Tra i primi accessori di terze parti per Apple Watch che la società di Cupertino ha messo in vendita all’interno dei propri negozi fisici e online c’è il NightStand di Elevation Lab.
Piccolo e compatto, è stato tra i primi ad essere lanciato sul mercato, addirittura ancor prima che Apple Watch fosse disponibile all’acquisto. Tra le principali caratteristiche già appurate alla presentazione, spiccano senz’altro il minimalismo nel design e la curiosa possibilità di agganciarlo anche in verticale ad una scrivania o una parete.
La nostra redazione ha avuto modo di toccarne uno con mano provandolo per qualche giorno sui propri comodini ed apprezzandone l’effettiva semplicità d’uso parallelamente alle funzioni offerte.
Com’è fatto
Fuori dalla scatola si presenta in un unico pezzo in silicone medicale, nel nostro caso di un rosso tendente al rosa, di alta qualità. Al tatto risulta sufficientemente solido ma anche abbastanza flessibile, dandoci così l’impressione di non rovinarsi nel tempo se per qualche motivo dovesse urtare con qualche oggetto spigoloso, magari durante il trasporto in una valigia.
Diciamo questo perché, tra tutti quelli messi alla prova fino ad oggi, è sicuramente il più portatile: sulla nostra bilancia da cucina pesa infatti circa 90 grammi e le sue misure, di 5,6 x 4,2 x 5,3 centimetri lo rendono del tutto tascabile e comodo da trasportare, specialmente per chi come noi si trova spesso a viaggiare settimanalmente tra una città e l’altra.
Il supporto ha un’apertura che abbraccia la piastra magnetica del cavo di ricarica e non lo lascia scivolare via tanto facilmente: il cavo poi, si blocca all’interno di una scanalatura, in questo modo tutto il sistema di ricarica risulta ancor più stabile.
Qualora se ne avesse il bisogno, il cavo di ricarica si può rimuovere con estrema facilità, inoltre quando agganciato non viene in alcun modo forzato in brusche curvature che, alla lunga, potrebbero irrimediabilmente rovinarlo.
Sono due caratteristiche che, in altri prodotti simili, non abbiamo riscontrato e di cui crediamo sia importante tenere conto qualora l’intenzione fosse quella di spostare con frequenza il cavo, magari per agganciarlo a più supporti diversi.
Come funziona
Sulla base del NightStand di Elevation Lab troviamo una pellicola che, una volta rimossa, rivela il cuore di tutto l’accessorio: una ventosa, o almeno così la chiama la società, anche se ci è sembrato un termine per certi versi fuorviante.
Non ha infatti la classica forma a coppa, piuttosto appare come un sottile strato gommato nero ed al tatto molto appiccicoso, seppur in realtà non sembra esserci alcuna soluzione collante che col tempo potrebbe perdere le proprietà che in realtà garantisce. La pellicola “adesiva”, termine che dobbiamo necessariamente mettere tra virgolette, in realtà appartiene a quella classe di materiali che abbiamo visto in diversi supporti smartphone per auto, capaci di trattenere magicamente e con grande decisioni pesi ben superiori a quelli di Apple Watch.
In pratica è grazie a questo sistema che il supporto si blocca saldamente al comodino, senza spostarsi neanche a seguito di un colpo ben assestato. Ma, cosa ancor più interessante, può essere anche appeso in verticale, come ad esempio al lato del comodino, sul bordo di un tavolo, una scrivania, sulla spalliera del letto o dove più si preferisce.
Prova sul campo
Con tutta sincerità, almeno inizialmente, avevamo timore a lasciare Apple Watch in ricarica su un supporto incollato “quasi per magia” in verticale a circa un metro di altezza da terra: così, per i primi giorni, ci siamo limitati ad appendere il solo supporto, che non ha mai dato cenni di cedimento.
Abbiamo quindi provato a spostarlo sulla spalliera del letto, ricaricandoci Apple Watch per circa una settimana ed avendo al contempo la certezza che, anche se fosse caduto durante la notte, sarebbe poi atterrato sul morbido. Anche qui, il supporto non si è mai staccato, a conferma del fatto che il sistema a ventosa è del tutto affidabile.
Ovviamente questa posizione a mezzaria non è quella per cui nasce Nightstand, che è fatto per essere collocato in orizzontale, su un comodino, in una posizione utile per essere visibile durante la notte. Ma il test è la testimonianza che si possono trovare posizioni e usi alternativi per questo accessorio, grazie alla forza con cui la piastra trattiene il supporto.
Conclusioni
Come già anticipato, lo abbiamo spostato molto spesso, trasportandolo più volte a settimana per circa un mese all’interno di una valigia. Nel tempo la base ha irrimediabilmente attirato alcuni granelli di polvere che, con una rapida passata sotto acqua corrente, sono spariti, restituendo la forte presa alla ventosa.
Per il nostro modo di utilizzare Apple Watch, ovvero come orologio notturno in sostituzione di una radiosveglia da comodino, abbiamo preferito la classica sistemazione orizzontale sul comodino che ne abilita la modalità NightStand, per la quale prende per appunto nome il supporto. Anche in questo caso la ventosa fa sì che l’orologio non si sposti neanche di un millimetro: ciò significa che se durante la notte, nel cercare Apple Watch a tastoni, lo si urta per errore (ci è capitato), certamente non cadrà a terra, evitando così spiacevoli conseguenze.
Per dimensioni e peso, oltre che per la facilità con cui si monta e smonta il caricabatterie, il Nightstand è perfetto anche per un viaggio.
Pro
- Piccolo e portatile
- Compatibile con la modalità Nighstand di watchOS 2
- Base adesiva per appenderlo anche al muro
- La superficie adesiva torna come nuova lavandola con acqua
- Abbinato ai colori dei cinturini Sport
Contro
- Nessuno
[usrlist Design:4 Facilità-d’uso:5 Prestazioni:5 Qualità/Prezzo:4]
Prezzo al pubblico
Per chi fosse interessato, al momento si compra negli Apple Store, anche online, al prezzo di 34,95 euro. Oltre che in rosa, è disponibile anche negli altri colori del cinturino Sport, quindi bianco, nero, verde e azzurro.
