Pronti per le vacanze? Se avete in programma di passare qualche settimana fuori casa ricordatevi che avrete bisogno di sufficiente spazio in valigia per tutti i caricatori dei dispositivi che deciderete di portarvi con voi. Questo a meno che non deciderete di investire 20 euro per comprare l’alimentatore di Inateck che la nostra redazione ha messo alla prova in queste settimane.
Come molti altri del suo genere, si tratta di un caricatore che riesce a ricaricare tranquillamente fino a tre iPhone e due iPad contemporaneamente. Ciò che però lo rende davvero interessante in ottica viaggio sono le dimensioni compatte ed il peso davvero ridotto (da qui il soprannome “caricatore invisibile”). I suoi 10,3 x 5,2 x 1,7 centimetri ed i 75 grammi lo fanno infatti letteralmente sparire in qualsiasi taschino della valigia o in una tasca dei pantaloni, permettendoci così di averlo sempre con noi senza quasi accorgercene.
Ciò è dato dall’alimentatore separato (incluso nella confezione) che, nel confronto, misura 10,7 x 4,2 x 3,1 centimetri e pesa più del doppio (166 grammi). Nonostante questo, è ben chiaro che l’ingombro è sicuramente minore rispetto a quello che si avrebbe con due caricatori per iPad e tre alimentatori per iPhone, per altro tra i più compatti del genere, aiutando così l’utente a risparmiare molto spazio in valigia o di fatto eliminando la necessità di installare una comune ciabatta a presa multipla sulla scrivania che di certo non brillerebbe per il design.
Questo caricatore infatti è molto sottile, la plastica satinata che compone il guscio è piacevole al tatto e le indicazioni per ciascuna porta USB chiariscono il loro funzionamento: 3, Universal, sono contraddistinte dal simbolo di una batteria con un solo fulmine, ricordando che erogano 1 A ciascuna, le altre due, le Super Charger, hanno il simbolo di una batteria con due fulmini, specificando che sono in grado di erogare fino a 2 A. Una volta che avrete collegato il caricatore al suo alimentatore, a sua volta collagato alla presa elettrica, non resta altro da fare che accendere il tutto attraverso l’unico pulsante ON/OFF presente sul retro del guscio. Una caratteristica che abbiamo particolarmente apprezzato in questo accessorio è infatti proprio la possibilità di spegnerlo quando non serve. A differenza di moltissime altre soluzioni concorrenti che restano costantemente accese costringendo l’utente a staccare la spina quando non si utilizzano per molto tempo, l’Inateck UC5001 può restare collegato alla stessa spina ma opportunamente spento quando non se ne ha bisogno.
Per quanto riguarda i nostri test, unicamente su scrivania, abbiamo potuto verificare l’effettiva potenza del caricatore per mezzo di un amperometro digitale. Ciascuna porta rispetta quanto promesso: un iPhone 6 Plus al 23% di batteria collegato in una delle prese da 1 A assorbiva 0,97 A, un iPhone 5 al 34% ha assorbito 0,88 A ed una piccola batteria d’emergenza intorno al 25% di batteria ha anch’essa assorbito 0,98 A. Nelle restanti due porte USB Super abbiamo collegato un vecchio iPad 2 al 17% che nel complesso veniva ricaricato a 1,64 A mentre all’ultima USB più potente abbiamo collegato un iPad Air a 45% che veniva ricaricato a 1,65 A. Anche uno smartphone Android cinese carico al 33%, messo al posto della batteria d’emergenza, veniva ricaricato a 0,74 A, confermando le nostre impressioni sul fatto che le porte USB sono effettivamente in grado di adattarsi indistintamente a qualsiasi dispositivo collegato.
Il prezzo per cui è proposto è sicuramente interessante in rapporto alla qualità del prodotto ed al numero di porte USB effettivamente disponibili. Se difficilmente avete bisogno di ricaricare più di 5 dispositivi, di cui due anche a 2 A, l’Inateck UC5001 in vendita su Amazon a 19,99 euro è in definitiva un ottima soluzione.