Sono ormai entrati di diritto tra i mezzi di locomozione cittadini, sia perché sono comodi, ma soprattutto perché finalmente legittimati a circolare sulle strade urbane. Sono i monopattini, che si sono affermati grazie alla loro semplicità d’uso e versatilità. Oggi in prova quello di ROAD di Singyee by AEE, portato in Italia da Nital. Si tratta di un monopattino dalle caratteristiche piuttosto standard, ma che ci ha sorpreso sotto alcuni punti di vista. Ecco quali.
Road è un monopattino elettrico con motore da 350W, dalle fattezze certamente standard per il genere di appartenenza, e che misura 110 x 42 x 52 da piegato, e 110 x 42 x 113 da aperto, con un peso di 14,1 chilogrammi. Non sono certamente pochi e pensare di trasportarlo per lunghi tragitti non sarà tra le opzioni preferibili, anche se il sistema studiato dal brand per il trasporto è davvero interessante. Già perché in pochi istanti sarà possibile trasformare l’intero manubrio in una maniglia; non solo, con lo stesso meccanismo si riuscirà a trascinarlo stile trolley, alzando solo la ruota anteriore, e lasciando che quella anteriore ci aiuti nel trasporto.
La facilità di ripiegare e spiegare il monopattino in pochi istanti è uno dei motivi che rende questi mezzi di locomozione davvero comodi nel quotidiano. In poche parole: sono sempre pronti da utilizzare. Basta sganciare il perno che tiene bloccato il manubrio e ripiegarlo verso la pedana, dove ci sarà ad accoglierlo un apposito gancio, che permetterà di fissarlo e di trasformar eil manubrio in una sorta di maniglione.
Non manca sotto la pedana un piccolo cavalletto, per permettere al monopattino di stare in equilibrio quando non lo si utilizza. La pedana è piuttosto ampia (calpestabile 45 x 15 centimetri) e consentirà di poggiarvi i piedi in modo abbastanza comodo, quale che sia il vostro numero di scarpa. E’ interamente rivestita di quella che sembra essere una sorta di carta vetrata, che la rende certamente antiscivolo, ma che risulterà molto difficile da pulire, soprattutto dopo averla sporcata con le suole delle scarpe. Sul bordo sinistro è presente il foro di ricarica, coperto da un apposito tappo nero in gomma che protegge l’ingresso per la ricarica della batteria.
A livello visivo, questo ROAD restituisce l’impressione di un monopattino molto snello. Ad iniziare dal manubrio, che ha un diametro di circa 4,5 centimetri) con una struttura fatta di lega di alluminio, ABS e parti in PC. Sulla parte del manubrio è posizionato un piccolo computer di bordo, davvero semplice da utilizzare, e che fornisce le informazioni essenziali per la marcia. Quando si accende, ad esempio, fornisce il dato sulla distanza generale percorsa, mentre successivamente indicherà la distanza percorsa dall’accensione, il numero di tacche residue della batteria, la velocità di crociera e la modalità impostata. E’ possibile scegliere il livello di velocità tra 1, 2 e 3, ciascuna delle quali assicura una velocità massima di 6, 20 e 25, rispettivamente.
Il pulsante di accensione è posto proprio sotto il computer di bordo. Un click prolungato per l’accensione o spegnimento, due click per l’accensione del faro LED anteriore, tre click per cambiare la velocità tra kmh e mph.
Il manubrio è compatto e completato alle estremità da due manicotti in gomma con trama antiscivolo: sul destro è presente la leva per l’acceleratore mentre di fronte al manicotto sinistro troviamo la leva del freno e quella del campanello.
ROAD propone ruote da 8,5 pollici, non tra le più grandi della categoria, mentre sul parafango posteriore è posizionato il fanalino rosso che lampeggia quando viene tirata la leva del freno per segnalare la frenata, e che resta acceso quando si accende il faro LED anteriore, così da segnalare la marcia anche in condizioni di scarsa illuminazione. Il monopattino utilizza un freno elettrico + disco, non è dotato di sospensioni ed offre una impermeabilità di grado IPX4.
Esteticamente, in definitiva, è tra i più classici, senza particolari note di originalità rispetto ai molti competitor sul mercato. Non che sia un male, anzi, è compatto e robusto, e permette di essere utilizzato anche da chi abita in appartamento, perché da chiuso occuperà davvero poco spazio, e lo si potrà conservare in qualche angolo della casa, sotto ad un tavolo, a una madia o dietro ad una porta.
Come funziona e come va su strada
L’utilizzo del monopattino è estremamente semplice. Una volta acceso, sarà sufficiente salire con un piede sulla pedana e dare uno slancio con l’altro piede, come se si trattasse di un monopattino tradizionale a spenta. A questo punto, una volta che ambo i piedi sono posizionati sulla padana sarà sufficiente spingere verso il basso la leva posta sulla destra. Già, perché l’acceleratore non è il classico che si trova su bici o motori. La leva è comoda e certamente adatta ad un velocipede del genere. La posizione della leva ci è parsa ottimale, comoda e leggera da premere, sicuramente adatta ad un monopattino, anche se affrontare un viaggio di 20 chilometri senza pause potrebbe causarvi qualche fastidio al pollici. Peccato che manchi una velocità cruise control automatica per stabilizzare la marcia nei tratti rettilinei, e accelerare senza dover premere alcuna leva.
Per utilizzare questo monopattino come se fossimo dei professionisti delle duo ruote ci abbiamo impiegato un tempo tendenzialmente pari allo zero. E chi vi parla non era mai salito su un monopattino prima d’ora. Non abbiamo particolari consigli da darvi. Non ci sentiamo neppure di dirvi di partire con la velocità 1 che blocca il motore a 6 km/h, probabilmente perché questa è la modalità di guida più difficile, che impone al rider un maggiore equilibrio. Con la velocità 2 o 3, che permette di arrivare a 20 o 25 km/h orari, si va spediti come se nulla fosse, e imparerete a padroneggiare il velocipide in pochissimi istanti. Quello che magari ha richiesto un minimo di attenzione in più è il reparto frenante: basta una minima pressione per fare decelerare di colpo il monopattino. Qualche difficoltà iniziale l’abbiamo proprio sofferta nei tratti in discesa, dove occorre lavorare anche di freno per evitare di prendere troppa velocità: in questi frangenti bisogna stare attenti a spingere la leva frenante.
Già, perché comunque le piccole ruote e l’assenza di ammortizzatori, non renderanno la marcia sempre lineare e confortevole. Ovviamente, le eventuali buche presenti si sentiranno tutte, e si dovranno mantenere le mani ben salde al volante. Non mancheranno di certo piccoli sobbalzi e, in generale, vibrazioni dovute alle condizioni della pavimentazione stradale.
Si tratta di “inconvenienti” che sono legati naturalmente alla tipologia di mezzo, che di certo non potrà mai essere robusto come altri tipi di veicoli, ma nulla che vi faccia passare il piacere di utilizzarlo ad ogni minima possibilità.
Riteniamo che il monopattino abbia un ambito di utilizzo ben preciso e che all’interno di questo vada valutato. E’ un mezzo per fare piccoli spostamenti, che durante le nostre prove ci ha evitato di prendere la macchina per raggiungere un amico a qualche chilometro di distanza, che ci ha permesso di raggiungere il panificio più vicino per acquistare il pane, o semplicemente che ci ha regalato una passeggiata all’interno di un’isola pedonale, evitando il trauma del traffico o, ancor peggio, di trovare parcheggio.
ROAD ci ha stupito soprattutto per la veridicità dei dati riportati sulla carta. Le velocità vengono sempre rispettate e abbiamo notato che anche con una tacca di batteria (sulle quattro disponibili) il motore è riuscito a spingerci alla velocità di 25 km/h. A batteria scarica quel che manca è la ripresa, con uno scatto non più eccezionale, ma la velocità massima raggiunta rimane sempre quella. Anzi, ad essere onesti, in molti rettilinei abbiamo avuto il dubbio che, sebbene la velocità massima imposta sia questa, in realtà il monopattino riesca a spingersi qualcosina oltre.
Anche l’autonomia dichiarata di 20 km ci è parsa veritiera, anche se il massimo che abbiamo raggiunto è stato di 18 chilometri; in questo caso, però, non nascondiamo di averlo messo a dura prova, anche in qualche salita piuttosto lunga. Con una pendenza non indifferenze, comunque, siamo riusciti a non poggiare mai il piede per terra, e a mantenere una velocità di 15 km di massima, magari aiutando il monopattino con qualche movimento in avanti.
Monopattino o bici elettrica?
Non è assolutamente una comparazione possibile. Ed infatti, non vogliamo fare paragoni, bensì spiegare proprio l’opposto: le caratteristiche dell’uno e dell’altro li rendono semmai complementari, non mezzi alternativi.
Un monopattino, come già accennato, serve per brevi percorrenze (non troppo visto i 20 km di autonomia), e ha il pregio di risultare più maneggevole, più facile da utilizzare anche per chi vive in appartamento, più facile da portare a lavoro, o in vacanza nel baule dell’auto. Certo, non propone una stabilità nella guida come una fat bike, ma risulta davvero immediato da utilizzare. Di contro, la bici elettrica è un mezzo già più ingombrante, che permette anche di fare una passeggiata in modalità pedalata tradizionale, che offre un maggiore comfort su strada, ma che difficilmente potreste salirvi in un appartamento.
In definitiva, per chi si stesse chiedendo se è meglio l’uno o l’altro, non è possibile dare una risposta generale, valida per tutti. Sono mezzi differenti che ribadiamo poter convivere nel quotidiano di un perfetto rider.
Conclusioni
ROAD di Singyee non è esteticamente originale, e non vuole esserlo. Incontra limiti strutturali che sono tipici di questa classe di mezzi, come le ruote piccole che nulla fanno per nascondere le vibrazioni su strada. Tuttavia, il monopattino ci ha fatto davvero divertire, e in molte occasioni ci ha consentito di lasciare la macchina parcheggiata in cortile. Facilissimo da guidare, ma soprattutto affidabile, sia per quanto concerne la velocità dichiarata, sia per l’autonomia di percorrenza totale.
Pro
- Pieghevole e facile da trasportare…
- Autonomia sulla carta (quasi) rispettata
- Tiene la massima velocità anche a batteria scarica
- Luce anteriore e posteriore
- Computer di bordo semplice ma efficace
- Leva di accelerazione scomoda
CONTRO
- …ma peso non indifferente
- nemico delle buche o strade leggermente dissestate
- manca il cruise control
Prezzo e disponibilità