Chi ha in casa un impianto leggermente complesso con TV, ricevitore satellitare e amplificatore surround di diverse marche a cui magari ha aggiunto una Apple TV, un lettore Blu-Ray DVD o un altro player multimediale si sarà trovato a lottare con l’accensione coordinata di tutti gli apparecchi e con il reperimento del telecomando giusto per l’operazione da compiere.
Anche se telecomandi come quelli di Sky permettono un controllo di molteplici apparecchi o Apple TV si può comandare anche programmando il suo ricevitore IR per accedere ad un telecomando generico non è assolutamente facile trovare il bottone giusto al momento giusto.
Per risolvere questo problema esistono principalmente tre soluzioni: ricorrere ad un telecomando multifunzione e programmabile con schermo dedicato e codici da inserire, utilizzare uno smartphone con emittitore IR e App per il relativo controllo oppure gestire il tutto con uno Smartphone, un tablet e una App che permetta di gestire un collegamento da Wi-Fi, Bluetooth e grazie ad un “dongle esterno” di trasformarlo in un segnale a raggi infrarossi che interagisca con il vostro impianto audio video.
Ed e’ proprio su questa ultima soluzione che si basa lo Smart Zapper di One for All, azienda da sempre specializzata nella produzione di telecomandi universali, supporti e accessori per il mondo audio-video. E’ un dongle con connnessione Bluetooth LE (compatibile quindi con tutti i dispositivi iOS e Android che hanno a bordo questa tecnologia da iPhone 4S e iPad 2 in su).
Il segnale viaggia quindi via Bluetooth dal dispositivo smart (con una portata massima di circa 9 metri in campo aperto), raggiunge lo Smart Zapper che lo interpreta e da qui viene emesso un segnale ad Infrarossi con il giusto codice che attiva una funzione disponibile sul TV, ricevitore satellitare, amplificatore e pure sistema domotico.
Niente di particolarmente nuovo in questo campo ma la soluzione di One for All ha una caratteristica molto interessante: il dongle non è un semplice convertitore/ripetitore ma ha anche dei comandi a bordo che lo rendono sia autonomo che programmabile.
Lo Smart Zapper è autonomo grazie ai tasti di accensione e spegnimento, volume, cambio programma e mute oltre che di pausa/play che possono funzionare senza alcun dispositivo smart collegato ma che possono essere pure programmati per gestire, per ognuno dei quattro blocchi, una periferica ad hoc: potremo quindi gestire il cambio dei programmi sulla TV e alzare il volume dell’amplificatore, mettere in pausa il lettore DVD e gestire il volume sulla TV, gestire i canali del satellite e soprattutto compiere una operazione di una utilità estrema: spegnere e accendere contemporaneamente tutti gli apparecchi del nostro impianto!
Spegnere e accedendere tutto insieme!
Checché se ne pensi l’operazione di accensione e spegnimento di tutti i singoli apparecchi, se non si dispone di una ciabatta comandata che toglie del tutto l’alimentazione all’impianto e impedisce registrazioni programmate su TV, satellite etc è una delle più complesse da compiere con i telecomandi tradizionali: dovete averli tutti a disposizione o arrangiarvi con una serie di comandi e attivazioni incrociate oppure raggiungere i vari pulsanti sugli apparecchi in basso nel mobile che li ospita: un unico tasto che fa tutto e’ di fatto una soluzione geniale per questo tipo di operazione fondamentale per rispamiare energia e risparmiare sulla bolletta e per attivare il nostro impianto in pochi secondi quando sta per iniziare la nostra serie TV preferita.
La confezione
Vi lasciamo alla galleria commentata qui sotto per la descrizione della confezione
Le app per Smartphone e tablet
Abbiamo parlato della possibilità di spegnimento e accensione globale: ovviamente l’accesso diretto alle singole funzioni del nostro impianto è cosa più complessa e pure gradita e qui entrano in gioco il vostro iPhone, iPad o dispostivo Android grazie a due distinte App a marchio NEVO (azienda del gruppo Universal Electronics) che fino a qualche anno fa produceva dei telecomandi con schermo incorportato per questo tipo di soluzione.
Se cercate Nevo su App Store o su Google Play troverete due App distinte: una dedicata agli smartphone ed una ai tablet con due interfacce molto diverse tra loro. L’app per smartphone ha un look molto moderno ed essenziale mentre quella per tablet è un po’ più datata e “scheuomorfica” con la riproduzione di un centro di comando con tanto di joystick virtuale, slider “fisici”, rappresentazione 3D dell’impianto e così via.
Qui sotto vediamo l’applicazione per iPhone e tutti i passaggi di configurazione e controllo per arrivare a controllare un completo impianto AV o molteplici configurazioni se siete i fortunati possessori di vari impianti AV in una o più case: basterà avere un bridge installato in ogni postazione e il relativo telecomando-iPhone potrete averlo di fatto sempre in tasca.
Come decido cosa comandare e come trovo i codici?
La ricerca dei dispositivi collegati e dei relativi controlli avviene a tre x tre livelli: nel primo vengono proposti i TV con eventuale Set Top Box collegato per l’accesso ai canali, nel secondo lettori di dati multimediali, dischi o streaming, nel terzo il sistema di amplificazione utilizzato. Gli altri livelli di scelta riguardano la marca del dispositivo: si parte da un elenco di marche più note, si scende con la pressione su “altro” su un elenco allargato oppure si fa una ricerca su un ulteriore livello allargato.
C’e’ un ulteriore sistema per trovare la corrispondenza con il vostro apparecchio ed è attraverso la ricerca di un codice numerico che si fa attraverso il sito, questa la pagina di accesso, che vi permette anche di segnalare eventuali malfunzionamenti del codice stesso
Nelle nostre prove non abbiamo avuto grosse difficoltà a configurare un TV Samsung del 2014, un TV LG del 2012, un ricevitore MySkyHD, un ricevitore Sky standard, un amplificatore Yamaha del 2011, un Onkio meno recente e ovviamente una Apple TV che abbiamo testato direttamente.
Il codice proposto in prima istanza era sempre corretto tranne quello dell’Onkio del 2007 che ha richiesto una procedura leggermente più complessa di quella base.
Per ogni marca ci sono normalmente diversi codici di gestione dei telecomandi e l’app procede a passi: il primo e’ il comando di accensione/spegimento il secondo è quello di volume, poi c’e quello di display (nel caso degli amplificatori) e infine il codice di avanzamento del programma (o capitolo) o numerico nel caso ci sia da selezionare un canale.
Se nella progressiva conferma delle variazione c’e’ un intoppo dovremo comunicare all’app che l’ultima funzione richiesta non funziona evitando di mettere la spunta: il sistema ripartirà quindi da un altro codice interno e chiederà di rifare le verifiche passo passo. Con vecchie periferiche il sistema potrebbe sembrare laborioso ma vi assicuriamo che è sicuramente meglio di quello di inserire un codice numerico da una tabella e fare da soli tutti i relativi test. Qui il “change and try” è in qualche modo assistito e pensiamo pure “smart” perchè a quanto ci pare non parte sempre dalla funzione acceso/spento quando torna da capo ma chiede di sperimentare funzioni ulteriori.
Una interfaccia coerente
Torniamo alle App per tablet e smartphone e alle loro capacità di comando: ol tratto comune è la possibilità di gestire fino ad 11 apparecchi distinti all’interno di 5 scenari che possono essere: Guardare la TV, Guardare un DVD, Guardare Sky, Ascoltare Musica, Ascoltare iPod… i nomi che elenchiamo non sono esattamente quelli disponibili nelle app ma potete personalizzarli a piacere come potete personalizzare la composizione dell’impianto e degli apparecchi da attivare quando volete eseguire una delle attività.
Se avete un sistema di amplificazione multiplo con una soundbar, un sistema per iPod o un ampli surround potete scegliere quale utilizzare per ascoltare meglio la TV, un DVD, un disco o le tracce di un lettore digitale, quale volume usare per controllarlo, come selezionare al meglio canali o capitoli della traccia che state eseguendo e così via.
Quasi tutti i bottoni sono programmabili e possono accedere a menu e sistemi di navigazione di TV, selezione di ingressi ed effetti di ampificatori, gestione delle tracce di lettori multimediali e cosi’ via: i corrispondenti bottoni dei telecomandi li troverete rappresentati anche se non fedelmente dal punto di vista topografico e dellle forme, sul vostro smartphone o tablet con dimensioni ergonomicamente corrette e ben visibili anche con scarsa illuminazione della stanza. L’unico inconveniente è che in alcuni casi dovrete scorrere in una delle 3 schermate di base per accedere ad alcune funzioni. Questo tipo di approccio è interessante perchè evita di scimmiottare la varietà di telecomandi esistenti e la loro varietà di dislocazione dei bottoni per creare una interfaccia abbastanza coerente nella navigazione.
La guida ai programmi: DTT Italiano, Satellite e pure Sky
Il plus del sistema è la guida alla programmazione che si raggiunge semplicemente posizionando lo smartphone in orizzontale o accedendo dall’apposito comando nel tablet: nel caso del nostro paese i fornitori di contenuti sono sul Digitale terrestre free (Rai, Mediaset, La7 e altre emittenti DTT) sul satellite free (il circuito TVTV) e sul DTT a pagamento (Mediaset Premium) e satellite a pagamento (SKY e gli altri canali che potete ricevere su quella piattaforma) lo Smart Zapper permette di accedere a tutte le EPG relative consentendovi di esplorare oltre la programmazione limitata che trovate a bordo dei TV e spingendosi nei giorni successivi. La stessa cosa ovviamente accade anche per Sky e anche se non potete programmare registrazioni a distanza è lo stesso utile anche perchè nell’uso “in diretta vi permette di selezionare direttamente il canale che sta trasmettendo il programma che vi interessa: potete vedere la scheda relativa e premere su “Watch Now” oppure cliccare direttamente sul logo o il numero del programma per farlo comporre dallo Smart Zapper comandato dal vostro dispositivo.
Nella galleria qui sotto trovate tante schermate relative alla versione iPad, corrispondente alla versione per tablet su Android. L’interfaccia non è in italiano ma è molto intuitiva e rispetta i criteri di scheuomorfismo rendendo molto realistica la riproduzione dei telecomandi simulati.
Il test
Non ci è voluto tantissimo per imparare a conoscere il dispositivo e sopratutto la versione della App per smartphone che è in Italiano è ultraintuitiva e permette un approccio immediato alla programmazione. Qualche difficoltà iniziale è nata dal fatto che non sapevamo come cercare il nome del ricevitore Sky tra quelli presenti nell’elenco: l’abbiamo cercato sotto la S ma il nome era MySky e c’e’ voluto qualche minuto in piu’.
Qualche minuto l’ha richiesto la decisione su quale volume usare nello Smart Zapper: quello della TV o quello dell’impianto surround? Visto l’uso senza amplificatore più frequente abbiamo impostato quella della TV mentre per il cambio canale abbiamo scelto.
L’installazione su Android richiede il download di una applicazione “bridge” ma alla fine
Pro
Facile da programmare, versatile, Lista programmi ottimizzata per le trasmissioni Sky, Digitale Terrestre e TiVuTiVu. Spegnimento globale dell’impianto. Il bridge funziona anche da telecomando autonomo. Ottimo rapporto qualità/prezzo.
Contro
Necessità di disaccoppiare un secondo eventuale smartphone se volete prendere il comando dello zapper. L ‘App per iPad è inglese.
Conclusioni
Un sistema molto comodo e veramente “universale”. Il costo del bridge è paragonabile a quello di un buon telecomando programmabile multifunzione con il beneficio che sarà difficilissimo da smarrire per la sua forma e le dimensioni. E’ possibile programmare più Smart Zapper in una singola casa o in più casa con la possibilità di gestire diversi sistemi da un singolo smartphone.
Smart Zapper si può trovare nei grandi retail o ancora più facilmente su Amazon ad un prezzo massimo di 39,90 Euro Iva compresa.