In passato abbiamo parlato molte volte di cuffie per running e jogging e abbiamo anche scritto in qualche occasione di monitor per il battito cardiaco. Le Jabra Pulse Sport Wireless (199 euro su Amazon) sono uno dei pochissimi prodotti che fa tutte e due le cose: vi permette di ascoltare musica e rilevano anche il battito cardiaco e sono le uniche che hanno tutto in un solo pezzo visto che le LG Heart Rate Headphones, che fanno la stessa cosa, sono costituite di due pezzi separati, cuffie e una clip con trasmettitore. Le abbiamo messe alla prova in alcuni giorni di test per capire come vanno e se valgono la spesa.
Jabra Pulse Sport Wireless, come sono fatte
Le Jabra Pulse Sport Wireless sono vendute nella classica confezione Jabra: un pacchetto segnato dal colori di “bandiera”, giallo e nero. Una volta aperta la scatola troveremo al suo interno le cuffie, un set di gommini per il cavo auricolare, un set di fermi ad aletta per gli auricolari, una custodia semirigida e le cuffie. Gli auricolari Jabra già solo esteticamente e dimensionalmente sono di una generazione avanti le Jabra Sport Wireless+ che abbiamo provato qualche mese fa. Sono molto piccole, solo di poco più grandi di quelle di cuffie prive di sistema di rilevazione del battito cardiaco, ma straordinariamente leggere: solo 16 grammi. Interessante anche il design industriale, vagamente futuristico, e i materiali (plastica lucida e gomma). Le Jabra Pulse Sport Wireless, che sono anche certificate MFi da Apple, resistono a spruzzi e pioggia, oltre che al sudore, e sono anche a prova di polvere. Il cavo che le mette in comunicazione è sottile, un normale cavo come quelli che troviamo in altri prodotti che si collegano al jack 3,5 mm; potremo farlo passare dietro alla nuca e bloccare con un fermo (ne troviamo due nella scatola) per accorciarlo; alcune concorrenti, come le Plantronic BackBeat Fit, usano non un cavo ma una sorta di fettuccia in gomma che bilancia gli auricolari ma aumenta anche il peso.
Le Jabra Pulse Sport Wireles le abbiamo indossate senza cambiare nulla della configurazione standard con cui sono fornite e ci sono sembrate subito molto comode; i vari adattatori che troviamo nella confezione dovrebbero garantire una perfetta compatibilità con le più differenti conformazioni delle orecchie e quindi supponiamo che altri utilizzatori potrebbero essere costretti a cercare differenti combinazioni. Una cosa che si percepisce immediatamente e che sarà poi confermata anche dalle sessioni di prova che abbiamo svolto, è l’estrema stabilità: si infilano e non si muovono più. Per sganciarle abbiamo provato a fare di tutto: saltare, scuotere la testa, tirare il cavo con una certa decisione. Ma niente da fare… Questo è un grandissimo passo avanti rispetto alle Jabra Sport+ che, anche per il peso oltre che per il design, erano molto instabili tanto da costringere costantemente a rimetterle a posto, e non chiudevano il cavo auricolare che in maniera molto blanda. Dal punto di vista delle stabilità sono le migliori cuffie fitness che abbiamo mai usato.
Da segnalare che Jabra usa per le Pulse un comodo sistema di controllo con telecomando sul cavo, una rarità in un universo, quelle delle cuffie per il fitness, dove i controlli sono invece tutti confinati sull’auricolare e confondono parecchio. Questa scelta è particolarmente comoda per la gestione della musica e delle chiamate telefoniche (le cuffie hanno anche un microfono incorporato). Abbiamo anche un altro tasto denominato “Sport” che si trova sull’auricolare sinistro e che consente, essenzialmente, di ascoltare gli aggiornamenti in voce che arrivano dall’app dedicata o di avviare e fermare il monitoraggio, ma per il controllo della musica e la risposta delle telefonate, e anche l’abbinamento Bluetooth, tutto viene svolto dal telecomando.
Il monitor della frequenza cardiaca
Il sistema di rilevamento del battito cardiaco è integrato nell’auricolare sinistro. Si tratta di un sensore ottico che misura l’attività capillare nel padiglione auricolare: l’auricolare spinge il sensore sull’orecchio e userà la luce per analizzare il flusso del sangue in un punto dove la pelle è molto sottile, leggendo la variazione del flusso, quindi i battiti. Il sistema è molto simile a quello che utilizzerà Apple in Apple Watch (sul polso) e che viene usato anche da alcune rare smartband. Secondo Jabra, che ha commissionato uno studio alla Campbell University del North Carolina, per verificare indipendentemente la precisione di questo sistema, si tratta della tecnologia più precisa in assoluto in un sensore per il fitness. Comparando i risultati ottenuti dalle cuffie con una macchina per elettrocardiogramma, c’è stata una corrispondenza del 99,2%.
Precisione a parte, che è sicuramente importante per un runner che vuole usare la frequenza cardiaca per l’allenamento (una differenza percentuale anche di pochi punti, potrebbe essere in grado di mandare fuori registro un programma di preparazione in maniera drastica), l’aspetto che abbiamo apprezzato maggiormente è la scarsa intrusività del sistema di Jabra. Chi, come chi scrive, in passato ha usato fasce per il torso sa che che per quanti sforzi siano fatti dai produttori e per quanto spirito di adattamento ci si metta, alla fine è impossibile non accorgersi di averle addosso e spesso si è anche costretti a sistemarle durante una sessione di allenamento. Le Jabra Pulse Sport Wireless superano tutto questo. Si tratta di semplici cuffie che, per altro, hanno, come accennato, un elevato livello di comodità, che senza complicazioni di sorta leggono anche il battito cardiaco. L’unica accortezza che dovremo avere sarà scegliere gli adattatori giusti, per spingere accuratamente il lettore di battito cardiaco nel punto del padiglione auricolare per cui è studiato. L’operazione è comunque molto semplice; nel nostro caso siamo riusciti a farlo al primo colpo e correndo non abbiamo praticamente mai perso il battito.
Il limite principale del sistema è nell’impossibilità di rilevare il battito cardiaco senza calzare le cuffie; questo significa che se avremo l’esigenza di toglierle durante la corsa, come non raramente avviene quando si corre, perderemo anche la frequenza del battito cardiaco. Questo ovviamente non succede con una normale fascia cardio.
L’applicazione Jabra Sport
Le Jabra Pulse Sport Wireless non avrebbero molto senso se si limitassero a leggere il battito cardiaco. Questa misura biometrica è infatti in grado di stabilire il livello di allenamento e lo stato di forma fisica incrociando il dato con altri parametri, velocità, passo, ritmo, distanza. Si tratta di informazioni che in definitiva riferiscono al livello di ossigenazione del sangue e alla capacità di rifornire i muscoli del corpo da parte del muscolo cardiaco, ma è necessario svolgere i dati, misurarli e trasformarli in informazioni statistiche. A questo pensa l’applicazione Jabra Sport Life che si scarica da App Store e Google Play.
Il programma di Jabra è molto completo ed efficiente, con l’unica problematica che non è in Italiano, come non è in Italiano la voce guida di cui parleremo successivamente. Dovete quindi avere certa dimestichezza con questa lingua se vorrete sfruttarlo a fondo, anche se la maggior parte delle informazioni che fornisce sono facilmente intuibili anche da chi non parla quasi per niente l’inglese. L’applicazione presenta i consueti dati che ci può attendere da un programma e per il fitness (calorie, velocità, medie, distanza, mappe e tempi sul giro), ma la presenza di un sistema integrato per il rilevamento del battito cardiaco, permette a Jabra di creare programmi di allenamento piuttosto sofisticati: possiamo stabilire zone di allenamento basandoci sulla frequenza cardiaca (da leggera a massima), creare un allenamento con intervallo oppure anche svolgere dei test, come il test a riposo e il test ortostatico, quest’ultimo disponibile solo in alcuni cardiofrequenzimetri di fascia alta. I test sono una peculiarità che aiutano a stabilire lo stato di forma fisica iniziale e a programmare un allenamento con maggior accuratezza.
L’applicazione può essere istruita sul tipo di attività fisica che stiamo per andare a svolgere (camminata, corsa, bicicletta, corsa in salita, sci, pattinaggio, camminata o corsa sul tappeto rullante). Durante l’allenamento l’applicazione mostra le informazioni su tre differenti livelli: uno più semplice, con solo due informazioni (tipicamente frequenza cardica e distanza), e uno più complesso con sette differenti tipi di informazione. Potremo personalizzare queste informazioni scegliendo 14 differenti tipi di dato. Un terzo pannello mostra una mappa con tracciamento del nostro percorso, stilato grazie al GPS di iPhone. Una voce guida rende meno necessario ricorrere alla visualizzazione delle informazioni; potremo scegliere quali tenere sotto controllo e ogni quanto sentirle in cuffia; premendo il tasto Sport, l’applicazione darà le informazioni a richiesta, ma è possibile anche farle scattare automaticamente in tempi predeterminati. Ovviamente l’applicazione è in grado di tenere traccia delle statistiche storiche e fornisce anche un sistema per accedere alla nostra musica. In definitiva l’applicazione è davvero eccellente e una delle migliori che abbiamo mai usato in abbinamento ad un telefono; non ha tutte le qualità che hanno programmi ultraspecializzati come Endomondo o Runtastic, ma per la stragrande maggioranza delle persone che usa un accessorio come questo e non ha esigenze davvero particolari, non ha alcuna necessità di passare ad una applicazione differente.
L’ascolto della musica
E a proposito di musica, le Jabra Pulse Sport Wireless come suonano? Certamente suonano molto meglio di altre cuffie, questo sia per un miglior fattore di forma che le rende molto più stabili, sia per la capacità di sigillare il cavo auricolare in maniera quasi perfetta con un accentuato, forse persino eccessivo per una cuffia che si usa anche in strada e che dovrebbe mantenere vigili su quel che accade, effetto antirumore.
Non abbiamo svolto un test esteso, ma possiamo dire che in linea generale le cuffie sono orientate agli alti, ma i bassi non sono del tutto relegati ad un ruolo secondario. Complessivamente se il suono è in generale non troppo caldo, non manca di definizione e su alcuni tipi di musica, come la dance, la musica acustica e quella con accentuato ruolo della voce, le prestazioni sono addirittura molto buone per una cuffia per attività fisica, un fattore di forma che obbliga necessariamente a dei compromessi. Non a caso anche altre cuffie come le Backbeat Fit di Plantronics che fino a qualche giorno fa abbiamo considerato le migliori cuffie per un uso per fitness, hanno le stesse caratteristiche, anzi sui bassi fanno anche un pochino peggio e hanno meno spazialità della musica. Oltre a questo, a differenza delle concorrenti, le Jabra Pulse Sport Wireless possono anche contare su una applicazione dedicata, Jabra Sound (troviamo un codice nella scatola per attivare la versione che si scarica gratis e avere le funzioni della versione full che costa 4,49 euro) che aiuta in maniera effettiva ad adattare il suono e a renderlo più adeguato alle attese di ciascuno.
Complessivamente le Jabra Pulse Sport Wireless sono quindi un prodotto degno di nota anche musicalmente e, benchè non a livello di cuffie auricolari di fascia alta, per i menzionati compromessi cui deve obbligatoriamente giungere un produttore di cuffie che si cimenta con cuffie per il fitness, in grado di dare soddisfazioni anche a chi volesse usarle semplicemente come cuffie per la musica. A questo ruolo contribuisce la liberà dei cavi e il design non troppo vistoso.
Batteria
Le Jabra Pulse Sport Wireless hanno qualche limite, a nostro giudizio, unicamente nella durata della batteria. Benchè superiore a quella delle Jabra Sport+ (dichiarata 4 ore, effettiva non più di tre) resta al limite tra il sufficiente e il mediocre. Si tratta di cinque ore, dichiarate, ma effettive intorno alle quattro che se si spinge ad alto livello il volume scende anche a tre e mezza; quasi nessun corridore resterà senza musica in una sessione quotidiana, ma sarà consigliabile ricaricare le cuffie sempre alla fine di ogni sessione. L’autonomia nelle cuffie Jabra Pulse Sport Wireless è infatti ancora più importante di quel che succede in altre cuffie, visto che non svolgono solo il ruolo di accompagnamento musicale, ma anche di tracciamento dell’attività fisica e sono un sistema di allenamento; restare senza batteria, significa non solo restare senza musica, ma senza “allenatore”.
In più l’indicatore che appare su iPhone dentro all’applicazione e che stima la durata residua della batteria non ci è parso molto preciso; in almeno una occasione indicava un’autonomia di molto superiore a quella effettiva, ad esempio un’ora e mezza, quando invece quello del sistema operativo (che si vede in alto nella barra del menù di iPhone), dava quasi scarica la batteria e in effetti dopo qualche minuto le cuffie si sono spente.
Conclusione
Le Jabra Pulse Sport Wireless sono un prodotto innovativo ed implementato in maniera eccellente. Prima di tutto sono ottime cuffie per lo sport: si tratta di un prodotto leggero, comodo e con una qualità musicale al top per la fascia di mercato cui si rivolgono. Offrono un’ampia scelta di elementi per la personalizzazione e hanno anche un look molto accattivante. La parte di rilevazione del battito cardiaco è pressochè perfetta dal punto di vista della concezione; si integra in un accessorio molto usato, come le cuffie, e libera dalla schiavitù di una fascia cardio. Il sistema di traccimento del battito cardiaco, unita ad una applicazione di qualità, completa e funzionale, diventa uno strumento polifunzionale per l’accompagnamento dell’attività fisica.
Gli unici due limiti sono la durata della batteria, che è appena sufficiente per uno strumento che fornisce sia musica che una piattaforma di allenamento, e il fatto che una volta tolte le cuffie dall’orecchio cosa che può avvenire per le più disparate ragioni anche durante una corta, come la necessità di parlare con qualcuno o per riposre il cavo auricolare, perderemo il rilevamento del battito cardiaco.
In conclusione le Jabra Pulse Sport Wireless sono un prodotto consigliabile a tutti coloro che amano correre o allenarsi in palestra avendo sempre sott’occhio il battito cardiaco e molto innovativo tanto da poterlo considerare sostanzialmente unico. Una unicità che ha un prezzo: 200 euro, ma sostanzialmente giustificato dalla tecnologia e dalla qualità e comunque non di molto superiore a delle normali cuffie per lo sport e un cardiofrequenzimetro di fascia entry level che fa meno ed è meno preciso delle Jabra Pulse Sport Wireless
Pro
– Prodotto innovativo, implementato in maniera impeccabile
– Qualità musicale al top della categoria
– Applicazione di supporto di alta qualità
– Materiali di ottimo livello
– Molto comode e leggere
Contro
– Autonomia appena sufficiente
– Obbliga a tenere le cuffie per avere il battito cardiaco