Di batterie, come le custodie, il mondo dei dispositivi mobili non è certo carente, trovarne qualcuna che si distingue dalle altre non è facile, come non è facile trovarne qualcuna che valga la pena di segnalare per la sua originalità. Una di queste è la Lipstick di Thattool! che abbiamo testato nel corso dei giorni scorsi.
La batteria, di cui qui sotto vi proponiamo una piccola galleria, è un prodotto tecnologicamente del tutto identico ad altri concorrenti, visto che contiene un accumulatore da 2200 mAh e la sua funzione è quella di dare energia di emergenza ad uno smartphone durante una giornata particolarmente intensiva, per navigazione e comunicazione. Quello che separa dal resto la Lipstick, come dice il nome stesso, è il design che è quello di tipico di un rossetto. La Lipstick imita anche le decorazioni “glamour” degli accessori da pochette, con una superficie ricoperta da una plastica riflettente, in color argento, segnata da una texture in rilievo prismatica.
La batteria dal punto di vista dell’ispirazione è piuttosto originale, anche se non mancano altri esempi di batterie “glamour”, e si adatta molto bene ai gusti di una ragazza o di una mamma tecnologica, pubblico cui è destinata per stile ed effetto complessivo. È piuttosto piccola, relativamente leggera (una settantina di grammi) e può per questo finire in una pochette, magari non troppo “mini” e non solo in una borsetta.
Tecnologicamente, come accennato, si tratta di una batteria da 2200 mAh, con due diversi ingressi per ricarica: una porta full size USB e una Micro USB. Ambedue danno energia alla batteria che quando è in ricarica accende un led rosso. Purtroppo non ci sono indicazioni progressive che ci dicono nè a che punto è la carica, nè quanta sia l’energia restante. Quando la batteria è totalmente ripristinata. il LED rosso si spegne, quando la batteria è completamente scarica il LED blu, che ne segnala il funzionamento, si spegne.
La batteria, a sottolineare la sua destinazione di accessorio da borsetta, ha anche la funzione di torcia. La lampada LED è piuttosto potente ed è sicuramente utile per cercare delle chiavi e infilarle nella toppa, o illuminare un passaggio per evitare di infilare i piedi in una pozzanghera.
Non abbiamo svolto alcun test per la durata della batteria in funzione di torcia elettrica, ma abbiamo provato a ricaricare il nostro iPhone 5 con la batteria. I 2200 mAh (uscita 5V/1A, inadatti a ricaricare un iPad) ci hanno consentito di ricaricare interamente, da zero (ovvero con telefono completamente spento), l’iPhone in due ore quasi esatte. La carica residua della batteria è stata minima visto che dopo avere ricaricato interamente il primo iPhone, abbiamo fornito circa un 5% di ricarica ad un altro iPhone. In un secondo test di controprova abbiamo dato al secondo iPhone un 8% di carica residua. Questo significa che il processo di trasferimento dell’energia non è al top dell’efficienza visto che le migliori batterie disperdono intorno al 20% della corrente accumulata, mentre qui ne viene consumata circa il 30%, ma è comunque utile a moltiplicare per due l’autonomia di un iPhone o di un telefono con una batteria comparabile a quella di un iPhone.
In conclusione, possiamo dire che tecnologicamente la batteria di Thattool! non ci spingerà a chiamare casa per raccontarne mirabilie, ma non è questo lo scopo di chi l’ha progettata. L’obbiettivo è quello di creare un prodotto appetibile ad un pubblico, specialmente, femminile che possa diventare un accessorio da borsetta, consentendo di accompagnare con stile la vita di tutti i giorni e di non trovarsi mai a piedi se nella vita di tutti i giorni uno smartphone è fondamentale. E questo scopo viene sicuramente raggiunto.
La batteria Lipstick Thattool! in Italia è distribuita da Blind Barber; è reperibile nei negozi e anche su Amazon, ad un prezzo di 40 euro circa
