Se utilizzate il Magic Mouse di Apple, saprete anche che la durata delle due batterie stilo (AA) richieste per farlo funzionare si aggira intorno 6-10 giorni di utilizzo più o meno continuativo; se non ne utilizziamo di ricaricabili, oltre ad inquinare l’ambiente il costo finale è decisamente elevato.
La soluzione più comune è quindi quella di dotarsi di due batterie stilo (AA) ricaricabili in modo da ricaricarle all’occorrenza in favore di un risparmio economico notevole; ancor meglio se ne utilizziamo quattro, in modo da cambiarne due mentre le altre due si ricaricano e continuare a lavorare senza rimanere fermi per troppo tempo.
Ciò comporta comunque una certa “manutenzione” settimanale del mouse, scambiando e ricaricando ogni volta le batterie. A venirci incontro ci ha pensato però Mobee -azienda conosciuta nell’ambiente per ideazione e commercializzazione di accessori per prodotti Apple- con il Magic Charger (47 euro su Amazon, spedizione inclusa), un caricatore ad induzione per il Magic Mouse: grazie ad un piccolo investimento potremo semplificare le operazioni di ricarica che alla lunga possono diventare noiose.
All’interno della confezione troviamo, oltre al manuale delle istruzioni, la base (charger station) per il Magic Mouse, il cavetto microUSB-USB per collegarla alla presa di corrente ed il particolare coperchio da sostituire a quello originale del Magic Mouse che include due batterie mini stilo AAA ricaricabili ed è in grado di comunicare con la charger station.
Il funzionamento è tanto semplice quanto efficace: basterà infatti rimuovere il coperchio originale del Magic Mouse, rimuovere le eventuali batterie presenti ed inserire il particolare coperchio di Mobee; successivamente dovremo collegare il cavo microUSB alla charger station e l’altro capo USB ad un ingresso nel Mac o ad un alimentatore USB. A questo punto, un led rosso ci informerà che c’è corrente sulla base ma che non sta ricaricando nessun dispositivo: basterà poggiare su di esso il Magic Mouse (il verso è indifferente) per cominciare la ricarica delle batterie, che sarà segnalata da un led verde lampeggiante. A ricarica ultimata, il led mostrerà una luce verde fissa.
Grazie a questo accessorio potremo quindi ricaricare il mouse magari tutte le sere prima di andare a dormire o comunque quando smettiamo di utilizzare il Mac per un certo periodo di tempo, semplicemente appoggiandolo sopra la base; non sarà necessario accendere o spegnere il mouse, in quanto la ricarica non varia in nessuno dei due casi. Per quanto riguarda il Magic Charger, sia la base che il componente per il mouse, è composta da alluminio e plastica di alta qualità, con linee e design che si sposano perfettamente con i dispositivi Apple.
Il mouse si ricarica completamente da 0% al 100% in circa 6 ore. Con un cacciavite si può facilmente smontare il particolare coperchio di Mobee per scoprire che al suo interno si trovano due mini stilo (AAA) da 1000 mAh ciascuna, che potremo sostituire quindi con facilità con altre compatibili se un giorno dovessero usurarsi (il produttore garantisce almeno 500 cicli completi di carica-scarica).
Conclusioni: il Magic Charger di Mobee si è rivelata una piacevole sorpresa in quanto, anche se non fa nulla di straordinario, semplificherà la vita dell’utente che vuole evitare di cambiare/ricaricare le batterie ogni settimana.
Pro
– facilità di utilizzo
– soluzione elegante
– design perfettamente in linea con i prodotti Apple
– le batterie interne si possono sostituire
Contro
– prezzo non competitivo con le pile ricaricabili
Prezzo al pubblico: Il Magic Charger di Mobee può essere acquistato su Apple Store al prezzo di 49,95€ spedizione inclusa o su Amazon a 46,92 euro. Un pacco batterie da tenere sempre carico, costa 30 euro