Avete già delle tapparelle o tende motorizzate e siete stanchi di aprirle e chiuderle manualmente ogni volta che entrare o uscite dall’appartamento o dall’ufficio?
Le tapparelle aperte lasciano entrare troppa luce e caldo quando siete alla scrivania intenti a finire il vostro lavoro o sul divano a gustarvi le corse della domenica pomeriggio? Vorreste chiudere le tapparelle in automatico quando lasciate la casa anche per poche ore?
Se le vostre tapparelle o tende sono già motorizzate allora potreste pensare di aggiungere un comando remoto Btcino Living Now Connesso. Come vi abbiamo spiegato su questa pagina con valutazioni sul kit base e sul suo prezzo, Living Now è una serie civile pensata per impianti di nuove abitazioni e per ristrutturazioni ove sia consigliato/opportuno cambiare totalmente le placche e i frutti dell’impianto elettrico ma, come vedremo, le sue caratteristiche e i suoi componenti possono essere interessanti anche per ristrutturazioni parziali e, come in questo caso, automatizzazione per confort e sicurezza anche se non volete cambiare le placche del vostro impianto.
Per chi deve automatizzare le tapparelle BTcino ha pensato ad un kit di base.
Il Kit K2000KIT di Bticino di cui vi parliamo in questo test è composto da 3 componenti principali: il relais/relé tapparella (o comando tapparella) per comandare con un tasto a muro e a distanza la tapparella (ci sono 5 di questi relais nella confezione), un Gateway Legrand alimentato dalla rete che fa fa ponte tra la comunicazione Zigbee degli interruttori domotici e il router di casa e, infine un attuatore Entra/Esci che serve a gestire la discesa e salita di tutte le tapparelle tutte insieme e da un unico punto anche in assenza di un sistema Wi-Fi, di uno smartphone o di una rete casalinga.
Una volta installato il sistema (con l’aiuto di un normale elettricista sarà necessario un tempo di lavorazione di un’ora/due ore a seconda del numero di comandi da installare e della necessità di cambiare le scatole dell’impianto) sarete in grado di:
- Controllare direttamente apertura, chiusura e stop al movimento di ogni singola tapparella
- Controllare da un unico interruttore posizionabile ovunque in casa (funziona a batteria) l’apertura e la chiusura di tutte le tapparelle anche in assenza di una rete in casa
- Controllare attraverso una app apposita (per iOS e Android) il sistema domotico Bticino, le singole tapparelle, il gruppo ed fino a 4 scenari personalizzati tra cui Entra ed Esci
- Controllare attraverso “Casa” e app compatibili Homekit tapparelle singole in gruppo e automazioni di Homekit che gestiscono le tapparelle
- Controllare attraverso Google Home e Assistente Google le tapparelle singole e in gruppo e le routine che includono le tapparelle in uno scenario
- Comandare vocalmente l’apertura e la chiusura delle tapparelle a voce attraverso i comandi di Siri e di Assistente Google.
Installazione
Dividiamo l’installazione in due fasi visto che si parla di domotica: l’installazione della parte elettrica/elettronica e di comando e quella della parte di gestione dei disposivi.
Dove metto i componenti dell’impianto
Essendo la casa un sistema relativamente complesso e soprattutto con distribuzione variabilissima dobbiamo pensare dove collocare al meglio i componenti del nostro sistema che sono principalmente: il router Wi-Fi, il gateway domotico, il comando generale Entra/Esci, i relais tapparella tenendo conto di valori prudenziali e che per stanza intendiamo vani fino a 7/8 metri di larghezza.
Il router wi-fi
andrebbe normalmente collocato al centro della casa e, in una casa a più piani, nel piano intermedio. Se il segnale è ben distribuito e la casa molto grande andrebbero utilizzati ripetitori o meglio ancora, sistemi mesh per diffondere il segnale in tutta la casa.
Il gateway domotico
(in questo caso quello di Legrand) dovrebbe essere ad una distanza dal router sufficiente per captare un ottimo segnale Wi-Fi e a non più di una stanza di distanza dai relais a cui si deve collegare (anche qui si possono usare dei ripetitori Zigbee se non c’è sufficiente distanza).
Il comando generale entra ed esci
non dovrebbe essere a più di una stanza di distanza dai relais oppure dal gateway domotico, oppure da un altro elemento zigbee collegato alla rete (relais di qualsiasi tipo, prese controllate etc).
Il relais o comando connesso tapparella
dovrebbe seguire le stesse regole del comando generale ma ovviamente dobbiamo collegare ogni comando connesso al motore della tapparella.
Abbiamo il vantaggio che ogni modulo collegato alla corrente funziona da ripetitore in una rete mesh Zigbee: avendo un relais per ogni stanza con tapparella di fatto stiamo aumentando la capacità di diffusione del segnale zigbee e la possibilità di interscambio dati.
Dal punto di vista della collocazione “meccanica” il comando connesso di Bticino sarebbe posizionabile solo su una placca di tipo Living Now e ha bisogno di una cover apposita (coordinata con la placca stessa) che permette di azionare direttamente il comando sali-scendi meccanico del modulo.
Noi siamo andati oltre e nella nostra installazione abbiamo testato due differenti configurazioni: la prima inserendo la placca Living Now a 3 posti sia il gateway che il modulo connesso con le relative cover in una singola placca (vedi foto sopra); nella seconda configurazione abbiamo collegato il modulo connesso in parallelo ad un interruttore sali/scendi di altra marca che abbiamo lasciato operativo, nascondendo di fatto il modulo Bticino nella scatola 503 ma potendolo comandare in remoto da smartphone e dal tasto entra/esci (foto sotto).
Quest’ultimo tipo di collegamento seppure elettricamente e funzionalmente possibile ha una controindicazione: se azionate allo stesso tempo il relais da remoto e premete sul pulsante sali/scendi fisico (di terze parti) potreste inviare un doppio segnale al motore di salita e discesa allo stesso tempo rischiando di danneggiarlo a lungo termine.
Per questo vi consigliamo di agganciare un eventuale pulsante esistente al relais “nascosto” solo se siete sicuri di non operare nelle due modalità contemporanee.
Se proprio non volete installare le placche delle serie Living Now la cosa più semplice è collegare il relais al motore e usare i tasti del vostro smartphone per le singole tapparelle o dei comandi remoti zigbee globali (quello entra-esci nella dotazione standard) o singoli (che si possono acquistare a parte).
Se poi disponete di Homekit e di Philips Hue potete usare addirittura dei comandi Friends of Hue della concorrenza per comandare le tapparelle da placche adesive e senza batterie mischiando (un po’ come ci piace – o siamo costretti a – fare su questo sito per provare diverse soluzioni domotiche.
Come collego e configuro i componenti dell’impianto
La fase di collegamento “domotico” è abbastanza semplice. Una volta collegati comandi tapparella al singolo impianto (occorre sempre il neutro) secondo gli schemi contenuti nel foglietto illustrativo, collegato il gateway all’alimentazione e avendo pronto il comando Entra/Esci dovremo semplicemente riattaccare la corrente a tutto l’impianto.
Tutti i sistemi non configurati si accenderanno di una lucina rossa (compreso il Comando che non abbiamo collegato ad un connettore fisico ma solo al motore (vedi sopra) e provvederò, usando il comando Entra/Esci con l’attivazione della sua lucetta verde (con entrambi i tasti premuti) e l’uso dell’applicazione Home + Control per iOS e Android ad “includerli” nella rete prima Wi-Fi (per il gateway Legrand) e poi Zigbee (per tutti i moduli connessi). L’operazione è molto veloce e se vogliamo farla in più fasi dovremo fare un triplo tap con bussando con l’angolo dell’Entra/Esci sul singolo relais.
Quando tutti i sistemi vedranno spegnere la luce (a impianto collegato) avremo tutto connesso e potremo individuare i singoli componenti attraverso l’app: in quel caso il componente avrà il led illuminato di blu e potremo assegnargli una stanza.
Ecco la procedura passo passo (si vedano i commenti delle immagini nell’articolo originale in formato web) al termine della quale avrete le tapparelle controllabili a voce o con le 3 app che vedete nella galleria dopo questa.
L’inclusione in Homekit è altrettanto semplice: si può fare leggendo il codice Homekit del Gateway Legrand oppure operando dall’applicazione stessa che ha una utile funzione: controlla che i nomi delle stanze a cui assegnate i controlli siano gli stessi nella app Home + Control che in “Casa” o nelle altre app che utilizzano Homekit.
Ecco qui sotto come sono viste le tapparelle (le abbiamo rinominate serrande) nelle varie app.
Purtroppo in questa prima fase del test del sistema Bticino non abbiamo a disposizione molti altri controlli Living Now Connesso ed è difficile quanto complessi siano gli scenari ma possiamo dire che una volta incluse le tapparelle in Homekit e Google si potranno facilmente includere in una automazione o una routine del tipo “apri le tapparelle al tramonto se siamo in casa con questi telefoni” che non sono possibili al momento all’interno dell’app Bticino.
Vedremo l’evoluzione del sistema in altre prove che pubblicheremo nelle prossime settimane.
Come funziona e quali sono i limiti
Dal momento dell’installazione dei comandi tapparelle Living Now Connesso sono passate alcune settimane e abbiamo usato il sistema in parallelo con una installazione Fibaro + Homey di cui vi abbiamo parlato su questa pagina.
Dobbiamo dire che il sistema ha risposto sempre bene ai comandi diretti e indiretti (abbiamo anche un interruttore di terze parti collegato in parallelo al relais) e il comando remoto funziona anche a distanza di 12-13 dalla tapparella più vicina.
Ricordiamo che una volta avviata la chiusura e apertura si può manualmente fermare la corsa del motore tenendo premuti insieme i tasti su-giù sul tasto della placca Living Now.
Il sistema “concorrente” ha un vantaggio al momento: permette di aprire le tapparelle da remoto parzialmente con molta precisione (si indica la percentuale) grazie ad una opzione di calibrazione che abbiamo fatto in sede di installazione.
Il sistema Living Now invece ha in teoria solo l’opzione “aperto” e “chiuso” che funziona bene per la sicurezza ma in estate potrebbe impedire la corretta areazione della stanza. Questo accade perché il sistema è pensato per tapparelle a fine corsa meccanico. In realtà, e in attesa della possibile evoluzione del software, c’è un piccolo trucco: possiamo dire al sistema “Apri tapparella X al 50%” per bloccarla mentre si sta aprendo o aprirla in una posizione intermedia che non sarà molto esatta a dire il vero ma utile se vogliamo un minimo di protezione dal sole quando è piu in alto e vogliamo far passare luce e aria a nostro comodo.
Mentre l’applicazione fornisce un controllo comodo ma basilare l’integrazione con Homekit è un plus eccezionale: permette di far dialogare il sistema delle tapparelle non solo con la nostra presenza in casa (attraverso il geofencing) ma anche con alba e tramonto e con la temperatura di qualsiasi stanza in cui sono state installate ed è questo veramente il vantaggio della domotica: trasformare l’uso degli oggetti e degli strumenti che abbiamo in casa in una piccola orchestra che suona la miglior sinfonia combinando comodità, confort e sicurezza.
Pro
Installazione e inclusione dei controlli remoti molto facile. Ottima gestione della rete domotica attraverso Zigbee. Ottima integrazione in Zigbee e leggermente. Prezzo competitivo ma è da valutare il costo del kit contro la somma dei singoli componenti.
Contro
E’ impossibile la “regolazione fine” dell’apertura. Non è ancora compatibile con Alexa.
Prezzo al pubblico
Il costo attuale su Amazon del kit tapparelle è di circa 297 Euro con Gateway, Tasto Scenari e 5 comandi per tapparelle a cui vanno aggiunti a parte gli elementi della placca della serie Living Now compatibili. Si acquista anche presso i negozi specializzati.
Al momento in cui avevamo effettuato l’acquisto il kit costava circa 300 Euro Iva compresa . Alla luce dei prezzi molto variabili valutate se è più conveniente acquistare i componenti separati: il modulo base Gateway + Comando Entra/Esci a 90 Euro e i singoli Controlli a 42 Euro Iva Inclusa il totale con 5 controlli fa appunto 300 Euro e ovviamente potete acquistare l’esatto numero di controlli che vi serve.
Ovviamente la nostra valutazione sul prezzo dipende dalle offerte Amazon che sono abbastanza variabili.
Questi sono gli articoli online in cui vi spieghiamo la domotica Living Now Connesso by Netatmo
- Supporto Homekit e Assistente Google su Living Now,
- Come funziona la domotica Bticino Living Now e i kit per iniziare con Homekit e Google,
- Recensione Starter kit tapparelle Bticino Living Now Smart con Netatmo: domotica e sicurezza
- Come misurare i consumi dell’impianto elettrico con la domotica Bticino Living Now su iOS e Android e DIN FT20T60A.