E’ con un po’ di nostalgia che abbiamo preso in mano uno smartphone Nokia, un vero Nokia, dotato peraltro di Android, come lo si chiedeva a gran voce da anni. E così, dopo essersi svincolato dalla morsa di Microsoft, il colosso tenta di rientrate nel panorama dei dispositivi mobili che contano. Abbiamo provato Nokia 3, un terminale low cost senza troppe pretese.
Come è fatto
Sarà l’effetto condizionamento, dato dal nome importante, eppure prendendo in mano il terminale per la prima volta si ha una bella sensazione. Il telefono è estremamente leggero, con dimensioni contenute in 143.4 x 71.4 x 8.5 mm , ben costruito e, seppur privo di materiali pregiati, restituisce una sensazione di solidità e si percepisce come un terminale ben assemblato. Un fatto senza dubbio importante per un dispositivo che costa poco più di 150 euro. Con una parte posteriore completamente in plastica, l’estetica del dispositivo richiama quella di un Nokia Lumia 800. Risulta esteticamente elegante e minimale, con una parte frontale ben ottimizzata: lo schermo da 5 pollici, con risoluzione HD, viene circondato da cornici sottile ai lati, un po’ più pronunciate sulla parte superiore e inferiore, dove svettano tre pulsanti a sfioramento, purtroppo non retroilluminati, Manca il sensore per le impronte digitali, che risulta ormai onnipresente in molti smartphone di fascia bassa. In effetti se ne sente la mancanza, ma è inutile negarlo: in un telefono da 150 euro sarebbe stato difficile implementarne uno davvero efficiente, ed allora risulta condivisibile la decisione di non inserirlo.
Il reparto estetico è nel complesso da promuovere a pieni voti; pur non avendo nulla di originale, Nokia è riuscita comunque a conferire un’impronta gradevole al dispositivo, elegante e raffinata.
Caratteristiche tecniche
E’ un po’ la scheda tecnica quella che risulta carente, o meglio, lontana anche dai medio gamma. In effetti Nokia 3 è l’entry level di Nokia e, come tale, deve essere preso in considerazione. Il processore scelto da Nokia per contenere i prezzi è il MediaTek MT6737, una CPU Quad Core a 1.3GHz a 64 bit, affiancato da una GPU Mali T720. A sostegno anche una memoria RAM da 2GB e 16 GB di spazio integrato. Questa configurazione, nell’utilizzo quotidiano, è comunque sufficiente a far girare il terminale in modo sufficiente: non ci sono lag, ma la reattività generale del sistema non è eccellente. Capita così di dover attendere qualche millisecondo in più per utilizzare quella determinata app, anche se nel complesso Nokia 3 si lascia utilizzare bene e mette a disposizione dell’utente l’intera esperienza offerta da Android. Peraltro, la scelta di Nokia è quella di offrire una interfaccia completamente stock, con tanto di Google Now sulla Home, richiamabile attraverso uno swipe verso destra.
Buono il diosplay, nonostante sulla carta abbia caratteristiche non di spessore: risoluzione HD con una densità di pixel per pollice pari a 264. Offre dei colori brillanti e vivaci, comunque sempre abbastanza naturali, si legge bene sotto qualsiasi tipo di luce, e nel complesso è uno schermo più che onesto per uno smartphoe dal costo così contenuto.
Particolare menzione per suoni e suonerie: Nokia ha “rimasterizzato” in chiave moderna molti dei suoi jingle storici, con un risultato davvero interessante, piacevole ed apprezzabile. Suonerie e notifiche si distinguono certamente dalla massa, e risultano migliori di quelle presenti su qualsiasi altro Android stock.
Multimedia
Dal punto di vista multimediale Nokia 3 offre una camera posteriore con sensore da 8 MP, f/2.0, autofocus, LED flash, in grado di registrare video 720p@30fps, con la camera secondaria che ha medesime caratteristiche. Gli scatti sono sufficienti, sempre in considerazione della fascia di prezzo in cui si situa il terminale. La lente sembra soffrire particolarmente la luce solare, che spesso incide negativamente sulla qualità dell’immagine. In ogni caso, Nokia 3 batte dal punto di vista fotografico tutta quella schiera di “cinesoni” dallo stesso prezzo, che spesso hanno proprio nel reparto fotografico il tallone d’achille. Il terminale entry level di Nokia non farà foto paragonabili ai top di gamma, ma si difende bene e per4 150 euro risulta una macchina fotografica secondaria apprezzabile.
Batteria
Ottima la ricezione e assolutamente di qualità il versante telefonico. Non abbiamo riscontrato alcun problema durante le numerose chiamate, con una sempre cristallina tra gli interlocutori. Buona anche la batteria, da 2650 mAh, che riesce a superare abbondantemente le 4 ore di schermo acceso, complice un display solo HD e CPU non particolarmente pesante dal punto di vista dei consumi.
Conclusioni
Nokia 3 costa soltanto 150 euro, online lo si trova addirittura a meno, ed è la risposta del colosso a tutta quella schiera di “cinesoni” low cost. E’ un terminale di qualità, ben assemblato, che restituisce in mano una bella sensazione. Nel quotidiano permette di usufruire di tutto l’ecosistema Android, a patto di attendere qualche secondino in più per l’apertura delle app. In definitiva, il terminale vale certamente tutto quello che costa. Senza pretese, ma è pur sempre un Nokia.
Il prezzo ufficiale è di 159,99 euro IVA inclusa. Per chi volesse acquistare telefono e accessori su Amazon la pagina di riferimento è questa.
PRO
- Ben assemblato
- Esteticamente elegante e raffinato
- Prestazioni sufficienti in tutto
- Qualità confacente al prezzo
CONTRO
- Qualche secondo di troppo nell’apertura delle app più pesanti