Utilizzare un’unica tastiera per gestire un Mac, un iPad e anche un iPhone? Con la Logitech MX Keys Mini è possibile, e in modo sorprendentemente efficace. Dopo tre settimane di utilizzo intensivo con un Mac mini, un iPad Pro e un iPhone 15 Pro Max, ecco il nostro verdetto su questa tastiera che promette di essere “una per domarli tutti”.
Una nota preliminare: come si vede dalle foto, nei nostri test abbiamo abbinato alla tastiera anche il mouse Logitech Mx Anywhere 3 Mac e la Magic Trackpad di Apple. Nessuno di questi ultimi due dispositivi è oggetto di questa recensione.
In breve
- MX Keys Mini di Logitech ha una versione della tastiera dedicata ai prodotti Apple
- Consente di connettere fino a 3 dispositivi memorizzati
- È compatta ma pesante: non è una tastiera da viaggio
- Ottima batteria, carica con cavo Usb-C, pulsante di spegnimento incluso
- I tasti sono precisi, robusti e comodi, meglio di quelli della tastiera Apple
- Manca il lettore di impronta digitale per lo sblocco sicuro senza fili
- Di qualità ma ancora costosa: intorno ai 90 € di listino contro i 159 di Apple.
Design e costruzione: solida come una roccia
La MX Keys Mini è essenzialmente la versione compatta della più grande MX Keys, priva del tastierino numerico. Nonostante le dimensioni ridotte, mantiene una struttura robusta e un peso considerevole che la rendono stabile sulla scrivania.
Il profilo è leggermente più alto rispetto alla Magic Keyboard di Apple, con un’angolazione che favorisce una digitazione confortevole. La finitura in argento con tasti bianchi si integra perfettamente nell’ecosistema Apple, ma attenzione: questo non è un dispositivo pensato per la portabilità.
Connettività e batteria: tre dispositivi, una sola tastiera
Uno dei punti di forza della MX Keys Mini è la capacità di connettersi e switchare rapidamente tra tre dispositivi Bluetooth. I tre tasti dedicati in alto a sinistra rendono l’operazione immediata e senza intoppi.
La batteria è un altro asso nella manica: Logitech promette fino a 5 mesi di autonomia con retroilluminazione spenta, o 10 giorni con illuminazione costante. Nella nostra prova, anche con un uso intensivo e retroilluminazione attiva, non abbiamo mai dovuto ricaricarla nell’arco di tre settimane.
L’esperienza di digitazione: comfort e precisione
Potete leggere recensioni con vari punti di vista sui prodotti ma per quanto riguarda una tastiera quello migliore è ovviamente di chi la usa molto perché scrive per vivere. Come i giornalisti: per noi della categoria la qualità della digitazione è fondamentale, e qui la MX Keys Mini non delude.
I tasti hanno una buona escursione, sono stabili e offrono un feedback tattile soddisfacente. La leggera concavità al centro di ogni tasto aumenta la precisione, mentre la risposta è naturale e immediata. Nel complesso, l’esperienza di scrittura è superiore a quella offerta dalla Magic Keyboard di Apple, grazie anche all’angolazione più pronunciata che riduce l’affaticamento dei polsi.
Funzionalità extra: luci e tasti speciali
La retroilluminazione dei tasti è un plus non da poco, soprattutto per chi lavora in condizioni di scarsa illuminazione. I tasti funzione offrono scorciatoie utili per regolare luminosità, volume, riproduzione multimediale, e persino un tasto dedicato agli emoji che troviamo divertente ma dopo la seconda volta che si usa totalmente inutile (questo dipende ovviamente da chi la utilizza).
C’è anche un tasto per la modalità “Non disturbare”, che sostituisce il classico tasto di spegnimento. Si può toccare per sbaglio e mettere in modalità “privacy” tutti i dispositivi Apple legati allo stesso account: attenzione quindi a usarlo quando lo volete. L’unica nota stonata? L’assenza di un tasto per lo spegnimento del Mac, che può risultare scomoda-
Compatibilità Apple: quasi perfetta
La versione “for Mac” della MX Keys Mini è ottimizzata per l’ecosistema Apple. Il layout italiano include tutte le indicazioni corrette, compreso il tasto Command con il logo Apple. La compatibilità con macOS, iPadOS e iOS è pressoché totale, con tutte le funzioni dei sistemi operativi immediatamente accessibili.
L’unico intoppo occasionale riguarda il “risveglio” del Mac dalla modalità standby, che non è sempre immediato, ma nulla di critico. Invece, iPad e iPhone si utilizzano immediatamente. Abbiamo utilizzato il collegamento con l’iPhone poche volte e invece privilegiato il passaggio con “teletrasporto” inventato da Apple che permette la condivisione di mouse e tastiera dal Mac mini all’iPad Pro e viceversa.
Software: minimalismo funzionale
Logitech offre un software opzionale per personalizzare alcuni aspetti della tastiera. Abbiamo scelto di non testarlo, sia perché disponibile fondamentalmente solo per macOS, sia perché non necessario. Interessante invece se dovete utilizzarla in modalità multi-computer: in tal caso vi consigliamo di acquistare la versione non dedicata al Mac che offre un ricevitore USB in grado di svegliare anche i PC via Bluetooth senza problemi. Con il Mac non c’è questa esigenza.
Nel nostro test volevamo verificare come va con la configurazione di base. E la realtà non ha deluso le aspettative: il funzionamento di base è ben pensato. La maggior parte degli utenti non sentirà il bisogno di modificarlo a meno che non servano particolari “combo” o “macro”. Questo approccio “plug and play” è un punto a favore per chi cerca semplicità d’uso.
Il grande assente: Touch ID
C’è tutto o quasi. La cosa che manca in realtà è presente solo da poco sulle tastiere ufficiali di Apple, le Magic Keyboard, che peraltro costano molto care e Apple deve aggiornarle con la presa Usb-C (avverrà molto, molto presto) perché adesso usano quella Lightning. Comunque, il problema c’è.
Il tallone d’Achille della MX Keys Mini rispetto alla Magic Keyboard più recente di Apple è l’assenza del lettore di impronte digitali Touch ID. Per chi utilizza frequentemente questa funzione per sbloccare il Mac o autenticarsi, potrebbe essere un fattore decisivo nella scelta. Attenzione, perché se avete un Apple Watch il blocco e lo sblocco del Mac può essere fatto senza problemi attivando la funzione di prossimità.
Prezzo: qualità ha un costo
Con un prezzo di listino intorno ai 100 euro (ma ogni tanto si trova a meno nelle promozioni e durante i vari Black Days), la MX Keys Mini si posiziona nella fascia alta del mercato. Tuttavia, considerando la qualità costruttiva, le funzionalità e la perfetta integrazione con l’ecosistema Apple, il prezzo risulta giustificato per chi cerca un’alternativa di qualità alla Magic Keyboard.
In ogni caso, il testo che abbiamo fatto, per quanto non lunghissimo, è stato comunque decisamente “duro” e reale. E abbiamo potuto constatare che la tastiera va benissimo e non dimostra nessuno di quei problemi di qualità costruttiva che alcune tastiere più economiche di produzione magari asiatica evidenziano già dopo pochi giorni d’utilizzo.
Conclusioni: quasi perfetta
La Logitech MX Keys Mini è una tastiera eccellente per chi cerca un’alternativa alla Magic Keyboard di Apple. Offre un’esperienza di digitazione superiore, funzionalità multi-dispositivo e una batteria a lunga durata. L’assenza del Touch ID è l’unico vero neo, ma se questa funzione non è fondamentale per voi, la MX Keys Mini potrebbe essere la tastiera che stavate cercando.
La Logitech MX Keys Mini si conferma una scelta eccellente per chi cerca una tastiera di qualità per il proprio setup Apple, a patto di poter rinunciare al Touch ID.
Voto: 8.5/10
Pro
- Ottima qualità costruttiva
- Esperienza di digitazione superiore
- Connettività multi-dispositivo
- Lunga durata della batteria
- Perfetta integrazione con l’ecosistema Apple
- Assolutamente concorrenziale con il listino di Magic Keyboard Apple (159 € circa).
Contro
- Assenza di Touch ID
- Prezzo elevato in assenza di sconti (82 € circa) e rispetto alla versione Mac/PC con ricevitore Bluetooth
Prezzo al pubblico
La tastiera è disponibili presso tutti i grandi retail, gli Apple Store e su Amazon con un prezzo al pubblico di 81,18 €.
Versione Mac per uso immediato e tasti dedicati al Mac
Versione Mac/PC con ricevitore BOLT incluso e tasti “misti”