Il mercato dei tablet E Ink, o eNote, sta generando un notevole interesse in questi ultimi mesi; complice il lancio del Kindle Scribe di Amazon, che grazie alla potenza del colosso dell’ecommerce ha portato visibilità su una categoria di prodotto che già esisteva da tempo ma che era rimasta troppo di nicchia.
Fra i vari produttori di eNote spicca Onyx, azienda cinese specializzata in eReader e tablet E Ink già da più di 10 anni, che a differenza di soluzioni concorrenti adotta il sistema operativo Android diventando così un dispositivo molto più versatile e ricco di funzionalità rispetto ai device della concorrenza.
Ricordiamo sempre che si tratta di tablet con schermo E Ink, che se da un lato rende la visione simile a quella della carta, dall’altro non può garantire la stessa visione di un iPad avendo un refresh inferiore, oltre ad essere monocromatico. Lo scopo di un tablet E Ink è quello di leggere, prendere note e usare applicazioni per la produttività, quindi è bene sapere fin dall’inizio che non è adatto a giochi o visione di video.
Abbiamo provato il Boox Note Air2 Plus, un modello di fascia alta fra gli eNote di Onyx. Caratterizzato da un display da 10,3 pollici, esso ha dimensioni che lo rendono allo stesso tempo ampio per una lettura e scrittura confortevole, e compatto per il trasporto. Vediamo come ci siamo trovati dopo qualche settimana di utilizzo.
Confezione e Design
Con una confezione elegante e compatta, troviamo il tablet, un cavo USB-C per la ricarica e il trasferimento dati, e una Pen Plus. Abbiamo anche ricevuto una cover in pelle a libro, e in alcuni bundle è inclusa anche la Pen2 Pro con strumento gomma per cancellare sull’estremità posteriore.
Contenuto della confezione: Onyx Boox Note Air2 Plus, Pen Plus, Cavo USB-C.
Le dimensioni del terminale sono di 229,4×195,4×5,8mm ed il peso di 445 grammi. La struttura è tutta in metallo robusto, con un colore verde foresta in tinta con la penna inclusa in confezione. Lo spessore sottile combinato al peso ridotto rende il tablet comodo da impugnare anche con una mano, per leggere o per prendere appunti anche in piedi.
La parte frontale è occupata principalmente dal display da 10,3”, di tecnologia E Ink Carta, risoluzione di 1872×1404 pixel e densità di 227ppi, con copertura in vetro Asahi che protegge da graffi e altri danni ma dona una sensazione simile alla carta al tocco (soprattutto con la penna) e non riflette la luce, per una leggibilità ancora superiore.
È presente l’illuminazione, con una serie di LED bianco caldo e bianco freddo che possono essere modulati per ottenere sia l’intensità che la tonalità preferita, e che come per gli altri eReader illumina lo schermo frontalmente e non dal retro, riuscendo così a non disturbare la vista.
Accanto al display c’è un’area adatta all’impugnatura del dispositivo, che può essere presa sia con la mano destra che con la sinistra e risulta comoda anche a mancini o a chi semplicemente ha l’abitudine di passare il tablet da una mano all’altra in lettura.
Sul lato sinistro abbiamo poi una porta USB-C per la ricarica e il trasferimento dati, un tasto di accensione, un microfono ed un altoparlante; sul lato destro, invece, abbiamo dei magneti per l’aggancio della penna, che rimane sempre ben salda anche con movimenti bruschi.
Le caratteristiche
Per spingere il Boox Note Air2 Plus, Onyx ha scelto un chipset Qualcomm Snapdragon 662, un processore di fascia media in grado di gestire ottimamente il sistema, soprattutto considerando che lo schermo E Ink non ha bisogno di molta potenza come gli schermi ad elevato refresh. Accanto ad esse abbiamo 4GB di RAM e 64GB di memoria interna, per la memorizzazione di migliaia fra libri, documenti e note.
Lato connettività abbiamo il supporto al WiFi 5 dual-band e al Bluetooth 5.0, mentre fra i sensori troviamo l’accelerometro che orienta lo schermo automaticamente in base all’impugnatura. Abbiamo già menzionato la presenza di microfono e altoparlante, utili per registrare note vocali e per ascoltare registrazioni e audiolibri. Il Bluetooth può essere usato sia per collegare mouse e tastiere esterne che per cuffie o altoparlanti, mentre la porta USB-C supporta il protocollo OTG e ci permette di trasferire file via cavo da PC o chiavette di memoria.
La batteria da 3700mAh deve gestire un display E Ink, e quindi un dispositivo dal consumo energetico estremamente ridotto, soprattutto se si accendono le connettività solo quando se ne ha bisogno. L’autonomia riesce, infatti, ad arrivare a diverse settimane e di superare agevolmente il mese di utilizzo se non troppo intenso.
Come anticipato in apertura il sistema operativo è Android 11, che sebbene non sia l’ultimissima versione ci permette di fare molto più che con qualsiasi altro eNote; del resto per questo tipo di dispositivi non è necessario avere l’ultima edizione. Graficamente abbiamo una UI che semplifica l’uso di Android su uno schermo E Ink, ma abbiamo comunque i servizi Google e il Play Store, da cui scaricare tutte le app che possono servirci.
Ad esempio, abbiamo scaricato i pacchetti office di Microsoft e Google Docs, per poter lavorare sui nostri file; le principali app di cloud (Google Drive, One Drive, Dropbox…) per accedere a tutti i nostri file; le app per salvare le note (Keep, OneNote, Evernote …) e anche per gestire email (Gmail, Outlook …), calendario e messaggistica (Telegram, Whatsapp…). Tutte queste app si riescono a usare su uno schermo E Ink, come anche le app musicali, specie se colleghiamo cuffie o speaker Bluetooth.
E naturalmente possiamo scaricare l’app della nostra libreria preferita (Kindle, Kobo…) per accedere a tutti i nostri eBook e leggerli ovunque ci troviamo senza un eReader dedicato, come anche le app per leggere le news, da Google News alle app dedicate del quotidiano preferito. Un prodotto versatile, quindi, che ci permette non solo di prendere note durante una lezione universitaria o una riunione di lavoro, ma anche di gestire la giornata intera con le stesse app che usiamo su smartphone, PC ed altri device.
Esperienza d’uso
Fra i principali punti di forza di un eNote Boox abbiamo quindi un sistema operativo completo per scaricare e installare tutte le app di cui possiamo aver bisogno, rendendolo così uno strumento completo per la produttività. Ma vediamo anche gli altri aspetti tipici di questa categoria di prodotto, ed in particolare l’esperienza di scrittura.
Già sappiamo che i display E Ink Carta simulano la lettura su un foglio di carta, ma anche sulla scrittura l’azienda è riuscita davvero a replicare la sensazione della scrittura di una matita su un foglio di carta, combinando un display leggermente ruvido con la penna.
La penna adotta la tecnologia EMR, a risonanza elettromagnetica, e rispetto alle penne usate su iPad e altri dispositivi elettronici ha la caratteristica di essere passiva; quindi, non abbiamo una batteria interna che deve essere ricaricata. La punta (nib) ha una consistenza che ricorda quella di una matita in grafite, ed infatti con il tempo (dell’ordine di mesi) si consuma e avrà bisogno di essere cambiata – operazione semplicissima da eseguire con lo strumento incluso in confezione, dove troviamo anche alcune punte di ricambio; ulteriori punte possono poi essere acquistate separatamente ad un prezzo contenuto.
La penna in confezione ricorda la scrittura con una mina HB, quindi morbida ma non troppo, e supporta fino a 4096 livelli di pressione. In base allo strumento scelto per la scrittura, infatti, la pressione ci consente di avere tratti più spessi o più sottili, come avviene con una matita classica. Abbiamo anche il supporto all’inclinazione, utile soprattutto per chi disegna e vuole effetti di ombreggiatura e chiaroscuro. La Pen2 Pro, invece, aggiunge un modulo sulla parte posteriore della penna che ci consente di cancellare i tratti come una gomma.
Ci è piaciuta molto l’app preinstallata per scrivere note: ci permette di scegliere fra diversi tipi di scrittura (matita, penna stilografica, penna a sfera, pennarello o evidenziatore – e per ciascuno abbiamo un effetto che ricorda davvero la scrittura con quel tipo di penna), ma possiamo anche scegliere lo spessore della linea a il colore, che però potrà essere visualizzato dopo aver esportato la nota o attraverso la proiezione dello schermo su un display esterno, TV o proiettore grazie alla funzione di mirroring di Android.
Molto utile il riconoscimento della scrittura, con proprietà impressionanti: se scriviamo una nota con la penna, anche con una calligrafia piuttosto brutta, il sistema riesce ad interpretare tutte le lettere e parole trasformando in pochi secondi la nota presa a mano in un file di testo, che possiamo poi salvare o condividere con altre applicazioni, come ad esempio via email o chat. Impressionante anche la latenza, che ha un valore estremamente ridotto e ci fa sembrare di scrivere davvero su un foglio di carta grazie alla precisione elevatissima.
Possiamo prendere note anche con app di terze parti, ma notiamo che su mote di queste compare una latenza sulla scrittura, tranne che su OneNote di Microsoft che sembra invece ottimizzata anche per gli schermi E Ink e che, con un abbonamento Microsoft 365, ci permette di avere le note in sync con il PC, il Mac, l’iPhone e tutti gli altri nostri dispositivi.
Le note supportano poi diversi tipi di allegati: accanto ad una frase scritta a mano libera possiamo inserire una nota vocale, come la registrazione di una lezione, o un link ad una pagina internet piuttosto che ad un altro file memorizzato nella memoria del nostro dispositivo.
Boox offre piena compatibilità su molti formati di file, fra cui quelli di Office, i PDF e diversi tipi di eBook a partire dagli EPUB. Aprendo questi file con l’app nativa possiamo facilmente scriverci sopra, operazione utile ad esempio per studenti che sottolineano e aggiungono note a fianco dei paragrafi. Non è possibile scrivere su un eBook aperto con l’app Kindle, e questo è dovuto al mancato supporto nell’app di Amazon.
Onyx offre poi 5GB di spazio sul proprio cloud, per sincronizzare note e documenti con altri eNote Boox ma anche con altri dispositivi che possono accedervi via web o attraverso l’app Boox Assistant. 5GB possono sembrare pochi, ma sono sufficienti a memorizzare migliaia di note; ed installando le app dal Play Store possiamo anche usare altri servizi cloud come – fra gli altri – quelli di Google e Microsoft.
Oltre al Boox Note Air2 Plus, Onyx offre una gamma completa di eNote: accanto alla serie Note da 10,3” troviamo, infatti, la serie Nova – più compatta grazie al display da 7,8” – e i modelli Max con schermo da 13,3” – adatti a chi ha bisogno di visualizzare pagine A4 a dimensioni intere.
E come tutti gli eNote Onyx, anche Boox Note Air2 Plus è compatibile con alcune penne di terze parti, come ad esempio le ottime Staedtler Noris Classic (costa circa 30 €) e Jumbo (costa circa 48 €), che offrono un’esperienza di scrittura leggermente diversa dalle penne originali. E per chi desidera una una maggiore protezione consigliamo la pellicola protettiva effetto carta di Doodroo ora distribuita da SBS.
Scheda Tecnica
Dimensioni | 229,4×195,4×5,8mm |
Peso | 445g |
Display | 10,3” E Ink Carta |
Risoluzione | 1872 x 1404 |
Densità dei pixel | 227 ppi |
Illuminazione | Sì, regolabile in intensità e temperatura |
Processore | Qualcomm Snapdragon 662, octa-core 64-bit |
RAM | 4GB |
Memoria | 64GB |
Connettività | WiFi 5 dual-band (ac), Bluetooth 5.0 |
Porta | USB-C con supporto OTG |
Accelerometro | Sì |
Sistema operativo | Android 11 |
Batteria | 3700mAh |
Ricarica | 15W (5V/3A) |
Conclusioni
Complessivamente siamo rimasti molto soddisfatti del Boox Note Air2 Plus, che combina un’ottima esperienza di scrittura ad un sistema operativo completo per scaricare e utilizzare tutte le applicazioni di cui possiamo aver bisogno, permettendoci quindi di lavorare, studiare, o semplicemente passare dei momenti di svago.
Molto utile per il mondo accademico, pensiamo agli studenti che devono prendere appunti durante le lezioni ma anche studiare su libri in formato elettronico, ma anche a chiunque lavora con documenti e pone attenzione alla salvaguardia della propria vista.
E’ sufficientemente robusto e protetto (grazie alla cover che abbiamo utilizzato) da essere impiegato nel rilievo di interni e anche in cantieri polverosi per commentare e annotare PDF con piante e sezioni.
Pro
- Ottima riposta e zero latenza con app note di serie
- E’ a tutti gli effetti un dispositivo Android con compatibilità PlayStore e accesso a tantissime app perfettamente funzionali anche se non appositamente ottimizzate
- Possibilità di mirroring
- Elevata durata della batteria e peso limitato
- Accesso a documenti PDF ed eBook di qualsiasi tipo
- Ottima possibilità di trasferimento documenti da e per computer e smartphone
Contro
- Costo elevato
- File system di base un po’ limitato
Disponibilità e Prezzo
Onyx Boox Note Air2 Plus è disponibile su Amazon al prezzo consigliato di 519,99 €. Sempre su Amazon è possibile acquistare anche la penna Pen2 Pro con gomma, e una custodia protettiva flip sia in versione base che magnetica.
Lo store europeo ufficiale di Onyx, invece, propone dei bundle che comprendono tablet e accessori, con spedizione da magazzino europeo e pagamento con PayPal.