Le batterie d’emergenza, scendono di prezzo, diventano, progressivamente anche se marginalmente, più piccole, migliora la qualità delle celle, ma alla fine se avete un prodotto di tre anni fa o di oggi, siete di fronte ad un essenziale problema: la velocità di carica. È questo il problema che cerca di risolvere EasyAcc con la sua MS20000-BO (29,99 euro su Amazon), un accessorio da 20mila mAh che abbiamo provato in questi giorni.
A prima vista, scorrendo le specifiche base, siamo di fronte ad una batteria come molte altre, che si distinguerebbe principalmente per le inusuali 4 porte USB. In realtà questa batteria ha una differenza radicale rispetto alle altre batterie: due porte Micro USB che, sulla carta, ovviano al problema cui abbiamo fatto cenno in apertura, raddoppiando la velocità di carica.
Per capire il principio su cui si basa la MS20000-BO dobbiamo sapere che una porta Micro USB ha un portata “per design” di solo 1,8 Ah. Teoricamente una batteria da 20mila mAh dovrebbe impiegare alemeno 11 ore per ricaricarsi, in realtà impiegherà molto di più sia perchè è molto difficile trovare cavi, connettori, circuiti batterie che nel loro insieme riescono ad accettare 1,8 Ah, sia perchè le batterie riducono tutte l’intensità di carica quando si approssima la parte finale. Nel migliore dei casi una batteria da 20mila mAh si ricarica, in 14 se non 15 ore. Usando due porte Micro USB, Easyacc punta a superare questo limite, raddoppiando la velocità di ricarica. Insomma, sarà come riempire una bacinella con due rubinetti, invece che con uno solo.
Il vantaggio di questa soluzine, rispetto alle ormai numerose batterie Quick Charge (conosciuta anche come QC la particolare tecnologia Qualcomm che aumenta la velocità di ricarica di telefoni e accessori come le batterie di emergenza) sta nel fatto che al batteria di EasyAcc non ha bisogno di un caricabatterie speciale come per le batterie QC, quindi la spesa sarà inferiore. Normalmente una batteria QC riduce di circa la metà il tempo di carica via Micro USB rispetto ad una batteria non QC; resta da vedere come la resa della MS20000-BO si rapporta a quella di un batteria QC.
La nostra prova ha mirato proprio, prima di tutto, a verificare se questo obbiettivo viene raggiunto e dobbiamo dire che la risposta è positiva. Abbiamo collegato i due cavi ad un caricatore di buon livello e fatto alcune misurazioni sulle due porte usando degli amperometri. Il risultato? Una delle due porte riceve circa 1,5 Ah, la seconda 1,2 Ah, complessivamente si tratta di 2,7 Ah, molto di più di quanto una sola porta è in grado di ricevere nominalmente e quasi il doppio di quanto praticamente le migliori batterie accettano nei fatti. Un altro vantaggio di questa soluzione, è che nella parte finale della carica, la batteria ha ridotto meno di quanto atteso l’intensità di carica: di fatto anche nella parte finale la batteria ha assorbito costantemente più di 1 Ah, ovviamente diviso sui due connettori, quando altri dispositivi assorbono al massimo 0,5 Ah. Tutto questo tradotto in termini di tempo, taglia sensibilmente i tempi: la carica completa avviene in appena 7 ore e 33 minuti. Alcune batterie da 10000 mAh con QC, fatte le debite proporzioni, sono anche più lente i ricarica. Impiegano infatti circa 4 ore a ricaricarsi totalmente.
Abbiamo provato poi a ricaricare la batteria con un solo cavo e abbiamo impiegato 14 ore e 38 minuti, poco meno del doppio del tempo impiegato usando due cavi e due porte. È la conferma della bontà della soluzione a due porte
La batteria per tutte le altre funzioni risponde alle caratteristiche di una buona batteria, ma come ce ne sono altre. Riesce a fornire fino a 2,4 Ah su singola porta (nominalmente sulle 4 porte fornisce 4,8 Ah) e ha una capacità effettiva di 18400 mAh. Ricaricando un iPad abbiamo ricavato 14300 mAh, nella norma se si considera che la ricarica avviene a oltre 2 Ah per lunga parte del processo e questo riduce la capacità reale. In termini pratici la batteria è in grado di ricaricare quasi due volte un iPad Air 2, circa tre volte un iPad mini 4 e cinque volte un iPhone 6s Plus. Un iPhone 6s può essere ricaricato fino a 8 volte, non certo disprezzabile se si pensa che avremo impiegato circa 7,5 ore per accumulare un quantità di energia sufficiente a questo scopo.
Tra i limiti principali ci sono le dimensioni e il peso della batteria. L’accessorio di Easyacc non è più grande e pesante della stragrande maggioranza con uguale capacità, ma non è adatta per essere messa in tasca e si sente anche in borsa, soprattutto a causa dei suoi 450 grammi di peso.
In definitiva la MS20000-BO di EasyAcc è una soluzione molto interessante per chi vuole avere una batteria con buone prestazioni e nello stesso tempo non perdere troppo tempo nella ricarica. Il risultato della soluzione a due porte, che consente di usare un normale caricabatterie, è interessante e potrebbe esserlo anche di più se fosse applicata ad una batteria di minor capacità, come una da 10000 o magari 6500 mAh che sono più portatili e di uso quotidiano più frequente. Il costo, 29,99 euro su Amazon (poco più di 30 euro per la versione arancio e nero che abbiamo provato noi= è ottimo: ha lo stesso prezzo di altre batterie da 20000 mAh che sono però prive della doppia porta d’ingresso. Costa meno di batterie QuickCharge che non sono più veloci a ricaricarsi e per soprannumero non avrete bisogno di un caricabatterie speciale QuickCharge.