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Recensione Oukitel K7, meno di 100 euro per 50 giorni di autonomia

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Gli smartphone cinesi hanno invaso da anni il mercato; i produttori fanno a gara per acquisire una piccola fetta di mercato, da sottrarre magari ai brand più gettonati. Oukitel K7 ci prova proponendo un design rugged, e una immensa batteria da 10.000 mAh. Lo abbiamo testato per molti giorni prima di far scaricare la batteria, ecco cosa ne pensiamo.

L’interno della confezione non offre particolari sorprese. Oltre al terminale, anche cavo per la ricarica, adattatore da muro e una cover in silicone trasparente piuttosto morbida e un cavo OTG. Una dotazione standard, insomma, che per il prezzo di vendita di questo terminale, sotto i 100 euro, è più che accettabile.

Caratteristiche tecniche

A livello di caratteristiche tecniche K7 offre uno schermo da 6.0 pollici, purtroppo solo HD+, con Android 8.1 alimentato da un processore MT6750T Octa Core a 1.5GHz, 2GB RAM e 16GB ROM. Sulla carta, non un terminale troppo potente.

In effetti, la scheda tecnica parla di caratteristiche datate di almeno un paio di generazioni. Nel quotidiano, come meglio si dirà più avanti, i limiti si sentono tutti, almeno per chi è abituato a velocità elevate e alla massima fluidità.

Tra le altre caratteristiche che potrebbero rendere appetibile il terminale, i diversi sensori on board, come l’accelerometro, la bussola elettronica, il sensore di impronte digitali, il sensore di gravità, quello di luminosità, quello magnetico, giroscopio, mentre a livello di connettività lo smartphone registra possibilità di Dual Sim, oppure singola Sim e MicroSD per espandere la memoria da 16 GB, davvero poca.

Recensione Oukitel K7,

Estetica

Come molti altri terminali rugged, Oukitel K7 non è destinato al taschino della giacca, nemmeno alla tasca dei pantaloni. Basta dare uno sguardo alle misure per accorgersi di quanto di grande: 16.80 x 7.80 x 1.45 cm, con un peso di circa 300 grammi.

In un panorama in cui le dimensioni degli smartphone tendono sempre più ad ingigantirsi, non è più un problema maneggiare un 6 pollici.

Ad ogni modo, peso e dimensioni sono lo scotto da pagare quando si sceglie un rugged, ossia un terminale solido e robusto con 10.000 mAh di batteria. E’ praticamente una power bank, che potrebbe assicurarvi anche una un paio di giorni di utilizzo.

Recensione Oukitel K7,

Il frontale allungato è completamente nero, dove svetta per la maggior parte il display, con due inserti in lega di magnesio nella parte superiore e  inferiore, di colore oro. Sulla parte posteriore, invece, la back cover è ricoperta di pelle di vitello australiano.

I materiali, ovviamente, non sono tra i più costosi apprezzati in un terminale, ma nel complesso Oukitel K7 appare come un solido monoblocco. La quantità di plastica effettivamente visibile è minima, solo intorno ai bordi del dispositivo.

Recensione Oukitel K7,

Uso quotidiano

Come già accennato, la scheda tecnica non lascia ben presagire.  La fluidità non è il massimo, i 2GB di RAM non aiutano nel multitasking, e le prestazioni complessive non sono minimamente paragonabili a medio o top di gamma attuali da 150/200 euro.

Il display non è male, e lo si può utilizzare per guardare tranquillamente una serie di video, da Youtube a Netflix, che con buona luminosità e colori godibili, e senza doversi preoccupare di scaricare la batteria, che assicura un’autonomia davvero infinita.

Manca l’NFC e lo scanner di impronte digitali sulla parte posteriore sblocca il terminale due volte su cinque, non dunque particolarmente affidabile.

Recensione Oukitel K7,

Il fattore multimediale mostra i suoi limiti, con un buon zoom 3x, ma una qualità non ottimale. Non è, insomma, un camera phone, e lo si potrà utilizzare per qualche scatto della domenica, ma nulla di più. Ecco. una serie di scatti con il terminale:

Recensione Oukitel K7,

Batteria e funzionalità

Il vero motivo per cui acquistare OUKITEL K7 è l’autonomia. I 10.000 mAh, uniti ad uno schermo solo HD+, e ad un processore poco potente, vi faranno dimenticare per parecchi giorni il carica batteria. Il produttore dichiara 50 giorni in standby.

Non lo abbiamo lasciato per così a lungo nella scatola, ma in ogni caso il terminale assicura anche due giorni e mezzo di utilizzo, anche se poi molte sono le variabili che intervengono.

Recensione Oukitel K7,

Ideale è il terminale anche per chi ha necessità di parlare al telefono per parecchie ore durante il giorno, magari per motivi di lavoro. E’ perfetto per chi viaggia e vuole guardare filmati in mobilità, senza preoccupazione di scaricarlo.

Non è adatto per i giochi, anche se il grande schermo si presta per eseguire casual game che non richiedono accelerazione 3D. Per meno di 100 euro impossibile aspettarsi dal terminale potenza grafica per far girare Fortnite o altri titoli 3D, ma non avrete problemi con Boom Beach, Clash Royale, Pokémon GO e altri simili.

Recensione Oukitel K7,

Conclusioni

Se cercate potenza, fluidità e capacità di eseguire i giochi più pesanti presenti su Google Play, Oukitel K7 non fa per voi. E’ un terminale dalla grande autonomia, in grado di farvi compagnia durante i viaggi: i pendolari potranno godere di ore di filmati e serie TV, stando certi di avere ancora lo smartphone carico quando arrivati a destinazione.

Il reparto multimediale servirà giusto per qualche scatto, quando proprio non se ne potrà fare a meno, mentre il prezzo è da considerarsi l’arma vincente di questo dispositivo.

Su GearBest in periodo di sconti costa appena 97 euro nella versione da 2 + 16 GB. C’è pure quella da 4+64GB, con schermo Full HD+, ma il costo lievita a 190 euro circa.

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