Lo ammettiamo, quando abbiamo messo l’ORICO Duk-5p a casa, sul tavolo, la famiglia l’ha subito guardato con un misto tra curiosità e sospetto: la forma è infatti molto originale, anche per chi di apparecchiature elettroniche anche poco convenzionali ne ha viste parecchie.
Eppur non c’è voluto tanto prima che ci si affezionasse, in particolar modo quando lo abbiamo visto in funzione. In fondo un dispositivo che, come questo, è in grado di ricaricare 5 dispositivi insieme non solo… unisce la famiglia, ma è anche in grado di ridurre notevolmente il disordine “elettronico” in casa e l’occupazione delle prese
Ma nonostante il potenziale sia chiaro, serve più tempo per capirne la logistica, oppure agire di conseguenza come vediamo di seguito.
ORICO Duk-5p, la recensione
Subito pronto
All’interno della scatola, minimale, l’ORICO Duk-5p si presenta accompagnato solamente da un libretto di istruzioni e da un cavo d’alimentazione di colore bianco: d’altra parte il funzionamento è molto semplice, basta collegare il cavo alla presa, accendere il tutto tramite il (nostalgico) pulsantone meccanico e connettere i dispositivi.
Il dispositivo è realizzato in plastica lucida nella parte inferiore e opaca in quella superiore, una luce azzurra vicino al pulsante ne indica il funzionamento.
I piedi sono in silicone viscoso, per renderlo stabile anche da appoggiato, anche se il peso, non indifferente (0,45 kg), non dovrebbe renderlo troppo ballerino sulla scrivania
L’alloggio per i dispositivi che si collocano al suo interno: nel nostro caso iPad e iPhone ci sono stati comodi con le relative custodie, fattore da non sottovalutare.
La ventola inferiore parte, secondo specifiche, solamente su temperature superiori a 65° e un circuito di sicurezza spegne il tutto al raggiungimento dei 100°, valori comunque molto alti (l’iMac da cui stiamo scrivendo viaggia attualmente ad una temperatura della CPU di 58° in una stanza senza condizionatore, in una caldissima Milano fine Giugno). Del resto nel nostro utilizzo in giornate dal calore infernale, la ventola è partita una volta sola.
Cinque per uno, uno per tutti
Ma veniamo subito al dunque: la potenza totale di 40W ha caricato contemporaneamente un iPad Air 2019, un iPad 2018, un iPad mini, un iPhone 8 e una batteria portatile e siamo fiduciosi nel dire che avrebbe caricato allo stesso modo anche 4 iPhone e una batteria, se li avessimo avuti in casa.
Il problema, come accennato all’inizio, sta nella logistica dei cavi: non è un vero problema in effetti, solo che bisogna capire come gestire lo svolgimento di cinque cavi che partono dalle prese USB-A frontali più uno d’alimentazione che invece parte dal connettore posteriore.
L’ideale sarebbe avere cavi Lightning, USB-C oppure MicroUSB molto corti, come questo ad esempio per gli iPad, oppure questo per caricare moltissimi altri Device, solo che questo tipo di cavi va, tipicamente, acquistato a parte (perché quelli inclusi nelle confezioni sono solitamente più lunghi).
Con i cavi corti ORICO Duk-5p non dà alcun problema, non è un capolvoro di design, ma è tremendamente comodo da usare, per cui sta bene in salotto o in camera, per chi ha diversi device da caricare di notte e deve elemosinare le prese.
Pensiamo anche a chi viaggia, perché negli Hotel spesso si trova solo una presa libera, più una in bagno (ma non è sicuro) e spesso si deve usare il MacBook Pro solo come device per la ricarica.
Con i cavi lunghi, invece, la questione cambia perché oltre all’estetica diventa difficile gestire il volume dell’ingombro, anche se ovviamente molto dipende dalle aspettative che si hanno rispetto alla enorme comodità.
Considerazioni
Se vivete da soli, un apparecchio del genere con i giusti cavi, vi rende di sicuro le cose più semplici, ma non è strettamente necessario perché due o tre prese libere in casa o in ufficio ci sono, anche se il tutto diventa un po’ scomodo.
Viceversa, se siete una famiglia con uno o più figli neppure tanto piccoli allora ORICO Duk-5p vi rivoluzione il concetto di “carica”, perché crea un punto nevralgico nella casa, che potremmo definire il piccolo paradiso dei device.
Il nostro consiglio è quello di valutare il costo dell’ORICO Duk-5p assieme a qualche cavo corto (su Amazon se ne trovano molti) perché ci si guadagna in colpo d’occhio e anche in praticità, per il resto fidatevi, l’hardware è buono e la soluzione intelligente e terribilmente seducente.
Da segnalare, infine, che questo accessorio è disponibile anche in versioni capaci di ricaricare 7 o 10 dispositivi. Ma si tratta di oggetti che possono servire più in un ufficio o un luogo pubblico (pensiamo ad un bar o un ristorante, per esempio) come strumenti di cortesi per i dipendi o i clienti.
Pro:
• Terribilmente comodo per chi ha molti device
• Carica contemporaneamente sino a 5 device via USB
Contro:
• Serve attenzione con l’uso di cavi di ricarica standard
Prezzo:
• 35,99 Euro
I lettori possono trovare ORICO Duk-5p direttamente dalle pagine di Amazon.it al prezzo di 35,99 Euro come prodotto Prime.