Usare uno schermo touch è facile ed immediato a meno che non siate costretti a farlo con dei guanti, come accade d’inverno. In questi casi diventa indispensabile usare guanti speciali, in grado di simulare la conduttività naturale della pelle umana, il principio su cui si basa il funzionamento dei display touch.
Ma per quanti possano essercene in commercio di guanti di questo tipo, alcuni dei quali anche economici, pochi sono di buona qualità, studiati per apparire e funzionare come normali guanti e conseguentemente essere usati in tutte le situazioni in cui si potrebbero usare dei guanti: per andare al lavoro, per un serata informale o una formale, per guidare l’automobile. Tra i pochi che sembrano essere in grado di fare tutto questo ci sono i guanti di Mujjo, una azienda olandese specializzata in custodie per iPhone, iPad e Mac realizzate in pelle e, appunto, guanti per touchscreen.
In questi giorni abbiamo avuto modo di provare i Leather Crochet di Mujjo (in vendita anche su Amazon) un modello interessante per stile e materiali, lanciato qualche tempo fa (recentemente Mujjo ha rilasciato anche un nuovo modello denominato Leather Touchscreen Gloves) e che potrebbe interessare chiunque punta ad avere un prodotto che gli consenta di usare un iPhone, un iPad o un qualunque dispositivo touch, senza sfilarsi i guanti.
Stile e materiali prima di tutto
I Leather Crochet di Mujjo arrivano a casa in una scatola in cartone completamente nero, elegante e sobria. Al suo interno troviamo i guanti, avvolti in una carta nera opaca con il nome di Mujjo stampato in nero lucido. Il tentativo, riuscito, del produttore è quello di mandare sotto traccia se non far del tutto sparire l’identità geek che avrebbe un paio di guanti touch per esaltare il profilo specifico di un paio di normali guanti come accessorio di abbigliamento personale. Nessuno guardando i Leather Crochet direbbe che sono guanti destinati a rendere possibile l’uso di un tablet o un smartphone; piuttosto l’attenzione sarà attirata dalla originale ed elegante concezione stilistica.
A questo proposito Mujjo si spinge molto oltre quel che fanno alcuni concorrenti, anche di buon livello, che producono guanti touch, marciando con la stessa originalità su due piani differenti: il design, che è minimale e lineare, e l’unione in un solo prodotto di tre differenti tipi di materiali.
La parte superiore del guanto è in cotone egiziano lavorato all’uncinetto, la parte del palmo è in pelle di alta qualità (di agnello etiopico, dice Mujjo), l’interno in cachemire. Un assemblato complesso e sofisticato che fornisce l’impressione di guanti classici, con un richiamo a quelli di una volta che venivano fatti in casa, quando sono visti dalla parte superiore ma anche di alto livello qualitativo quando vengono presi in mano o indossati.
Il cotone è molto morbido e ben lavorato, anche se in qualche caso la trama molto grossa, propone qualche problema. In alcune occasioni ci siamo accorti che è piuttosto facile agganciare una cerniera, ad esempio, tirando i fili. Ci è capitato specialmente su pollici ed indice della mano destra, introducendo la mano nella tasca della nostra giacca a vento, ma potrebbe accadere anche con l’anello delle chiavi dell’auto, ad esempio
Nulla da dire invece sulla pelle, morbidissima e sottile e sul rivestimento interno. Indossandoli le mani scivoleranno all’interno senza esitazione, dandoci subito l’impressione di un accessorio di taglio artigianale, curato, che terrà le mani al caldo e si potrà portare per diverso tempo senza fastidio. Esposti al freddo isolano effettivamente dalle temperature rigide senza surriscaldare la mano; merito del cachemire e della pelle sottile che lasciano traspirare il sudore, costituendo però uno strato isolante.
I guanti sono molto precisi e avvolgenti, perfetti nel taglio (sono a disposizione numerose misure, Mujjo fornisce anche un modello da stampare a casa per verificare quale sia la misura delle vostre mani), si lasciano piegare senza offrire particolare resistenza o impicciare nella impugnatura; li abbiamo usati per alcuni giorni anche per guidare l’auto.
Una fibbia in pelle, chiude i guanti al polso ed impedisce che scivolino fuori. Intorno a questo aggancio a magnete sorge la nostra seconda piccola perplessità dopo quella sulla trama del cotone. Se il guanto viene calzato dopo avere già messo una giacca, è possibile che non sia semplice agganciare le linguette che potrebbero scivolare sotto l’orlo della manica, anche perchè manovrare i lacci, che sono molto leggeri e precisi, con i guanti calzati significa farlo senza avere la necessaria sensibilità. E se si ha un orologio, questo potrebbe dare parimenti fastidio.
Se si guarda allo stile, anche una volta indossati non smentiscono l’impressione che avremo appena estratti dalla scatola. Si tratta di guanti eleganti ma anche sportivi. Il colore nero e il taglio permettono di usarli nelle più disparate occasioni: svolgono il compito di accessorio personale da indossare quando in un giorno invernale andremo ad un incontro dove è necessaria una certa eleganza o di giorno ad un incontro di lavoro. Il contrasto tra cotone lavorato ad uncinetto, ruvido e con una trama grossa, e la pelle opaca estremamente liscia ed uniforme, rende i guanti meno seriosi e severi di quel che sarebbero se fossero tutti in pelle, sono quindi sufficientemente informali per essere usati tutti i giorni senza sentirsi troppo impegnati dalla loro presenza. Il colore nero li rende anche poco sporchevoli.
Il volto geek
I guanti di Mujjo sono, dunque, un ottimo accessorio di abbigliamento, ma non dimenticano neppure di essere guanti studiati per consentire di usare uno schermo touch. Questo aspetto, come accennato, è del tutto nascosto alla vista. Nulla rivela che i Leather Crochet sono in grado di gestire un iPhone, un Android, un iPad o un Apple Watch.
Altri guanti in cotone hanno dei grossolani filamenti metallici intrecciati con il tessuto; nei guanti di Mujjo la pelle appare come pelle comune di un guanto comune. Ciò nonostante, come spiega Mujjo, tutte le dita sono in grado di controllare lo schermo e non solo due o tre (tipicamente pollice, indice e medio). Anzi, anche tutto il palmo è sensibilizzato.
Il segreto è una non meglio precisata nanotecnologia che viene applicata alla pelle rendendola capace di conduttività del tutto simile se non identica a quella della pelle umana. Le nostre dita potranno così restare del tutto isolate, dietro al cachemire che riveste la parte interna del guanto e alla pelle che copre il cachemire, ma non non avremo alcuna difficoltà ad usare un display.
Abbiamo provato i guanti Leather Crochet con un iPhone 6 e con un Apple Watch riscontrando una responsività pressochè perfetta. Usare questi dispositivi con i guanti di Mujjo è come usarli senza guanti: lo schermo scorre fluido, le icone rispondono al primo tocco e si riesce anche ad essere precisi, un aspetto non irrilevante quando si devono gestire le minuscole icone di Apple Watch o scrivere con la tastiera di iPhone. Ovviamente non potremo sfruttare Touch ID, ma tutto il resto è a portata di polpastrelli.
In conclusione
I Leather Crochet di Mujjo sono un prodotto di assoluta eccellenza che brilla per taglio, materiali e confort. Sono dei veri guanti che si direbbero acquistati in un negozio di moda, sono austeri per linearità e colore quanto basta per non farsi notare troppo e reclamare un ruolo anche con un completo elegante, ma anche sportivi a sufficienza, grazie al sapiente contrasto tra cotone lavorato all’uncinetto e morbida pelle, per essere usati tutti i giorni. Le funzioni touch sono perfette dal punto di vista funzionale: lo schermo di un dispositivo touch risponde senza esitazioni a tutte le dita e addirittura al palmo, e questo senza che Mujjo abbia fatto ricorso a “trucchetti” come infilare degli antiestetici filamenti di metallo nel tessuto o delle placchette, magari di colore diverso, alla punta delle dita.
Tra i difetti che abbiamo riscontrato c’è quello che deriva dalla lavorazione all’uncinetto. I fili si possono tirare facilmente, agganciandosi ad anelli e sporgenze e alla lunga smagliarsi, specialmente in punta di dita. Anche i lacci che chiudono i guanti ai polsi potrebbero essere fastidiosi in alcune occasioni. Ma si tratta di problemi minori.
Se cercate un regalo da fare per il Natale ormai alle porte ad un parente, un conoscente o una persona vicina, dotato di smartphone o tablet che sapete un po’ freddolosa oppure attenta allo stile (o tutte e due le cose), i Leather Crochet di Mujjo sono un dono perfetto: potranno essere usati come normali guanti e all’occorrenza e solo quando richiesto tirare fuori il loro volto geek, dando un tocco di eleganza a chi li indossa e distinguendo per buon gusto chi li ha regalati .
Il prezzo 89 euro (più una spedizione verso l’Italia con costo da 8 a 11 euro) è ampiamente giustificato da design, materiali e funzioni. Su Amazon si trovano anche a prezzi inferiori, intorno ai 75 euro spedizione inclusa.
Pro
– Un vero paio di guanti
– Stile e design molto apprezzabili
– Materiali di alto livello
– Perfetta funzionalità touch
Contro
– La trama grossa potrebbe agganciarsi a sporgenze e anelli
– I lacci che chiudono il polso non sono facili da manovrare