Il Netgear R6300 WiFi Router (in vendita su Amazon a 167 euro), è uno degli ultimi prodotti dell’azienda americana specializzata in prodotti rete, compatibile con Wi-Fi 802.11ac di ultima generazione, la stessa tecnologia wireless che Apple ha integrato in tutti i nuovi Mac, desktop e notebook, lanciati nel corso di quest’anno. È stato quindi con interesse e curiosità che abbiamo provato a verificare la sua compatibilità e le prestazioni con un iMac 27″ che Apple ha introdotto a fine settembre di cui trovate qui l’unboxing e poi anche la recensione completa.
Com’è fatto
Come accennato Netgear R6300 WiFi Router 802.11ac Dual Band Gigabit è uno dei primissimi router lanciati sul mercato a integrare l’ultima e più veloce tecnologia Wi-Fi. Si tratta di un dispositivo versatile, in grado di offrire una rete senza fili al massimo delle prestazioni oggi disponibili e anche funzionalità di rete complete per quanto riguarda gestione e caratteristiche. Precisiamo subito che la tecnologia 802.11ac è retro compatibile con tutte le tecnologie Wi-Fi precedenti, così Netgear R6300 WiFi Router può essere utilizzato senza problemi con tutti gli smartphone, computer e tablet privi di 802.11ac, al massimo delle prestazioni possibili per gli standard precedenti.
Netgear R6300 è un dispositivo un po’ ingombrante (20,5×25,5×7,7 cm) così come lo è l’alimentatore esterno incluso che ricorda i massicci trasformatori dei notebook PC di qualche anno fa, di cui mantiene aspetto, peso e ingombri oltre al grande cavo di alimentazione nero con presa tripolare standard nel mondo PC-Windows. Così per estetica e ingombri questo router Netgear non è il massimo per l’installazione in salotto, anche se il pannello traslucido nero può mimetizzarsi meglio rispetto al retro realizzato in plastica nera traforata, utile per la dissipazione del calore emesso durante il funzionamento ma meno felice dal punto di vista dell’estetica. Come vedremo però durante la recensione design e ingombri sono gli unici due aspetti che cambieremmo in questo router che risulta estremamente brillante sotto ogni aspetto, per quanto riguarda tecnologie, funzioni e prestazioni offerte.
Come ci si attende da un router Wi-Fi di ultima generazione Netgear R6300 offre tutte le funzioni che un utente avanzato si aspetta da questa classe di dispositivi: trasmissione in doppia frequenza per due reti distinte sui 2,4 GHz e 5 GHz, la presenza di 4 porte di rete LAN da 10/100 e anche 1000 Mbit per la Gigabit Ethernet per i collegamenti via cavo, 2 porte USB 2.0 per collegare chiavette di memoria, dischi fissi e stampanti per trasformarli all’istante in dispositivi di rete condivisi, il supporto per le tecnologie di sicurezza WPA2 di classe aziendale e WPS. Ricordiamo anche la tecnologia DLNA per condividere e servire file multimediali come fotografie, video e musica a tutti i dispositivi di casa che supportano questa tecnologia, inclusi non solo computer e dispositivi mobile ma anche console di gioco e riproduttori multimediali Wi-Fi. Infine questo router offre funzionalità di parental control per limitare o filtrare i contenuti Internet in base agli utenti connessi, utile per tenere sotto controllo l’esplorazione di rete da parte di minorenni ma che può essere utilizzata eventualmente per limitare l’accesso ai siti social in ambito lavorativo, infine supporta la tecnologia IPv6, il protocollo Internet di nuova generazione che assicura la compatibilità al web per gli sviluppi di lungo periodo.
Prestazioni
Sulla carta il Wi-Fi 802.11ac promette velocità di trasferimento dati stratosferiche, fino a 1300 megabit al secondo (1,3 Gbps): per sfruttare questa tecnologia integrata di serie nei nuovi iMac, MacBook Air e negli altri computer Apple in arrivo occorre utilizzare un router basato sulla stessa tecnologia Wi-Fi di ultima generazione, come appunto il Netgear R6300. Trattandosi di collegamenti senza fili le prestazioni variano considerevolmente in relazione alla distanza dei computer dal punto di accesso, dalla presenza di ostacoli come pavimenti e pareti: occorre precisare subito che nell’uso reale è praticamente impossibile raggiungere la velocità massima teorica. Questo in ogni caso vale per qualsiasi tipo di collegamento: anche quelli via cavo di rete LAN Ethernet da 10 Mbps, 100 Mbps e 1.000 Mbps (Gigabit) che però offrono in generale prestazioni reali più vicine a quelle teoriche massime e soprattutto nessuna degradazione delle prestazioni ovunque arriva il cavo di collegamento.
Viceversa nei collegamenti Wi-Fi le prestazioni reali risultano sempre sensibilmente inferiori a quelle teoriche massime dichiarate: questo è risultato vero fin dai primi collegamenti 802.11b da 11 Mbps, poi per quelli 802.11 g da 54 Mbps, infine rimane ancora vero per l’ultimo nato 802.11ac da 1,3 Gbps. Nel migliore dei mondi possibili le prestazioni nell’uso reale del Wi-Fi arrivano a toccare la metà o meno della velocità massima teorica. Nella vita di ogni giorno, nelle case e negli uffici, le prestazioni risultano sensibilmente inferiori anche alla metà dei valori massimi teorici, questo per la presenza di interferenze di altri dispositivi, dalla decadenza del segnale sulla distanza e per la presenza di ostacoli.
Questa lunga premessa è fondamentale prima di poter esaminare le prestazioni Wi-Fi 802.11ac sperimentate con iMac 27″ 2013 e Netgear R6300, per confrontarle con quelle possibili con la tecnologia Wi-Fi precedente 802.11n. Infine, soprattutto, per valutare se e quando conviene o meno mettere in pensione il router e i dispositivi Wi-Fi attualmente in uso per acquistare un nuovo router con tecnologia Wi-Fi 802.11ac.
Con un router 802.11n (max 150 Mbps) di circa 3 anni fa il trasferimento di file tra iMac e Macbook Air ha raggiunto prestazioni intorno ai 10-11 Mbps. Si tratta di una prestazione sensibilmente sotto media: con la tecnologia Wi-Fi n da 150 Mbps teorici è lecito attendersi velocità nell’ordine dei 40-50 Mbps. Questa velocità è stata rilevata cronometrando il trasferimento di un file di 200 MB a una distanza di 10 metri circa dal punto di accesso con una sola parte come ostacolo. Queste sono le condizioni mantenute per tutti i test successivi, per poter avere così una riferimento per il confronto tra le prestazioni raggiunte. Il degrado di prestazioni che emerge da questa prova potrebbe essere dovuto a una configurazione errata del router, ma è più probabilmente dovuto alle interferenze sulla stessa frequenza di un telefono cordless o di altri dispositivi wireless presenti.
In prova con due Mac
Utilizzando il router Netgear R6300 con 802.11ac il trasferimento di file tra due Mac ha raggiunto i 59,79 MB al secondo: questo valore, che è circa 6 volte superiore alla velocità raggiunta con il router precedente, è stato ottenuto però impiegando iMac 27″ 2013 e un MacBook Air del 2011, quest’ultimo quindi non dotato di Wi-Fi 802.11ac ma solo di 802.11n. Questo significa che utilizzando due computer Apple entrambi di ultima generazione, il balzo delle prestazioni può risultare anche superiore.
Per qualsiasi rete la velocità massima raggiungibile, indipendentemente da quella massima teorica, è determinata dal dispositivo più lento impiegato. Così avendo a disposizione un solo Mac con 802.11ac abbiamo cercato altre soluzioni che permettessero di evitare il più possibile i colli di bottiglia.
Sempre mantenendo invariati la posizione e la distanza dal router e impiegando lo stesso file da 200MB, abbiamo collegato il MacBook Air direttamente al Netgear R6300 tramite una delle 4 porte Gigabit Ethernet. In questo modo il trasferimento del file passa sulla rete Wi-Fi al massimo della velocità possibile con la tecnologia 802.11ac tra iMac e il router Netgear R6300 e da qui direttamente al MacBook Air tramite il collegamento via cavo LAN Ethernet 10/100/1000, eliminando il collo di bottiglia dovuto alla tecnologia 802.11n del portatile meno recente. Così facendo la velocità di trasferimento è stata di ben 84,97 Mbps un valore estremamente elevato, in linea con le attese per l’impiego pratico di questa tecnologia di ultima generazione.
Per il confronto abbiamo ripetuto lo stesso trasferimento di file utilizzando il router precedente 802.11n di circa 3 anni fa: da iMac il file viene trasferito al router tramite collegamento wireless 802.11n, poi dal router il file viene trasferito al MacBook Air tramite la porta gigabit ethernet. La velocità registrata di 43,63 MB al secondo è la metà di quella possibile con 802.11ac: in pratica passando da Wi-Fi n a quello nuovo “ac” si ottiene il raddoppio delle prestazioni.
Il trasferimento da 84,97 Mbps ottenuto con il Netgear R6300 WiFi Router può sembrare un risultato limitato considerando il limite massimo teorico dichiarato di 1300 Mbps (1,3 Gbps) ma, come sopra descritto, per i collegamenti wireless la velocità massima effettiva risulta sempre inferiore alla metà e anche meno del massimo. Così per la prima tecnologia Wi-Fi 802.11b con massimo teorico di 11 Mbps in realtà si arriva nell’uso pratico a 2-3 Mbps, con il Wi-Fi 802.11g da 54 Mbps nella pratica si riesce ad arrivare a circa 20 Mbps, con il Wi-Fi 802.11n che parte dai 150 Mbps fino ai 600 Mbps in realtà si arriva nella pratica a 40-50 Mbps. Lo stesso vale per il più recente e potente Wi-Fi 802.11ac che a fronte dei 1,3 Gbps teorici permette di arrivare prestazioni comprese tra 70 e 100 Mbps.
Il router Netgear R6300 e il mondo Apple
Oltre a sfruttare la tecnologia Wi-Fi più recente e veloce, il Netgear R6300 WiFi Router offre altri vantaggi per gli utenti del mondo Apple. Come per gli utenti PC l’installazione e la configurazione possono essere effettuati sfruttando il software fornito nel CD incluso: in tutti i Mac delle ultime generazioni, notebook e desktop, l’unità ottica è assente ma questo non è un problema, infatti sia l’installazione che richiede pochi e semplici passi, sia la configurazione possono essere effettuati tramite l’interfaccia via browser web. Quest’ultima risulta ben strutturata, graficamente funzionale ed efficace: è suddivisa in 7 sezioni che permettono di gestire tutte le funzioni del router.
La schermata Home con il riepilogo e lo stato del router, la sezione Internet per il collegamento al Web, la sezione Wireless per la rete senza fili, la gestione dei dispositivi collegati, il Parental Control, le funzioni ReadyShare per gestire i dispositivi di storage e le chiavette USB e anche le stampanti di rete, infine la sezione Rete Guest per gestire l’accesso alla rete locale da parte di utenti ospiti con funzionalità limitate rispetto ai dispositivi locali.
Oltre a tutto questo gli utenti Apple possono anche gestire ogni aspetto della configurazione e delle funzioni del router tramite l’app Netgear Genie disponibile gratis sia in versione per iPhone che in HD ottimizzata per iPad. Grazie all’app, da qualsiasi punto dove è disponibile la rete wireless di Netgear R6300 è possibile controllare lo stato e personalizzare la configurazione della nostra rete wireless tramite iPhone e iPad.
Oltre a queste funzioni l’app Netgear Genie permette di riprodurre su iPhone e iPad tutti i file multimediali (foto, video e musica) supportati da iOS memorizzati su dischi fissi o chiavette di memoria collegati al router. Naturalmente anche per gli utenti del mondo Mac, così come quelli PC, basta collegare un disco fisso oppure una chiavetta di memoria al router per trasformarli immediatamente in unità di storage disponibili per tutti i dispositivi connessi alla rete wireless. Collegando invece al router Netgear una qualsiasi stampante alla porta USB, quest’ultima viene trasformata istantaneamente in una stampante AirPrint per stampare direttamente anche da iPhone e iPad.
Conclusioni
Netgear R6300 WiFi Router 802.11ac è un acquisto consigliato per gli utenti che hanno già acquistato un Mac di ultima generazione dotato di tecnologia 802.11ac o per chi ha in programma di farlo. Occorre notare che la velocità del collegamento a Internet non subisce miglioramenti per chi dispone di un collegamento ADSL standard da 4 fino a 10 MB al secondo: per sfruttare le maggiori prestazioni di questo router occorre un collegamento più veloce.
Viceversa sulla rete locale senza fili i miglioramenti nelle prestazioni e nella velocità di trasferimento dei file risultano notevoli. Anche se la velocità massima teorica di 1,3 Gbps difficilmente verrà raggiunta, il balzo di prestazioni rispetto ai dispositivi 802.11n tradizionali e pari al doppio. Il dispositivo testato, come più volte specificato, è un router: per il collegamento ADSL occorre un modem. Per chi deve sostituire il router Wi-Fi o realizzare la sua prima rete senza fili Netgear R6300 WiFi Router 802.11ac Dual Band Gigabit rappresenta un ottimo investimento, sia per le prestazioni e le funzioni offerte, sia per l’integrazione completa con i computer e i dispositivi iOS della Mela.
Pro
Compatibile con il nuovo Wi-Fi veloce dei Mac più recenti
Gestione e configurazione via software, browser e anche app per iPhone e iPad
Funzionalità di rete complete per gli utenti Apple
Prestazioni elevate in rete locale per trasferimento file
Contro
Design e ingombri migliorabili
Utile in funzione rete locale, meno per connessione Internet
Prezzo e disponibilità
Per ulteriori informazioni su Netgear R6300 WiFi Router 802.11ac Dual Band Gigabit è possibile visitare questa pagina del sito Internet Netgear: qui sono disponibili la descrizione, tutte le specifiche e i dati tecnici oltre ai link per il supporto dove scaricare manuale, guida rapida e anche il software di configurazione. Netgear R6300 WiFi Router 802.11ac Dual Band Gigabit è proposto al prezzo di listino di 230 euro IVA inclusa. E’ disponibile anche su Amazon a partire da questa pagina a 167, 29 euro.