LaCie Rugged RAID Pro è una soluzione RAID portatile del marchio francese, pensata ovviamente per chi opera on-the-road con una spiccata attenzione ai fotografi grazie anche alla presenza di un slot per schede SD.
Robusto, affidabile e dal look oramai caratteristico questo disco è una soluzione importante per diversi motivi, vediamo quali.
LaCie Rugged RAID Pro, la recensione
Più arancione che mai
Contraddistinto dal look caratteristico di tutti i dischi Rugged di LaCie, tra cui anche il LaCie Rugged Thunderbolt con USB-C che chi scrive ha recensito qualche tempo fa, il LaCie Rugged RAID Pro offre soluzioni ben più complesse e molto utili per chi ha un MacBook recente.
Dentro la scatola, annidati in perfetta sincronia trovano spazio il disco, un cavo USB-C/USB-C di colore arancione, un secondo cavo USB-C/USB-A di colore nero (interessante la doppia colorazione) e un alimentatore esterno.
Quest’ultimo serve quando colleghiamo il disco ad una porta USB-C scarsamente alimentata, oppure che deve sorreggere, oltre al disco, anche altri device: usando un MacBook Pro 13″ e un Mac mini 2018, l’alimentazione non è stata necessaria, così come in concomitanza con il Belkin Dock Thunderbolt 3 Pro, che ha gestito benissimo il disco.
Due per uno o uno per due?
L’alimentazione è dovuta alla presenza dei due dischi fisici interni, necessari per il RAID hardware, che è la caratteristica più importante del prodotto.
Tramite l’App Toolkit (gratuita, scaricabile dal sito) è possibile modulare il RAID interno in due modi: mirroring per la ridondanza, utile per una duplica copia dei documenti, in modo che se succede qualche cosa ad un disco comunque c’è l’altro.
Oppure in striping, aumentando la velocità di lettura e scrittura, utile se vogliamo usare il disco come copia della memoria della fotocamera.
Durante la fase di configurazione del RAID, l’App non solo configura i dischi, ma aiuta anche l’utente a scegliere la giusta formattazione in base all’uso tra Mac e PC.
Noi abbiamo optato per un RAID 0 (striping), più che altro per avere la massima capacità, in HFS+, quindi ottimizzato per macOS (il formato APFS non ha senso con dischi meccanici) ottenendo valori molto buoni per una unità meccanica.
Optional, di serie
L’estetica, come abbiamo visto, non è una novità: la bombatura di gomma porosa arancione (che si può togliere) avvolge un case di metallo satinato.
Tutti i connettori sono posti sulla parte posteriore (appena sotto la firma vanitosa del designer): un connettore USB-C accompagna un lettore di schede SD. Questo dettagli è molto importante, perché gli ultimi MacBook Pro, diversamente dal design precedente, hanno perso il lettore SD e chi fa fotografia deve dotarsi di un lettore esterno, avendolo sul disco è di per se un vantaggio.
Chiariamo un punto però: il disco non è fornito di batteria interna e funziona solo quando collegato via USB ad un Mac o PC, non è possibile usarlo in wireless.
La lettura delle schede SD è semplice e veloce, non ci sono driver da installare e sostanzialmente il disco fa da HUB.
L’unica pecca, volendo citarla, è che il lettore è posto nella parte inferiore, quando nell’uso da scrivania sarebbe stato meglio metterlo frontalmente (il disco di solito ha il cavo che punta verso la parte posteriore rispetto all’utente, rendendo scomodo l’inserimento dell’unità SD.
Considerazioni
LaCie Rugged RAID Pro non è un comune Hard Disk, lo si capisce dall’aspetto ma anche dalle caratteristiche tecniche: non è comune vedere un lettore SD in un device di archiviazione (ma dovrebbe esserlo) ma soprattutto non è comune vedere un sistema RAID in un disco portatile (LaCie non è il primo, ma è comunque una soluzione rara).
Ma è proprio la sua specificità che lo rende interessante: l’utente tipico è chi viaggia molto e probabilmente lavora all’aperto, magari in situazioni poco comode e necessita o di un sistema di archiviazione più che sicuro sotto vari aspetti.
Considerando che si tratta di un disco da 4TB, Raid con accessori, il prezzo all’utente finale di 319 Euro non ci sembra affatto alto o meglio, lo è in misura assoluta, ma proporzionale ai servizi proposti.
È chiaramente una scelta particolare, perché nello stesso listino LaCie ci sono soluzioni più economiche, discrete e anche più veloci, ma che sono pensate per un uso e un utente sicuramente diverso da qLaCie Rugged RAID Pro, che invece farà (molto) felici quanti basano la propria attività professionale su terreni impervi.
Pro:
• Design robusto e oramai caratteristico
• Lettore SD integrato
• Sistema Raid
Contro:
• La posizione dell’ingresso SD è un po’ scomoda
• Il costo è alto (ma proporzionato)
Prezzo:
• 319,00 Euro (edizione da 4 TB)
LaCie Rugged RAID Pro è distribuito in Italia da Attiva.com, e i lettori possono trovarlo in tutti gli Apple Premium Reseller della penisola, come nei migliori negozi di elettrodomestici e informatica e su Amazon: maggiori info sulla pagina del sito LaCie.