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Recensione JJRC X9, sognate un DJI Spark economico? eccolo qui

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Se fino a qualche anno fa spopolavano i droni di media grandezza, con i Phantom DJI a fare la parte del leone sulla scena, da qualche mese è arrivato il turno dei droni di piccola grandezza. Anche in questo caso è stata DJI a fare da apri pista, con il piccolo Spark prima, e il Mavic Air dopo. JJRC X9 prende spunto, senza nasconderlo troppo, dal DJI Spark. E’ il suo clone, ma ne costa un terzo.

Come è fatto

All’interno della confezione di vendita, oltre al drone, anche una batteria, il carica batteria, il radiocomando, cavetti di ricarica, eliche di ricambio e supporto smartphone da collegare alla parte superiore del controller. C’è tutto l’occorrente per volare.

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Il drone si presenta in modo molto simile al già citato Spark, con dimensioni e peso simili, addirittura inferiore. Pesa circa 250 grammi e misura 14.80 x 14.50 x 6.00 cm. Non ha braccia reclinabili, pertanto la dimensione rimarrà tale sia in volo, che durante il trasporto in borsa. Ha comunque dimensioni e peso molto contenuti, dunque facilmente trasportabile.Recensione JJRC X9, il DJI Spark economico è qui

Costruito in modo molto solido, in mano si avverte quasi la stessa sensazione di uno Spark. Le plastiche non sono della stessa qualità, ma è ben assemblato, assolutamente privo di scricchiolii. La batteria si trova sulla pancia del drone, appena dietro la telecamera stabilizzata su due assi, mentre la camera è posizionata sul “muso” in modo e in posizione simile allo Spark.Recensione JJRC X9, il DJI Spark economico è qui

I motori sono brushless, quindi particolarmente potenti e resistenti nel tempo, stessa tipologia utilizzata nei droni di fascia più alta. Non è molto rumoroso, ma nonostante sia di piccole dimensioni fa sentire la sua presenza in aria. Sotto i motori sono posizionate luci a LED, che servono ad identificarlo in aria, e per distinguere facilmente la direzione di volo.

GPS

Il drone è dotato di GPS, che naturalmente permette funzioni di volo avanzate, come il rientro alla base automatico tramite pressione di un singolo tasto, che può essere utile in caso di panico, o di mal funzionamenti.

Il GPS non è certo tra i più precisi apprezzabili in un drone, e sebbene il volo sia stabile e facilitato particolarmente dal posizionamento automatico, JJRC X9 fatica a mantenere la stessa posizione, e lo si vedrà spostare di qualche centimetro/metro quando si lasciano completamente i grilletti.

Il drone, insomma, rimarrà tendenzialmente nello stesso spazio, ma tenderà a muoversi di qualche metro, cosa che con uno Spark o un qualsiasi drone DJI non avviene. Ad ogni modo, il GPS è preciso quando si tratta di rientrare alla base, e riconosce il punto di decollo in modo pressoché ottimale.

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Offre anche funzioni di volo avanzato, come punto di interesse, way point e modalità “seguimi”. Anche in questo caso non è tra le più precise viste in un drone, e capita spesso che la telecamera perda di vista l’obiettivo.

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Qualità foto Video

Da questo punto di vista lasciamo parlare i filmati e le foto che abbiamo scattato in volo. Naturalmente nulla di paragonabile ad uno Spark DJI, né per quanto concerne i video, nè per le foto. C’è da dire che JJRC X9 costa un terzo del rivale, e tutto sommato permette di registrare video e scattare foto che possono essere apprezzati su un piccolo schermo di uno smartphone, o di un tablet.

Si tratta di un drone, allora, da utilizzare per condivisioni social al volo, per immortalare un tramonto o per scattarsi un selfie da una diversa prospettiva. Non è un drone per film maker, e non aspira ad esserlo, ma piuttosto una camera volante per stupire i vostri amici su Facebook o Instagram.

Per memorizzare foto e video è presente uno slot SD, mentre da smartphone è possibile scaricare in modalità wireless immagini e filmati a qualità nativa: l’app è graficamente rudimentale, ma funziona molto bene, anche e soprattutto nel passaggio di foto e video.

Controllo e applicazione

Il drone di può controllare sia tramite smartphone, che tramite radiocomando incluso nel bundle di vendita. La seconda opzione è preferibile, perché offre un maggiore range di volo, oltre ad una maggiore precisione di controllo.

Il radio comando è diverso da quello dello Spark, più leggere, sicuramente meno tecnologico e realizzato con materiali meno pregiati. E’ disponibile un supporto da incastonare sulla parte alta, che consente di reggere uno smartphone, così che il pilota potrà apprezzare in tempo reale le immagini trasmesse dal drone.

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La connessione avviene tramite WiFi, sia che vogliate controllare il drone direttamente con lo smartphone, sia che scegliate l’opzione con radio controllo. Per il collegamento è sufficiente accendere drone e controller, e collegarsi alle reti WiFi da questi generati, attraverso il menù impostazioni del vostro dispositivo.

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Naturalmente, un controllo tramite rete wireless influisce negativamente sul range di volo e sulla trasmissione di immagini dal vivo sullo smartphone. Il produttore dichiara una distanza massima raggiungibile di 1000 metri, parametro assolutamente non veritiero.

E’ vero che l’intensità del segnale dipenderà molto dalla zona di volo, e da altri fattori, come la presenza o meno di interferenze, ma nel nostro caso non siamo riusciti ad andare oltre o 200 metri.

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Si tratta comunque di una distanza considerevole, considerando che il drone deve essere sempre guidato a vista, e che il suo compito è giusto quello di stupire amici e familiari con qualche scatto o video condiviso sui social. L’autonomia di volo è buona, circa 12 minuti, anche in questo caso dato variabile a seconda dello stile di guida e delle condizioni meteo.

Conclusioni

JJRC X9 è ben costruito, leggero, divertente da guidare, e con caratteristiche di tutto rispetto, ad iniziare dai motori brushless per finire alla presenza di un piccolo gimbal meccanico, solitamente componente riservata ai droni di tutt’altra fascia. A livello estetico poco ha da invidiare allo Spark, anche se naturalmente deve cedergli il passo quando si tratta di qualità foto e video.

Come già anticipato è adatto per godere delle immagini su un piccolo schermo, quindi su smartphone, e di conseguenza particolarmente interessante per chi vuole condividere i momenti di volo attraverso i social.

Considerando il prezzo davvero ridotto per il bundle Ready To Fly, JJRC X9 può essere consigliato a tutti quanti si avvicinano al mondo del volo per la prima volta: la spesa è giustificata per le caratteristiche tecniche che offre, come il GPS che assicura il rientro alla base automatico in condizioni di pericolo.

Costa appena 150 euro su GearBest e si acquista a questo indirizzo nella differente colorazione nera o bianca.

PRO

  • Ben assemblato
  • Dimensioni e peso contenute
  • Motori Brushless
  • Camera con gimbal meccanico
  • Autonomia
  • Facilità d’uso
  • Veloce il passaggio di foto e video su smartphone
  • Ritorno alla base automatico

CONTRO

  • Qualità delle immagini non paragonabili al DJI Spark

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