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Recensione Meizu M2 Note, il phablet minimalista, potente ed economico

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Costa appena 160 dollari su GearBest, ma il Meizu M2 Note è un phablet elegante, performante, con caratteristiche d’alto livello e, soprattutto, un sistema operativo basato su Android, ma completamente personalizzato e ancor più minimale di iOS 8. Macitynet l’ha messo alla prova valutando lo schermo da 5,5 pollici, la macchina fotografica Sony da 13 megapixel davvero interessante, unita ad un display Full HD con una elevata densità di pixel. Non è oro tutto quel che luccica, ma il rapporto qualità prezzo non ha eguali. Ecco il perché.

Estetica
Sin dalla confezione di vendita è chiaro l’intento di Meizu nel curare i dettagli. Il box è assolutamente minimale, completamente bianco e di forma non convenzionale. Al suo interno, oltre al phablet, anche il cavo di ricarica e l’adattatore da muro, purtroppo con standard non europeo. Presente, inoltre, anche la graffetta per estrarre la SIM, a forma di palloncino, proprio come il logo della Flyme, la UI personalizzata che Meizu inserisce nei propri terminali.

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Le dimensioni di Meizu M2 Note potrebbero spaventare coloro che non amano i cosiddetti “padelloni”, trattandosi comunque di un 5,5 pollici. Misura 150.9 x 75.2 x 8.7 mm, per un peso complessivo di 149 grammi. Si tratta di dimensioni certamente superiori alla media, ma nel panorama dei phablet è tra i dispositivi che meglio si impugna. Paragonato ad un qualsiasi Galaxy Note, ma anche ad iPhone 6 Plus, risulta molto più contenuto e grazie alle diverse gesture fruibili è possibile addirittura, anche se solo in certi ambiti, utilizzarlo con una sola mano. Del sistema operativo personalizzato, e delle svariate gesture supportate, si parlerà più avanti, anticipando sin d’ora che si tratta di due delle migliori caratteristiche di questo terminale. Il design è davvero pulito e minimale, con scocca unibody e un unico tasto frontale, che solo all’apparenza sembra essere lo stesso implementato da Samsung in tutti i nuovi dispositivi. In realtà, questo tasto è multifunzione e può essere premuto per tornare direttamente alla home page, oppure sfiorato per ottenere il “back”. A differenza della quasi totalità degli smartphone Android, il Meizu M2 Note non dispone di ulteriori tasti. Esteriormente, dunque, si tratta di uno smartphone estremamente minimale ed elegante, nonostante le dimensioni piuttosto generose. Il vano per le sim può ospitare due Nano Sim, oppure una Micro SD e una nano Sim. Si tratta di una scelta ormai presente nella quasi totalità degli smartphone cinesi, che risulta davvero interessante e intelligente, lasciando libero l’utente di decidere se ampliare la memoria interna o utilizzare due differenti numeri di cellulare.

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Flyme
Tra le note che più staccano questo Note 2 dal resto di terminali Android vi è il sistema operativo. E’ basato su Android 5.0, ma l’interfaccia grafica Flyme lo rende praticamente irriconoscibile. Anzitutto scompare il drawer, dato che tutte le app vengono inserite all’interno delle pagine principali, proprio come accade su iOS. La grafica di icone e menù è estremamente minimale, ancor più dell’OS mobile di Apple. Al di là di quel che appare a prima vista, ciò che rende il Note 2 di Meizu davvero degno di nota sono le gesture. E’ possibile risvegliare il terminale con un doppio tocco sullo schermo, oppure sbloccarlo direttamente con uno slide dalla parte bassa verso l’alto. Ancora, quando in standby, è possibile controllare le notifiche attraverso uno slide dall’alto verso il basso. Dalla lockscreen, inoltre, è possibile richiamare un’app a scelta, o avviare velocemente la fotocamera tramite un semplice slide a sinistra o a destra. Insomma, il terminale, anche dallo stato di standby, è sempre pronto a risvegliarsi tramite un solo tocco. Le gesture, occorre segnalare, funzionano alla perfezione e tramite l’apposito menù è possibile incrementare il loro numero, per ottenere ulteriori funzionalità rapide, disegnando a schermo determinati simboli predefiniti.

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Caratteristiche tecniche
I numeri, quando si parla di smartphone, non rendono spesso il giusto onore e non corrispondono alla realtà. Meizu M2 Note, su Antutu ottiene un “modesto” punteggio di 32.000, ben lontano, se ci si pensa, al 50.000 che si raggiunge con un Galaxy S5. Ciò nonostante, il terminale cinese ha dalla sua caratteristiche di tutto rispetto. Il display IGZO è Full HD, con una densità di pixel molto elevata, pari a 403ppi. È molto nidido e ben visibile, anche sotto la luce diretta del sole e la luminosità viene regolata egregiamente da un sensore sempre pronto e reattivo. La RAM di 2 GB serve a far girare il telefono in modo più che soddisfacente, senza particolari lag, impuntamenti o blocchi improvvisi. Il processore è un MediaTek MT6753 Cortex-A53, ma ciò che più risalta in questo terminale è la camera posteriore: monta un sensore Sony da 13 megapixel e alla luce del sole offre scatti davvero notevoli. Anche la camera frontale da 5 megapixel permette si scattare selfie nitidi e puliti, almeno in condizione di luce ottimale. Il reparto fotografico è, dunque, promosso a pieni voti, anche se la modalità di scatto automatico in alcune circostante potrebbe portare a foto sottoesposte o sovraesposte, senza alcuna via di mezzo. Di seguito una galleria di foto scattata direttamente con il Note 2 di Meizu.

Tra le tante chicche del sistema operativo, che nasconde scorciatoie in ogni angolo, si segnala la possibilità di ottenere foto quadrate, pronte per instagram, semplicemente con un doppio tap sull’area di scatto. Molto soddisfacente anche l’autonomia, grazie alla batteria da 3100 mAh. Dopo i primi giorni di utilizzo particolarmente intenso, dove comunque siamo arrivati a sera senza patemi d’animo, nei giorni successivi, con utilizzo normale, si è arrivati quasi sempre alle 22:00 con un buon 20% di autonomia. La batteria non removibile, ma anche questo particolare va a favore di un’estetica molto pulita, con un corpo unibody che non scricchiola, ma risulta comunque un po’ scivoloso. A livello audio il dispositivo non presenta particolari problemi, anche se il volume in capsula risulta leggermente basso; vivavoce e musica in riproduzione dall’altoparlante, invece, non soffrono affatto di questo problema.

Versione Cinese/internazionale
Meizu M2 Note spedito da GearBest monta il firmware “A”. Si tratta della versione cinese, e non internazionale, che non presenta le applicazioni Google preinstallate. Poco male e nessuna preoccupazione, comunque, dato che sarà sufficiente entrare nell’App Store Meizu e digitare la query “Google Installer”. Questo pacchetto installerà subito Google Play e Google Play Service. Dallo store di Google sarà poi possibile installare tutte le varie gApp, come Maps, Gmail e tutte le altre che solitamente risultano preinstallare sui terminali Android. Non vi sono particolari limitazioni in questo modello cinese, anche se alcune app Meizu, come Lettore di notizie o meteo risultano pressoché inutilizzabili. La lingua di sistema e dei menù è comunque in italiano (fino al Fw 4.5.1A). Insomma, il terminale risulta pienamente utilizzabile anche da noi nonostante qualche piccolo bug: la rubrica, se utilizzata con i contatti sincronizzati su Gmail subisce qualche caricamento nel ritardo e crea qualche piccolo malfunzionamento nella ricerca rapida. Per risolvere, comunque, è sufficiente copiare i contatti in locale: piccolissimi compromessi, che risultano pienamente accettabili considerando il prezzo di listino, pari ad appena 160 dollari circa.

Conclusioni
Al prezzo di 160 dollari è impossibile trovare un phablet migliore. Elegante esteticamente e con un display che non teme confronti con altri dispositivi più blasonati. Minimale nell’aspetto e nel software, Meizu M2 Note è la scelta ideale per chi ama distinguersi e “pensare diversamente” rispetto alle mode attuali, che spesso impongono quasi di acquistare sempre e solo marchi più conosciuti.

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Meizu M2 Note si acquista su Gearbest a partire da 160 dollari, nelle colorazioni grigio siderale, bianco e blu. La spedizione avviene da magazzini europei e, dunque, non si corre il rischio di pagare tasse e dogana suppletiva.

AGGIORNAMENTO: in catalogo su Gearbest è apparsa anche la versione del Meizu M2 Note Internazionale: costa pochi dollari in più, ma è assolutamente consigliabile acquistare quest’ultima, dato che assicura la lingua italiana anche nei futuri aggiornamenti.

PRO

  • Prezzo
  • Estetica
  • In mano si tiene bene
  • Gesture e UI
  • Autonomia
  • Display
  • Fotocamera anteriore

Contro

  • Scivoloso
  • Volume audio in capsula basso

 

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