da un rugged phone. Si tratta di un telefono massiccio, esteticamente non minimale, che quasi spaventa alla vista. Ciò nonostante si tiene bene in mano e, come più spesso anticipato, restituisce una sensazione di estrema robustezza. Il look è assolutamente aggressivo, anche per via delle numerose viti ben in vista, e da una cornice completamente in metallo spazzolato.
Al design robusto si aggiungono caratteristiche come la certificazione IP68, che fornisce impermeabilità e resistenza alla polvere, così come protezione contro gli urti da cadute. Oukitel promette resistenza dino ad una profondità di 1,50 metri fino a mezz’ora.
La porta SIM è ben protetta da uno sportellino in metallo, che richiede uno strumento in plastica incluso nella confezione per essere aperto, mentre il connettore USB-C viene protetto da uno sportello in gomma. Ad ogni modo, nonostante sia un rugged phone in piena regola, il terminale si sente un po’ più snello degli altri smartphone appartenenti alla categoria. Snello, ovviamente, nei limiti del possibile: misura 81,9 x 168,8 x 13,9 mm, con un peso di 276 grammi.
Utilizzo quotidiano
Al di là della scheda tecnica sopra riportata, il terminale nel quotidiano si muove bene. Il processore Helio P25 non è certamente un chipset top di gamma, ma riesce a far girare in modo fluido e veloce quasi tutto l’ecosistema Android, anche grazie ai 6GB di RAM affiancati, che garantiscono un’ottima esperienza multitasking. Si naviga bene in rete, con scrolling piuttosto fluidi in qualsiasi sito, si sfruttano a pieno tutte le principali applicazioni Android di produttività, messaggistica e anche nei giochi meno impegnativi si riesce tranquillamente ad avere un’esperienza più che accettabile. Nei titoli che richiedono un particolare sforzo grafico si dovrà fare i conti con qualche lag, ma ovviamente si tratta di un terminale, che dopo tutto, non è ottimizzato per il gaming.
Qualche parola meritano anche sensore di impronta digitale e sblocco col viso. Entrambi funzionano circa 7 volte su 10, un risultato comunque buono su un medio gamma. Particolarmente interessante il Face ID, che solitamente su terminali di questa fascia fallisce completamente. Qui è utilizzabile, ovviamente non velocissimo, e preciso non al 100%. Abbiamo notato, però, che il sensore funziona, seppur dopo qualche secondo, anche in acqua: con lo smartphone completamente immerso è riuscito a sbloccarsi semplicemente tramite riconoscimento facciale.
Reparto audio
La qualità audio è sufficiente. Il sonoro promana da un singolo speaker posto sulla parte posteriore della scocca, con un volume abbastanza alto. I toni medi e bassi cedono il posto ai toni alti, che sono tra i preferiti nella riproduzione, con una conseguente esperienza di ascolto un po’ metallico in alcune circostanze. Buono invece l’audio durante le conversazioni, anche quelle tramite app VoIP.
Purtroppo, non è presente l’NFC, mentre le bande supportate dal terminale sono le seguenti:
- 2G (GSM): 850 MHz, 900 MHz, 1800 MHz, 1900 MHz
- 3G (WCDMA): 850 MHz, 900 MHz, 2100 MHz
- 4G FDD-LTE: bande 1, 3, 7, 8, 20
Con l’operatore Wind non abbiamo avuto alcun problema nella ricezione del segnale, abbiamo navigato sempre in 4G e la ricezione è risultata ottima per tutto il periodo di prova, spostandoci tra zone cittadine e altre balneari.
Camera
Le telecamere su dispositivi di fascia media difficilmente impressionano in positivo, perché sono limitati da hardware datati e da una mancanza assoluta di ottimizzazione software. Su WP5000 gli scatti sono mediocri, con un software familiare a chiunque abbia utilizzato le fotocamere stock di qualsiasi altro smartphone Android. I sensori posteriori da 16 e 5 megapixel offrono una velocità di scatto sicuramente buona. In condizioni ottimali di luce le foto godono di un buon dettaglio e di colorazioni naturali, comunque vive e ben riprodotte. Quando si fotografa con meno luce, invece, lo scatto sembra non riuscire a cogliere colori brillanti, e lo scatto risulta più spento.
L’effetto Bokeh generato dalla camera grazie all’opzione Blur non è il massimo, e si percepisce come una modalità prettamente software, e non hardware: il risultato dell’effetto sfocato, insomma, sembra quasi totalmente derivante dal software e non dalla presenza di una doppia fotocamera. La messa a fuoco automatica non è perfetta, e in alcuni casi bisognerà forzare un po’ la mano, con tocchi ripetuti a schermo, per evitare foto sfocate. Insomma, un reparto camera nel complesso mediocre, che non si distacca da tutti gli altri smartphone medio gamma. Di seguito una galleria fotografica che rende l’idea di come scatti le foto questo Oukitel WP 5000.
Conclusioni
Oukitel WP5000 è lo smartphone ideale per chi ricerca un terminale robusto, praticamente indistruttibile, adatto per le attività estreme. Non c’è da preoccuparsi se lo si usa con le mani bagnate, se cade in acqua, nella sabbia, o in terra. Nel quotidiano si usa bene e il terminale è fluido in quasi tutte le occasioni. Offre un’ottima autonomia grazie alla batteria da 5200 mAh. Di certo pecca nel reparto fotografico, dove non eccelle. Se si accetta un design così non minimale, WP5000 fa il suo dovere nelle condizioni più estreme.
Su GearBest Oukitel WP5000 si acquista a circa 250 euro, in tre diverse colorazioni. Su Amazon, invece, costa 299 euro. In ogni caso, il prezzo è in linea con le caratteristiche offerte, soprattutto quelle che riguardano la protezione del terminale.
PRO
- Ben progettato
- Assolutamente robusto
- Autonomia
Contro
- Reparto sonoro
- Niente NFC