Tra lavoro, famiglia e figli, abbiamo sempre meno tempo libero a disposizione e doverne dedicare una buona parte alle pulizie di casa non aiuta certo a godersi un po’ del meritato riposo che si raggiunge nel fine settimana.
E’ da questo punto di partenza che nasce la recensione di ILIFE X5, un aspirapolvere robot che pulisce il pavimento di casa in totale autonomia: un geniale marchingegno che abbiamo recentemente provato sulla nostra pelle, apprezzandone gli indubbi vantaggi specialmente se rapportati al prezzo ed alla qualità del prodotto, parallelamente alle funzioni offerte.
Unboxing
Nella confezione, oltre all’aspirapolvere, trovano posto una serie di interessanti accessori. Primo tra tutti la base per la ricarica, la “casa” dove l’aspirapolvere si reca autonomamente quando la batteria sta per esaurirsi. Quest’ultima si collega alla presa di corrente attraverso l’alimentatore con spina americana, unica pecca di tutti gli accessori inclusi e che ci costringerà ad utilizzare uno dei tanti adattatori disponibili in commercio per collegarlo correttamente alla presa del nostro paese.
Altrettanto efficace il telecomando, grazie al quale è possibile avviare e fermare l’aspirapolvere, programmarne l’accensione e regolare tutte le sue funzioni di cui parleremo in maniera più approfondita nel capitolo relativo ai test sul campo. Altro neo il manuale utente, disponibile solo in cinese ed in inglese, anche se in quest’ultimo la traduzione lascia un po’ a desiderare, rendendo la comprensione di alcune funzioni più complicata del previsto.
Sono compresi nell’acquisto anche un filtro, un panno e due eliche di ricambio, oltre a due vaschette per due diversi tipi di pulizia (umida e a secco), un sensore per limitare i movimenti del robot ed un pennello per la pulizia e la manutenzione dell’aspirapolvere.
Com’è fatto
Preso in mano (azione che si ripeterà soltanto al momento di svuotare la vaschetta), l’aspirapolvere appare molto robusto ed abbastanza pesante. Di forma cilindrica, simile a quella di molti altri prodotti di questo genere, è realizzato totalmente in plastica rigida e di ottima qualità, satinata nelle parti color oro e nere, mentre appare lucida in quelle bianche.
Sul lato superiore c’è uno sportello, dal taglio circolare, a cui si accede semplicemente schiacciandolo leggermente verso il basso. Qui trova posto la vaschetta dove sarà raccolto tutto lo sporco aspirato dalla macchina durante la pulizia. Si aggancia e rimuove con facilità, semplicemente inserendola nel giusto verso e tirandola via attraverso la pratica maniglia a scomparsa.
Un display LCD mostra a colpo d’occhio la modalità attiva durante il funzionamento, oltre alle barre di caricamento della batteria durante la ricarica. E’ accompagnato da quattro pulsanti touch a sfioramento che permettono di regolare le principali funzioni del robot (Clean, Plan, Home e Spot) anche in assenza del telecomando.
Sul fondo due ruote, ammortizzate da un sistema a molla, ed una terza al centro, più piccola, controllata dall’AI per direzionare l’aspirapolvere, garantiscono al robot i giusti movimenti. Ai lati superiori, nell’area più esterna, ci sono due spazzole rotanti, ciascuna caratterizzata da tre ciuffi di plastica che ruotano sul pavimento e direzionano lo sporco raccolto ai lati al centro dell’aspirapolvere, dove è situata l’imboccatura dell’aspiratore.
Sull’area inferiore della base si aggancia un panno in microfibra dalla forma di un semicerchio: generalmente andrebbe affiancato unicamente nella pulizia umida anche se, in base alle nostre prove, trova il giusto spazio anche in quella a secco. Il panno si sostituisce con facilità grazie al sistema di aggancio a strappo mentre, se si intende farne a meno, è necessario rimuovere tutto il componente in plastica (e non solo il panno) al quale si aggancia, onde evitare di graffiare il pavimento o un più delicato parquet.
Infine, ai bordi ci sono un interruttore On/Off e due alette, punto forte di questo dispositivo, che si schiacciano leggermente quando incontrano un ostacolo: a fine corsa è infatti grazie ad un sensore che l’aspirapolvere lo riconosce e si adegua alla situazione, girandogli intorno per evitarlo. Su metà della cornice sono anche localizzati alcuni sensori di prossimità che aiutano l’aspirapolvere ad orientarsi durante la pulizia: un ulteriore sensore è posto sul retro.
Come funziona
Prima di tutto è necessario ricaricare la batteria. In tal senso si può procedere in due modi: via cavo, collegando l’alimentatore attraverso l’apposito ingresso posto al fianco dell’interruttore On/Off, oppure collocando l’aspirapolvere facendo combaciare i contatti con quelli della base, opportunamente collegata all’alimentazione. In entrambi i casi sarà necessario accendere l’interruttore: se lasciato spento, l’aspirapolvere emetterà un fastidioso segnale acustico e la batteria non verrà ricaricata.
Alcune barre su schermo segnaleranno l’avvio della ricarica della batteria, che terminerà nel momento in cui comparirà la scritta ‘Full’. A quel punto non resta che collegare la vaschetta desiderata, chiudere lo sportello, scollegare il cavo di alimentazione se si è scelto il collegamento diretto e pigiare infine il pulsante ‘Clean’ sul telecomando (usa due batterie ministilo AAA già incluse nel pacchetto) o sull’aspirapolvere stesso.
L’aspirapolvere comincerà subito ad avanzare attivando la rotazione delle spazzole e l’aspiratore. Se nel momento in cui si clicca su ‘Clean’ la macchina è agganciata alla base, allora prima si sgancerà automaticamente spostandosi in retromarcia per 30-40 centimetri, poi ruoterà di 90 gradi su un lato ed avvierà la pulizia.
La modalità Automatica
All’avvio tramite il tasto ‘Clean’, sullo schermo comparirà la scritta ‘Auto’, a segnalare l’attivazione della modalità automatica. In questa condizione, l’aspirapolvere si sposterà in maniera casuale all’interno della stanza e, se incontrerà porte aperte, le varcherà senza pensarci due volte vagando per tutta la casa.
Per mantenerlo più a lungo all’interno di una stanza sarà quindi necessario chiudere la porta o utilizzare il sensore portatile (funziona con due batterie AA incluse nella confezione) che emetterà un segnale ad infrarossi per far indietreggiare l’aspirapolvere nel momento in cui tenterà di oltrepassarlo.
L’aspirapolvere “vede” gli ostacoli e, non appena ne incontra uno durante il suo percorso, rallenta fino ad avvicinarsi a pochi centimetri, quindi gira leggermente da un lato e prende un’altra direzione. Il sistema è molto intelligente in quanto riconosce le gambe di tavoli e sedie girandogli intorno, ma anche i mobili attivando temporaneamente la modalità ‘Edge’ che gli fa circumnavigare tutto il perimetro.
Modalità Manuale, Edge e Programmata
E’ anche possibile telecomandare l’aspirapolvere a distanza, una funzione molto utile quando abbiamo la necessità di spostarlo in una particolare zona della casa. Grazie alle frecce direzionali del telecomando sarà possibile farlo avanzare, indietreggiare e ruotare a sinistra a destra decidendo con esattezza il percorso da seguire.
Attraverso il tasto ‘Max’ del telecomando è possibile aumentare la velocità di rotazione delle spazzole e la potenza dell’aspiratore, molto utile quando si puliscono manualmente i tappeti. C’è anche un tasto per attivare la modalità ‘Edge’ che obbliga l’aspirapolvere a girare intorno ad un ostacolo pulendolo in tutti i lati.
Infine, attraverso un ulteriore pulsante si potrà programmare la pulizia: l’orario selezionato attraverso il telecomando e visibile sul display dell’aspirapolvere non indica l’ora esatta in cui dovrà essere avviata la pulizia come si potrebbe presumere, bensì tra quante ore dovrà essere avviata. Se quindi impostiamo 6:15 l’aspirapolvere si accenderà in modalità Automatica tra sei ore e quindici minuti. Per resettare la programmazione, l’unico modo è quello di spegnere ed accendere l’aspirapolvere attraverso l’interruttore.
Test sul campo
Dopo due settimane di utilizzo quotidiano possiamo dirlo con certezza: amiamo ILIFE X5. Questo aspirapolvere ci ha finalmente tolto l’angoscia di dover pulire casa nel weekend, di alzarci dal divano e rimandare la lettura del classico “libro della domenica”. La modalità Automatica è più intelligente di quanto pensassimo: in un paio di occasioni abbiamo sentito il robot incastrarsi sopra un tappeto che abbiamo in bagno, leggermente più spesso (circa 1 centimetro) di quello della cucina che invece non ha mai dato alcun problema, ed in tutte e due le occasioni, nonostante fossimo accorsi tempestivamente per sistemare la faccenda, non abbiamo dovuto fare nulla. Dopo aver arrotolato parte del tappeto per errore, l’aspirapolvere si è infatti “reso conto” del problema ed ha fatto un passo indietro, facendolo tornare in posizione, per poi ritentare la scalata, se così possiamo chiamarla.
Assodato che l’aspirapolvere poteva muoversi liberamente per tutta casa senza intoppi, per le pulizie dei giorni successivi lo abbiamo avviato poco prima di abbandonare l’appartamento, lasciandogli campo libero mentre noi eravamo invece al lavoro o impegnati in qualche altra attività all’aperto. Al rientro ILIFE X5 era sempre lì, agganciato alla base con la batteria già in carica.
Non appena infatti la batteria è prossima ad esaurirsi completamente (stando alle nostre prove, dopo quasi 2 ore di pulizia ininterrotta), sul display comparirà la scritta Low e l’aspirapolvere si sposterà automaticamente nella modalità di ricerca della base. Quest’ultima, allo stesso modo, emetterà un segnale ad ultrasuoni quasi inudibile dall’orecchio umano (noi lo abbiamo percepito avvicinandoci a circa 20 centimetri alla base) ma che sarà riconosciuto dall’aspirapolvere, il quale lo utilizzerà per orientarsi all’interno della casa e raggiungere la base prima di esaurire completamente la batteria.
Soltanto una volta, quando l’aspirapolvere si trovava dalla parte opposta dell’appartamento (grande circa 80mq, con due stanze a separarli), non è stato in grado di percepire il segnale acustico, fermandosi in un punto casuale della stanza.
Se c’è spazio a sufficienza per potervi accedere, l’aspirapolvere attraversa anche letti e divani (ILIFE X5 è alto 7 centimetri), pulendo a fondo anche quelle zone dove raramente si ha modo di pulire con un aspirapolvere, affidandosi piuttosto a panni e stracci. A tal proposito, coperte e tende vengono riconosciute come ostacoli, quindi se l’interesse è quello di pulire anche queste zone con la modalità automatica, allora prima di lasciare l’appartamento è bene ricordarsi di ritirare le tende ed alzare le coperte, quantomeno da uno dei due lati, per garantirgli il passaggio.
Come se non bastasse, l’aspirapolvere riconosce i gradini evitando di oltrepassarli per tempo. Non avendone a disposizione nel nostro appartamento abbiamo fatto una prova posizionando l’aspirapolvere sopra il tavolo: dopo aver avviato la modalità automatica, l’aspirapolvere ha cominciato a spazzolarlo a fondo tornando leggermente indietro e cambiando direzione ogni qual volta si avvicinava al bordo.
Considerazioni finali dopo l’uso
Con un inquilino maniaco della pulizia e fedelissimo al classico Folletto, avevamo dubbi sull’effettiva efficacia di questa tipologia di aspirapolvere, di cui non avevamo alcuna esperienza in merito. ILIFE X5 pulisce invece molto bene e, non dovendogli prestare attenzione, è anche possibile effettuare due o più pulizie durante l’arco della giornata, assicurandosi così di coprire bene tutta la casa (nel caso del nostro appartamento, lo ripetiamo, di 80 mq, una pulizia di due ore è più che sufficiente per rimuovere polvere e sporco in tutte le stanze).
La ricarica completa della batteria avviene in circa 5 ore ed il rumore è praticamente dimezzato rispetto a quello di un comune aspirapolvere, quasi impercettibile poi se si esegue la pulizia ad umido: con quest’ultima, le spazzole ruotano molto più lentamente, quasi ad accarezzare il pavimento, e la potenza di aspirazione è notevolmente ridotta. Il manuale consiglia di utilizzarla dopo una pulizia completa a secco in quanto si tratta di una rifinitura, piuttosto che di una pulizia consistente.
L’acqua con cui riempiremo la vaschetta infatti scenderà lentamente sul fondo, bagnando il panno e lasciandosi alle spalle una striscia larga circa 20 centimetri. Anche qui l’aspirapolvere si muoverà attraverso la stanza in maniera del tutto casuale, andando a raccogliere quel sottile strato di polvere che potrebbe essere ancora rimasto sul pavimento.
Personalmente abbiamo di gran lunga preferito la pulizia a secco, usando quella ad umido soltanto in un paio di occasioni per dovere di cronaca. Questo perché, nel confronto, la prima ci è sembrata sufficiente allo scopo. Forse eseguire entrambe può essere utile quando si lascia l’appartamento per qualche giorno, ma per chi abita la casa quotidianamente, avviare l’aspirapolvere una volta al giorno, anche poco prima di uscire, non costa nulla ed assicura una pulizia totale e costante.
La vaschetta va svuotata alla fine di ogni pulizia, anche se è stata rimossa poca polvere, questo per assicurare un corretto funzionamento dell’apparecchio, andando a liberare tutte le vie che potrebbero essersi ostruite durante l’aspirazione. E’ sufficiente rimuovere il filtro, svuotare la vaschetta, spazzolare le parti remobili e lavare sotto acqua di rubinetto l’involucro principale. Dopo averlo lasciato ad asciugare non resta che rimontare le parti e inserire di nuovo la vaschetta nell’apposito alloggiamento per avere tutto pronto al prossimo utilizzo.
Conclusioni
Non sopportare l’idea di dover passare l’aspirapolvere? Comprate ILIFE X5. Non vi pentirete dell’acquisto, avrete più tempo libero ed una casa altrettanto pulita. A nostro avviso il sistema è geniale in quanto copre tutte le aree della casa, gira intorno a tavoli e sedie, passa anche sotto ai letti e quando è scarico torna alla base per ricaricarsi. L’unica cosa che dovrete ancora fare a mano sarà svuotare la vaschetta e spazzolare bene il filtro: per il resto vi dimenticherete cosa vuol dire “passare l’aspirapolvere”.
Pro
– Pulizia totale ed efficace
– Minima manutenzione
– Rumore dimezzato rispetto a quello di aspirapolvere classici
– Modalità automatica
– Riconosce gli ostacoli e li aggira
– Torna alla base per ricaricarsi quando la batteria è quasi esaurita
– Pulizia a secco e a umido
– Avvio automatico programmabile
– Telecomando con guida manuale
Contro
– Caricatore con spina americana
– Manuale in inglese poco chiaro
[usrlist Design:4 Facilità-d’uso:5 Prestazioni:4 Qualità/Prezzo:5]
Prezzo al pubblico
ILIFE X5 è in vendita su GearBest per 158,42 euro, un prezzo di gran lunga inferiore a quello di marchi ben più conosciuti come Roomba, Ariete e Folletto. Non abbiamo esperienza con altri marchi ma per le nostre prove si è dimostrato completamente all’altezza di qualsiasi altro aspirapolvere classico che, di contro, richiede ancora il costante intervento umano.
Il modello non è disponibile su Amazon Italia che presenta la versione V5 che offre oltre al sistema di aspirazione anche quello di lavaggio dei pavimenti con un apposito serbatoio dell’acqua interscambiabile. In questo caso il costo è di 199 Euro Iva compresa.
Su Amazon italia sono disponibili anche i ricambi per X5 e V5 (compatibili tra loro).