Quando si viaggia tanto come accade a chi scrive queste righe ci si trova quasi subito ad affrontare due problemi urgenti: la necessità di una ricarica delle batterie sempre a portata e spazio a disposizione per foto, video (realizzati da noi), film (da vedere), musica e documenti. D’altra parte il passaggio nei portatili da dischi meccanici a unità Flash ha portato ad un ridimensionamento dello spazio e così come smartphone e tablet anche nei computer lo spazio non è più dato per scontato. A questo problema risponde brillantemente Kingston con MobileLite Wireless G3 (56 euro su Amazon) un prodotto realmente multifunzione. Si tratta di un piccolo router portatile principalmente wireless a due bande di frequenza, associabile a computer e dispositivi mobili (o qualsiasi cosa si possa connettere al Wi-Fi) per lo scambio di dati ma che offre anche la possibilità di espandere la memoria di un dispositivo come un tablet o uno smartphone, grazie al lettore di schede SD e porte USB e una batteria interna, per prolungare la possibilità di usare il dispositivo mobile. L’abbiamo messo sotto torchio in un viaggio da Milano e Napoli e ritorno, vediamo com’è andata.
MobileLite o VirtualLite?
Esteticamente il MobileLite appare come una saponetta di colore bianco lucido, con nella parte superiore tre led che indicano il funzionamento, la carica della batteria e una incisione in rilievo del logo Kingston: lateralmente trovano posto l’ingresso per le schede SD, una presa USB per la connessione di device esterni, una MicroUSB per la ricarica, il connettore Ethernet Cat5 e il pulsante di accensione spegnimento. Manca un alimentatore USB ma è lacuna di poco conto visti i prezzi attuali dei caricabatterie.
La prima configurazione avviene tramite l’App mobile seguendo le istruzioni: in pratica è necessario connettersi al network del device, accedere alle impostazioni tramite l’App e una volta dentro personalizzarle a piacere (procedura che suggeriamo di fare quanto prima, non fosse per ovvi problemi di sicurezza). Il network non serve per navigare (anche se poi vedremo che fa anche questo) ma per poter connettere MobileLite e utilizzarlo come spazio virtuale per memorizzare file.
Avete un film su una chiavetta USB o una serie di foto su una scheda SD? Inseritele negli appositi slot, aprite l’App e navigate al loro interno da smartphone o tablet, se invece usate un computer va bene anche un browser, che deve puntare all’indirizzo IP del MobileLite Wireless (che trovate nel pannello Network dentro Preferenze di sistema) e con un clic potete riprodurlo direttamente in streaming, senza doverlo scaricare.
Allo stesso modo potete anche eseguire un backup delle foto e dei filmati del vostro iPhone o smartphone Android direttamente sulla scheda SD o su di una chiavetta USB (da computer la cosa non sembra possibile utilizzando il browser). Questo ultimo aspetto è molto importante, perché cambiando chiavette USB o schede SD potete aumentare lo spazio a disposizione in modo infinito.
Anche se è possibile gestire il passaggio di qualsiasi file, alcuni di questi come documenti audio MP3, WAV, video m4V, mp4 (codificati in H. 264), Immagini jpg o tif e documenti pdf possono essere visualizzati o usati direttamente dalla App, mentre per gli altri è previsto il solo trasferimento. La scheda SD permette l’utilizzo di SD, SDHC, SDXC e microSD/microSDHC/microSDXC (con adattatore incluso). I formati supportati sono FAT32, NTFS e ExFAt, peccato non ci sia anche l’HFS, il sistema utilizzato nei dischi OS X, ma è un piccolo prezzo da pagare (e abbastanza comune in questo tipo di dispositivi).
L’arma segreta
La vera arma in più di questo device è la doppia banda di frequenza, 2.4GHz 802.11b/g/n e 5GHz 802.11ac, in particolare la banda a 5GHz che offre un canale sufficiente grande per guardarsi un film in FullHD direttamente dal telefono o il tablet (anche con connessioni multiple), senza il minimo intoppo, un lavoro ben più difficile di un trasferimento dati che invece presenta picchi e pause senza che ce ne accorgiamo e quindi agevola la vita ai dispositivi.
La presenza di due bande di frequenza si rivela molto utile quando ci troviamo a gestire una connessione dati esistente, come ad esempio un network Wi-Fi di un ufficio o di casa: una delle due bande (tipicamente quella a 2.4GHz) si connette al network presente mentre la seconda, quella a 5GHz propone una sottorete, in modo che collegandoci a quest’ultima potremmo usare i dati archiviati sulle chiavette USB o SD ma continuare comunque a navigare in internet. Tra l’altro abbiamo anche notato che da iPhone, se la connessione Wi-Fi non contiene nessuna connessione remota (ma serve solo per il passaggio dati) il telefono se ne accorge e mantiene come primaria quella 3G/4G, in modo che pur potendo accedere ai dati nei drive del network Wi-Fi, per navigare utilizza la connessione mobile. Questa situazione è comunque segnalata dall’App tramite uno schema nella prima pagina.
Ovviamente tutto questo si può fare anche utilizzando la presa Ethernet integrata, laddove un segnale Wi-Fi non sia presente.
Luci (molte) ma non solo
Ma non è finita qui: la batteria interna del MobileLite Wireless che serve per alimentare il device promette sino a 11 ore di autonomia con utilizzo continuato, dato che non siamo riusciti a convalidare, ma che risulta credibile, purchè non si pretenda di mettere costantemente sotto stress il dispositivo. Ovviamente la presenza di una presa USB e della batteria interna trasforma il piccolo router in un Battery-Pack portatile all’occorrenza, anche se ovviamente in questo caso l’autonomia si riduce di un bel po’.
L’accessorio si è dimostrato ricco di funzioni e l’App, pur minimalista, è apparsa sempre pronta e reattiva ad ogni richiesta. L’utilizzo elastico della doppia banda di frequenza è un fattore che alla lunga si rivela decisivo e che permette di gestire la rete in modo molto interessante anche non solo in viaggio ma per dei test al volo senza per questo dover riconfigurare il router di casa o dell’ufficio ogni volta.
I 192 grammi di peso lo rendono idoneo in qualsiasi borsa o tasca che sia, senza un ingombro particolare (ad eccezione delle chiavette USB sporgenti, ma ne esistono in commercio di molto piccole e ad ogni modo è sempre possibile sfruttare una scheda SD): la versione da noi provata è quella che vedete nelle foto, ma ne esiste anche una variante più interessante, quasi identica nelle caratteristiche ma che propone al suo interno una unità di memoria integrata di 64 GB (lasciando quindi libera la porta USB) che su Amazon costa 100 euro.
Da sottolineare anche il costo, di circa 56 Euro per la versione normale, ben proporzionato e più che interessante per chi viaggia, anche sporadicamente, o semplicemente per chi non vuole investire in un nuovo iPhone o iPad solo perché ha uno spazio interno ridotto.
Potete trovare Kingston MobileLite G3 direttamente dalle pagine di Amazon a 56 euro, anche in versione Pro.
Per chi volesse approfondire l’argomento router portatili e spazio di archiviazione raccomandiamo “Il Mac secondo me”, il libro elettronico disponibile per iBooks Store oppure Amazon Kindle Store in vendita a 5,99 Euro.
[usrlist Design:3.5 Facilità-d’uso:4 Prestazioni:4.5 Qualità/Prezzo:4.5]
Pro:
- Leggero
- Versatile
- La doppia banda di frequenza è la chiave di tutto
Contro:
- L’utilizzo come Battery pack ne limita l’autonomia