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Recensione Oukitel U7 Plus, il phablet che sembra iPhone

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Di Oukitel U7 Plus abbiamo abbondantemente parlato nel corso delle ultime settimane in occasione del lancio sul mercato e con articoli specifici che mettevano in risalto alcune delle peculiarità di questo particolarissimo phablet Android.

In questo breve periodo abbiamo avuto modo di toccarlo con mano e sostituirlo al nostro iPhone per una settimana, potendo così apprezzarlo al meglio nel quotidiano in tutte le sue funzioni. Abituati ad iPhone 6 Plus non abbiamo sentito particolarmente il passaggio visivo in quanto, eccetto per il leggero aumento di spessore e per il riposizionamento del sensore per le impronte, è esteticamente molto simile.

Differenze minime anche nelle prestazioni delle app più comuni, mentre emergono tutti i limiti con giochi e software 3D, dove è richiesta una notevole elaborazione grafica. Ma ecco nel dettaglio come è andata la nostra prova.

Recensione Oukitel U7 Plus

Com’è fatto

Esteticamente, come accennato, ricorda le ultime generazioni di iPhone. Sul lato sinistro troviamo i due pulsanti per il bilanciere del volume, su quello destro il tasto di Standby, sul bordo inferiore microUSB, speaker e microfono, sul lato superiore il jack per le cuffie, sulla facciata anteriore altoparlante, fotocamera e sensore di prossimità sul bordo superiore e tre tasti capacitivi sul quello inferiore. Infine, sul retro del telefono troviamo fotocamera, flash LED e sensore per le impronte digitali.

Nel confronto con iPhone 6 Plus è praticamente identico nelle dimensioni mentre lo supera di 2 millimetri nello spessore (9.15 mm) e di circa 30 grammi nel peso (200 grammi). Tutto il corpo è in plastica: anche il guscio posteriore, che a prima vista potrebbe sembrare in alluminio, in realtà è in plastica con una piacevole satinatura al tatto che, insieme al maggiore spessore, offre una migliore presa del dispositivo. Anche senza nessuna custodia di fatto non scivola e si impugna davvero bene, anche semplicemente bloccandolo tra due dita ai bordi.

Recensione Oukitel U7 Plus

Non ci sono cassetti per SIM e microSD: per accedere a questi slot è necessario sollevare il guscio posteriore aiutandosi con il piccolo incavo posizionato nell’angolo in basso a destra del dispositivo (vedi foto). L’operazione, necessaria non solo per inserire le schede ma anche per rimuovere la pellicola che protegge i contatti della batteria, può risultare leggermente difficoltosa in quanto la scocca è bloccata su più punti attraverso 12 pin, che devono essere sganciati un po’ per volta facendo leva lungo i bordi del telefono.

A differenza di altri, Oukitel U7 Plus è Dual SIM ma il secondo slot non viene occupato dalla microSD: per questa c’è un terzo cassetto, quindi di fatto non si dovrà rinunciare ad un secondo numero telefonico per il collegamento di una scheda di memoria.

Scheda tecnica e prestazioni

Come di consueto abbiamo dedicato parte delle nostre prove ai test con Antutu 6.2.1 e Geekbench 4 per analizzare componenti e prestazioni. Oukitel U7 Plus monta una CPU quad-core MT6737 a 64 bit e 1.25 GHz, GPU Mali-T720, 2 GB di RAM e 16 GB di spazio su disco, anche se 4.40 GB sono occupati da app e file di sistema. E’ installata la versione Android 6.0 Marshallow.

In entrambi i test single-core e multi-core si è posizionato al di sotto di LG Nexus 5, per un punteggio pari a 572 in single core e 1.447 in multi core. Questi numeri nell’uso quotidiano si sono tradotti in fluidità e reattività del sistema senza intoppi con telefonate, navigazione web, applicazioni di messaggistica, email ed applicazioni che non richiedono eccessive risorse, compresi giochi poco esigenti come Candy Crash e simili.

Soffre invece con Asphalt 7, non tanto nei tempi di caricamento, quanto nella fluidità di gioco, con lievi rallentamenti ad inizio gara con molte automobili nei paraggi ed in generale in tutte quelle scene in cui ci sono maggiori contenuti da caricare.

La connettività 4G risponde bene, a nostro giudizio senza differenze percettibili nel confronto con il nostro iPhone nell’uso quotidiano. Collegando entrambi alla stessa rete WiFi abbiamo notato un leggero rallentamento di Oukitel U7 Plus nel caricamento dei contenuti in-app, come ad esempio le offerte del giorno nell’app di Amazon ma anche un qualsiasi sito web carico di immagini visualizzato tramite Chrome. Il ritardo è nell’ordine di qualche decimo di secondo, impercettibili senza un confronto diretto.

Recensione Oukitel U7 Plus

Recensione Oukitel U7 Plus

Fotocamera

Dove Oukitel U7 Plus ci ha stupito più di tutto è nelle fotografie. Sebbene un assaggio delle potenzialità lo avevamo già avuto con il confronto fotografico con Bluboo Maya e HomTom HT17 Pro, due smartphone posizionati nella stessa fascia di prezzo, il confronto in tempo reale con iPhone 6 Plus ci ha chiarito definitivamente le idee per via dell’esperienza biennale che abbiamo proprio con quest’ultimo (fotograficamente parlando).

Le immagini acquisite sono molto buone, con un contrasto ed un dettaglio che in qualche occasione ha offerto risultati anche migliori di iPhone 6 Plus. Ci ha stupito soprattutto nelle macro, con colori più fedeli alla realtà rispetto a quanto ci ha offerto iPhone 6 Plus, che tuttavia riesce a catturare più informazioni nelle zone in ombra.

Soffre invece di più nel punta e scatta, risultando meno immediato nella messa a fuoco. In qualche caso nei paesaggi il sistema posiziona il puntatore per la messa a fuoco in una zona meno favorevole dal punto di vista dell’esposizione, propendendo spesso per quella più illuminata, con il risultato che vengono bruciate completamente le ombre. Ne è un esempio il caso della foto qui di seguito dove, per ottenere l’esposizione migliore, abbiamo dovuto cambiare manualmente il punto di messa a fuoco puntandolo sulla strada in primo piano, un operazione che non è riuscita neanche subito visto che il sistema, nonostante il controllo manuale, continuava a spostarlo automaticamente preferendo l’esposizione al cielo.

In casi come questi può venire in aiuto la gestione manuale dell’esposizione attraverso una ghiera che però a nostro giudizio si trova in una posizione troppo scomoda per un uso immediato, in quanto nascosta all’interno di un pannello nelle impostazioni. Da questo punto di vista, lo slider nella Fotocamera di iPhone risulta certamente più immediato.

Soprattutto nei controluce, il gruppo ottico può occasionalmente soffrire di alcune aberrazioni cromatiche, come dimostra l’area violacea sulla destra delle immagini qui sopra, mentre in qualche altro caso, a parità di inquadratura, iPhone riesce a catturare una maggiore gamma dinamica, mentre con Oukitel U7 Plus ci si deve accontentare di bruciare parte del cielo.

Da questo punto di vista è preferibile l’uso della modalità HDR che tende sì a sovraesporre leggermente la scena, ma risolve il problema della gamma dinamica impiegando circa un secondo in più nello scatto, per una definizione anche leggermente maggiore rispetto ad iPhone.

E’ completamente da evitare, invece, il pinch-to-zoom per lo zoom digitale negli scatti. Soprattutto al massimo dell’ingrandimento, l’immagine risulta poco nitida e fortemente impastata, con tanto rumore ed un risultato finale che, se anche su iPhone risulta a nostro giudizio inutilizzabile per una stampa (lo scatto si avvicina ad un acquerello), su Oukitel lascia del tutto a desiderare.

Anche nelle panoramiche non si riesce ad ottenere il dettaglio che offre iPhone 6 Plus, specialmente se si esegue uno zoom post-scatto. Portando la fotocamera al limite, in questa tipologia di immagini risultano più evidenti le differenze di esposizione tra uno scatto e l’altro, inoltre anche l’acquisizione richiede più tempo perché è necessario allineare una freccia, mentre con iPhone è sufficiente mantenere il dispositivo in verticale e spostarsi da un lato all’altro.

Il confronto che vi proponiamo infine con la nostra galleria (per comodità le immagini sono state ridimensionate a 1600 pixel sul lato lungo) va preso preso con le pinze visto che iPhone 6 Plus, sebbene sia un telefono del 2014, al lancio costava comunque otto volte di più rispetto a quanto viene venduto Oukitel U7 Plus oggi, posizionandosi quindi ancora oggi in una categoria certamente di molto superiore. Per questa ragione possiamo tranquillamente sostenere che nelle fotografie questo smartphone si comporta bene, certamente meglio anche di altri di fascia anche superiore che abbiamo avuto modo di mettere alla prova in passato.

Batteria

A parità di utilizzo, i 2.500 mAh di batteria di Oukitel U7 Plus si esauriscono mediamente alla stessa velocità dei 2.915 mAh di iPhone 6 Plus, con un maggiore consumo soltanto nell’uso di applicazioni impegnative come ad esempio i giochi 3D.

In una delle nostre giornate con maggiore stress del dispositivo, abbiamo cominciato la giornata alle ore 8:30 con il 100% e siamo arrivati alle 23:15 con il 25% di batteria, con una stima software che assicurava altre 5 ore circa di utilizzo. In questo arco di tempo lo abbiamo usato per:

– 1 ora di riproduzione radio FM tramite l’altoparlante integrato
– 40 minuti di scambio messaggi tramite Telegram
– 5 minuti di gioco con Asphalt 7
– 14 minuti di telefonate
– 30 minuti di email
– 25 minuti di navigazione web tramite Chrome
– 35 minuti di lettura notizie tramite Feedly

Le statistiche riportavano, nel complesso, 3 ore e 40 minuti di telefono in utilizzo e 11 ore in standby.

Abbiamo lasciato scaricare il telefono ancora un po’ fino a raggiungere il 6% di batteria. A quel punto lo abbiamo collegato al caricatore raggiungendo il 24% in 30 minuti. In questo arco di tempo la batteria veniva ricaricata al massimo della potenza, nello specifico a 1.05 A secondo quanto riportato dal nostro amperometro digitale. In 1 ora e 20 minuti il telefono ha raggiunto il 71% di batteria, assorbendo 0.90 A.

Per raggiungere l’81% abbiamo impiegato altri 30 minuti, con un assorbimento pari a 0.75 A. Ancora 30 minuti ed il telefono ha raggiunto il 100% di carica, avvenuta a soli 0.40 A, per un totale quindi di 3 ore circa per portare la batteria dal 6% al 100%.

Recensione Oukitel U7 Plus

Lo sblocco del dispositivo

Nella settimana in cui ci siamo completamente affidati ad Oukitel U7 Plus abbiamo dovuto cambiare in parte il nostro approccio allo smartphone per via, ovviamente, del diverso sistema operativo utilizzato. Se infatti le applicazioni sono le stesse, è particolare innanzitutto il sistema di sblocco.

Si può ancora optare per il codice PIN o per la sequenza da strisciare sullo schermo, ma il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali sul retro è certamente la scelta migliore nella maggior parte dei casi. La scansione è molto rapida e lo sblocco avviene in circa un secondo: il sistema è piuttosto preciso, anche se in qualche caso abbiamo dovuto appoggiare il dito o spostarlo leggermente due o tre volte prima di poter sbloccare lo schermo, ma nei sette giorni episodi come questi li abbiamo contati sulle dita di una mano.

Recensione Oukitel U7 Plus

A differenza di iPhone, non è un anche pulsante da cliccare, ma un più semplice sensore da sfiorare per lo sblocco del dispositivo anche se, tramite software, è possibile associarvi anche altre funzioni.

A tal proposito abbiamo apprezzato la possibilità di “bussare” sullo schermo per risvegliare il display: nelle situazioni dove il telefono è appoggiato ad esempio sulla scrivania e vogliamo controllare le notifiche o accedere alle app senza sollevarlo dal piano di appoggio, è possibile eseguire questo gesto per attivare lo schermo e poi sbloccare il dispositivo con PIN o sequenza, a seconda dell’opzione prescelta in fase di personalizzazione.

Recensione Oukitel U7 Plus

Le funzioni extra del sensore per le impronte

Come dicevamo, il sensore per le impronte non è limitato allo sblocco del dispositivo. Una funzione che ci è piaciuta più di tutte è la possibilità di usarlo per bloccare l’accesso ad applicazioni specifiche. Questa funzione l’abbiamo già provata con altri smartphone Android ma qui, grazie a questo sensore, dovremo semplicemente appoggiare il dito anziché ricordare l’ennesimo codice PIN.

Per certi versi comoda anche la possibilità di sfiorarlo per scorrere le fotografie nella galleria, evitando così di ostruire lo schermo con la mano ogni volta che sfogliamo un’immagine, molto utile ad esempio se stiamo mostrando un album di foto a qualche amico. Questa funzione dovrebbe essere però migliorata visto che al momento non riconosce il tipo di sfioramento: in pratica sfiorandolo in qualsiasi direzione si può scorrere dalla foto più recente alla meno recente. Potrebbe essere invece più interessante interessante poter scegliere la direzione in cui sfogliare per potersi così spostare avanti e indietro tra le fotografie.

Lo sfioramento funziona anche per la messa in pausa ed il riavvio di musica e video. Se per la musica può funzionare, per i video a nostro giudizio rimane ancora più pratico il tasto su schermo.

Recensione Oukitel U7 Plus

Altre impressioni d’uso

Un punto a favore per il LED di notifica, meno invasivo di altri nel lampeggio, anche se risulta poco visibile all’aperto in pieno giorno. Ci sarebbe piaciuta, invece, una retro-illuminazione per i tasti capacitivi, che comunque abbiamo preferito a quelli software stampati sullo schermo che abbiamo invece già visto in altri smartphone Android.

Da amanti della radio FM siamo stati felici di trovarla integrata nel dispositivo. Basta collegare un paio di cuffie, che fungono da antenna, per poterla ascoltare, eventualmente anche sfruttando l’altoparlante del telefono.

In base alle nostre prove, l’uso delle telefonate in vivavoce è buono soltanto se il microfono si trova a pochi centimetri dalla bocca o, al massimo, con il telefono poggiato su un tavolo immediatamente di fronte all’utente. Già ad un metro di distanza l’interlocutore sente la nostra voce lontana e con un leggero rimbombo della propria.

Recensione Oukitel U7 Plus

Ancora per quanto riguarda le telefonate segnaliamo che qualsiasi cuffia, comprese le EarPods di Apple, funzionano bene e senza intoppi (in qualche altro smartphone Android in passato non avevamo potuto dire lo stesso). Inoltre il GPS funziona bene, lo abbiamo utilizzato senza alcun problema per i nostri viaggi usando Google Maps come navigatore in auto.

Per quanto riguarda le notifiche invece, non ci è piaciuto il sistema di gestione predefinito. Nell’utilizzo quotidiano ha probabilmente inciso la nostra abitudine ad iOS, dove è sufficiente scorrere verso sinistra sulla notifica interessata e quindi sbloccare il dispositivo per poterla visualizzare direttamente all’interno dell’applicazione. Qui, dopo aver risvegliato lo schermo, è necessario eseguire un rapido doppio click sulla notifica, e successivamente sbloccare il dispositivo. Questo piccolo problema può comunque essere risolto disabilitando il sistema predefinito ed affidandosi ad una delle tante app disponibili sul Play Store per la gestione delle notifiche.

Recensione Oukitel U7 Plus

Pro

– Ottimo per le fotografie
– LED di notifica poco invasivo
– Buona presa anche senza custodia
– Dual SIM con slot microSD a parte
– Plastiche di ottima qualità, non scricchiolano

Contro

– Back cover scomoda da rimuovere
– Sistema di notifiche nel blocco schermo meno intuitivo di iOS

Prezzo al pubblico

Oukitel U7 Plus è in vendita su diversi negozi online indicati sul sito ufficiale al prezzo indicativo di 89,99 dollari. Per ulteriori informazioni sui costi e tempi di spedizione, eventuali oneri e gestione degli ordini, è possibile consultare il sito del venditore.

Eventualmente lo trovate in vendita anche su Amazon, nel momento in cui scriviamo ad un prezzo che oscilla tra i 90 euro ed i 95 euro in base alla colorazione scelta.

Recensione Oukitel U7 Plus

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