Dopo averla vista al Consumer Electronic Show di Las Vegas e toccata con mano alla presentazione di Milano, è arrivato il momento di vedere come si comporta sul campo Insta360 Nano S, evoluzione di una videocamera sferica per iPhone che avevamo già avuto modo di provare a fondo nella sua prima versione apprezzandola principalmente per la sua facilità d’uso (e compatibilità) con iPhone.
Differenze tra Insta360 Nano e Insta360 Nano S
Specifiche | Insta360 Nano | Insta360 Nano S |
Lenti | 2 x f/2.0 | 2 x Sony f/2.2 |
Risoluzione Video | 3040 x 1520 @ 30 fps | 3840 x 1920 @ 30 fps |
Risoluzione Foto | 4096 x 2048 (8 MP) | 6272 x 3136 (20 MP) |
Live Stream 360 | Sì | Sì con Freecast (l’utente controlla la prospettiva visiva) |
Stabilizzazione Video | No | Si, usa il sistema integrato di iPhone |
Impermeabile | No | No |
Antiurto | No | No |
Espansione di memoria | microSD fino a 64 GB | microSD fino a 128 GB |
Batteria | 800 mAh (70 minuti) | 800 mAh (60 minuti) |
Audio | 1 x microfono | 1 x microfono |
Compatibilità | smartphone iOS | iPhone X, iPhone8 / 8 Plus, iPhone 7/7 Plus, iPhone 6s / 6s Plus, iPhone 6/6 Plus |
Prezzo | 159,00 Euro | 279,00 Euro |
Quindi cosa è cambiato? In effetti, molto. La prima versione era limitata ai video in 3K e le foto da 8 MP, due risoluzioni ad oggi se vogliamo obsolete. La nuova Nano S può registrare video in 4K e scattare foto da 20 MP, portandosi così sul livello della concorrenza e promettendo una qualità dei file superiore. Aumenta anche la capacità della memoria microSD supportata ed è compatibile anche con gli iPhone di ultima generazione anche se la batteria, probabilmente per via della maggiore risoluzione foto/video, sembra pagare leggermente il potenziamento nell’autonomia finale.
Le differenze emergono anche dal punto di vista software. Con Nano S ci sono infatti due nuove modalità: videochiamata 360, utile per videochiamare amici e parenti sfruttando la fotocamera sferica mostrando così l’ambiente circostante senza dover spostare il telefono, e live-streaming multiview, che permette di dividere lo schermo in più sezioni e riprendere aree specifiche dell’ambiente.
Queste due funzioni, è bene precisarlo, non saranno mai integrate nella prima versione della videocamera in quanto per poter funzionare necessitano della maggiore risoluzione disponibile soltanto in Nano S.
Com’è fatta
Le differenze estetiche con Insta360 Nano praticamente non ci sono, se non per la verniciatura della scocca in alluminio che con Nano S è di colore nero. Per il resto è uguale al primo modello: presa Lightning nella scanalatura interna per aggrapparsi alla porta di iPhone, due videocamere per assicurare la ripresa a trecentosessanta gradi, una porta microUSB sul fondo per ricaricare la batteria interna e uno slot microSD per l’espansione della memoria, il pulsante per usarla in qualsiasi momento anche senza smartphone e il foro per il microfono sul bordo superiore.
Per dettagli relativi a dimensioni, peso e caratteristiche tecniche vi rimandiamo alla nostra precedente recensione.
Nella confezione
Leggermente diverso anche il contenuto della scatola che, come nel modello precedente, può essere reciclata trasformandosi in un visore VR per visualizzare i contenuti acquisiti con la telecamera in un ambiente virtuale sfruttando lo schermo del telefono.
Oltre alla videocamera, alla sacca in morbido tessuto per il trasporto, al cavo microUSB per la ricarica della batteria interna e al manuale d’istruzioni c’è anche un cavalletto tascabile che permette di mantenere inclinato lo smartphone di 60°, 68° e 75°, rendendo le videochiamate con la telecamera sferica ancora più agevoli.
Prova sul campo
Usare questa telecamera è facile quanto lo era la prima versione. Basta avviare l’app gratuita Insta360 Nano S e collegarla ad iPhone: in pochi istanti verrà riconosciuta e sarà subito operativa. A quel punto non resta che pigiare il pulsante virtuale contrassegnato da una macchina fotografica per accedere alla modalità acquisizione e scattare tutte le foto (o registrare i video) che si desiderano.
L’interfaccia grafica è stata snellita e semplificata da pochi e semplici pulsanti che permettono di cambiare modalità di registrazione o accedere alle impostazioni di menu. Ci sono principalmente quattro pulsanti: Foto, per scattare fotografie e Video, per registrare video.
C’è poi la modalità Live che permette di avviare una sessione in video live streaming tramite il servizio cloud. In questa modalità gran parte dello schermo riprende quel che è di fronte l’utente mentre in una piccola area del display c’è un’area circolare che inquadra l’utente sfruttando la fotocamera anteriore. Entrambe le inquadrature possono essere regolate attraverso semplici strisciate sullo schermo.
L’ultima modalità, denominata Live 360, è simile alla precedente ma senza alcuna suddivisione dello schermo: sarà l’utente stesso a spostare l’inquadratura sferica tramite gesture.
Questo tipo di suddivisione è disponibile anche per le videochiamate, una funzione attualmente in beta.
Novità anche nella modalità Foto, ora dotata di alcune opzioni per aggiungere filtri e sticker in post-produzione. Dopo lo scatto è anche possibile modificare il tipo di inquadratura selezionando la modalità 360 o con doppia fotocamera come nei video Live, oltre che alle inquadrature Fish Eye e “Pianeta” che troviamo anche nel modello base.
Di nuovo c’è anche la possibilità di scattare foto in RAW, che possono però essere modificate soltanto dal computer tramite il software Insta360 Studio.
Lo scaricate dal sito ufficiale partendo da questa pagina, dove trovate anche tutti i link per gli aggiornamenti firmware e i plugin per i programmi Premiere e After Effect della suite Adobe.
Conclusioni
Lo avevamo già detto in passato e lo confermiamo anche per questo nuovo modello: usare questa videocamera è davvero un piacere. Poterla usare anche senza iPhone è un vantaggio non indifferente, perché ci permette di tirarla fuori all’occorrenza e scattare foto o registrare video con un click del pulsante.
Tutte le immagini e i video vengono archiviati sulla microSD e possono essere visionati e condivisi in un attimo collegandola all’iPhone, che diventa strumento fondamentale anche quando si decide di usare la videocamera per le nuove funzioni Live.
La robustezza e la compattezza della videocamera sono due valori aggiunti per un prodotto che sparisce in tasca ed è sempre con noi, pronto per permetterci di acquisire foto e video nel particolare formato sferico.
Acquistare Nano S o il primo modello?
Dal lancio (novembre 2016), il prezzo di Insta360 Nano è sceso sensibilmente (da 230 a 160 euro) e rende l’acquisto ancora più interessante per chi si avvicina per la prima volta a questo mondo. Le differenze tra uno e l’altro le abbiamo descritte all’inizio e sono da tenere conto soprattutto per l’uso che si vuol fare di questo dispositivo.
Con Nano S entrano in gioco una qualità dei file sensibilmente superiore, sia dal punto di vista fotografico che da quello video. E non dimentichiamoci delle funzioni Live. Il prezzo, d’altro canto, potrebbe essere l’ago della bilancia per chi è disposto a rinunciare a questi indubbi vantaggi in favore di un risparmio (nel momento in cui scriviamo) di 120 euro.
Prezzo al pubblico
Insta360 Nano S è in vendita su Amazon per 279 euro.
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