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Recensione: Apotop Travel Wi-Router router da viaggio che usa il caricabatterie di iPhone e iPad

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L’addio alla vecchia cara Airport Express con spina non è stato indolore per tutti. Un accessorio che era di fatto uno scatolotto che si collegava alla presa elettrica era una comodità in viaggio, oltre che in casa e la nuova Airport Express per quanto più “stilosa” e accessoriata, non è in grado, almeno a giudizio di chi scrive, di pareggiare il vecchio modello. Avere un prodotto così pratico che si collega direttamente alla presa elettrica, senza cavi da portarsi dietro sarebbe ancora più interessante oggi quando con iPhone e iPad in valigia, andiamo in giro per il mondo e ci troviamo a che fare ancora con diversi hotel nelle cui stanze troviamo un cavo LAN, ma nessuna connessione Wi-Fi o con una rete wireless orrendamente lenta.

Per questo quando Attiva ci ha recapitato per un test il Travel Wi-Router, prodotto da Apotop, una poco conosciuta casa Taiwanese, abbiamo immediatamente alzato le antenne: a prima vista si trattava infatti del perfetto sostituto di Airport Express, spostato nell’era di iOs. Un punto di accesso Wi-Fi tascabilissimo che sfrutta l’alimentatore dell’iPhone e dell’iPod

IL CONCEPT
Il Travel Wi-Router è un prodotto piuttosto originale. Prendendolo in mano senza sapere di che si tratta, vi chiederete dove sta la presa al posto della quale c’è un plug maschio USB. Dando un’occhiata alla scatola capirete che la presa non c’è; l’alimentazione passa da un alimentatore esterno USB e non incluso nella scatola, che le fornisce energia.

Apotop ha studiato l’accessorio appositamente per il mondo Apple e quindi la miglior soluzione per far funzionare il Travel Wi-Fi è utilizzare l’alimentatore di iPhone e iPad che si incastra alla perfezione nell’alloggiamento dove vedrete apparire la spina USB. Una volta collegato l’alimentatore, inseriremo la spina in una presa e saremo pronti per settare il dispositivo. In assenza di un alimentatore iPhone o iPad potremo usare un cavo USB (incluso) “maschio-femmina” per collegare l’accessorio ad un alimentatore USB di altro tipo o eventualmente anche ad un Mac. Questo potrebbe diventare utile in diverse situazioni, ad esempio se vogliamo usare il Travel Wi-Router per collegare un Mac privo di porta Ethernet.

Da segnalare anche che il piccolo accessorio ha anche una porta USB in uscita alla quale possiamo collegare un dispositivo per la ricarica; l’idea in questo caso è quella di permettere una tranquilla navigazione senza restare privi di batteria oppure di sfruttare l’alimentatore iPad per due cose: ricaricare l’iPad (o un altro prodotto con presa USB) e diffondere il segnare wireless in una stanza.

COME FUNZIONA
Il Travel Wi-Router è a tutti gli effetti un router wireless compatibile a/b/g monobanda (2,4 GHz). Per attivare la connessione quel che dobbiamo fare è alimentarlo come abbiamo detto poco più sopra, entrare nell’interfaccia Web e settare i parametri di collegamento scegliendo il tipo di connessione che in un punto di accesso pubblico, come un albergo è praticamente sempre in modalità DHCP e così lo troveremo predisposto, una volta estratto dalla scatola. Ma avremo anche la possibilità di modificare il funzionamento dell’accessorio anche per passare alla modalità bridge o repeater, oppure per registrarlo alla rete con IP fisso o con collegamento PPPoE.

Insomma, come accennato, si tratta di un router che per quanto piccolo, fa tutto quel che fa un router tradizionale e anche se la configurazione non è semplice come quella dell’Airport Express o Extreme, non c’è nulla di impossibile. L’aspetto più interessante, vista la tipologia del dispositivo e il suo target, è che l’interfaccia Web è configurabile direttamente da iPad e iPhone senza tecnologie (niente Flash o Java) che rendono impraticabile questa operazione, anche c’è qualche nell’interfaccia come qualche tasto fuori posto.

Al primo avvio avremo il SID preconfigurato con un nome che inizia per ComWi seguito da un identificativo numerico; ovviamente potremo anche modificare questo nome usando l’accesso da Interne. Una volta collegati, ovviamente, navigheremo come navighiamo con un qualunque punto di accesso Wi-Fi.

COME VA
Abbiamo svolto solo alcune, poche, prove essenziali per comprendere come va il Travel Wi-Router; in particolare abbiamo fatto un esperimento in una stanza dove erano presenti 4 diverse reti Wi-Fi e molti Mac con il Wi-Fi acceso, per vedere come reagisce ad un affollamento di network (cosa non infrequente in ambiente pubblico),  e misurato la “compatibilità” (virgolette d’obbligo visto che si tratta di uno standard) con i dispositivi Apple.

Per quanto riguarda la prima prova dobbiamo dire che in diversi casi abbiamo avuto problemi con connessioni respinte e time out. La soluzione è cercare un canale meno affollato oppure, se possiamo farlo, spegnere le altre connessioni. Il collegamento con i dispositivi Apple (abbiamo provato tre iPhone di differente generazione, tre iPad sempre di differente generazione, un iMac e un MacBook Pro) è sempre andato rapidamente a buon fine quando la rete era “pulita”.

Per quanto riguarda le prestazioni, anche qui come per la connessione, una volta trovato un canale libero abbiamo avuto prestazioni del tutto identiche, in upload e in download, a quelle del router wireless di casa anche se la qualità del segnale a parità di distanza non era altrettanto buona (100 Mbps con il nostro router, 56 con il Wi-Router), ma sarebbe stato sorprendente se non fosse stato così, vista la differenza in architettura hardware e potenza tra i due prodotti.

Anche se probabilmente il mini router sarà sempre usato in uno spazio ridotto, abbiamo anche voluto fare un test sulla portata dell’accessorio; spostato il Mac e poi un iPad ad una ventina di metri di distanza con due pareti in robusti e antichi mattoni di mezzo, il segnale è sceso rapidamente e significativamente (5 mbps), ma la connessione è rimasta attiva. Da segnalare infine che il router si scalda pochissimo quanto funziona come punto di accesso, mentre quando ricarica un dispositivo la temperatura si alza. E a proposito di quest’ultima funzione, ovvero come caricabatterie abbiamo svolto tre prove: una con un alimentatore di iPad (10W) e una con un alimentatore per iPhone (5W) e una collegandolo alla porta di un MacBook Air e il dispositivo ha funzionato regolarmente.

Non abbiamo svolto un test specifico per misurare i tempi di ricarica dei due dispositivi portatili connessi alla porta USB, ma visto che una parte dell’energia viene usata per far funzionare il punto di accesso è molto probabile che il ripristino della batteria avvenga molto più lentamente. Infine abbiamo provato a riavviare il router e a cronometrare il tempo in cui torna disponibile per la navigazione; il risultato è buono visto che una volta collegato l’accessorio alla porta USB, avremo la connessione in una ventina di secondi.

CONCLUSIONI
Il Travel Wi-Router non può, ma neppure vuole, competere con l’attuale Airport Express che supporta funzioni come stampa wireless, dual band ed è anche forse più complicata da configurare se si vogliono settaggi particolari, ma per essere portata in viaggio è una scelta eccellente e a nostro giudizio superiore al prodotto Apple. Non ha cavi, è piccola, si integra con un caricabatterie di iPad o iPhone e provvede anche ad alimentarli e ha una buona potenza per le situazioni per cui è stata disegnata: il Wi-Fi da scrivania. In più è anche molto economica, poco più di un cavo USB Ethernet Apple.

Tra i limiti segnaliamo una certa tendenza a subire le interferenze di altri network Wi-Fi in ambienti affollati, anche se il problema può essere risolto manovrando manualmente sui canali, e la potenza del segnale ridotta. Forse a fronte di tutto questo e del fatto che questo accessorio sarà usato a poca distanza dai dispositivi che si vuol collegare alla rete, sarebbe stato interessante il dual band con frequenze da 5 GHz che avrebbe ridotto le interferenze e tenute alte le prestazioni, ma questa tecnologia avrebbe sicuramente aumentato l’economico costo del Wi-Router.

PRO
– Piccolo e leggero
– Si integra con il caricabatterie di iPhone e iPad
– Buone prestazioni “da scrivania”

CONTRO
– Tendenza a subire interferenze da altri network
– Rapido calo delle prestazioni aumentando la distanza

Il Wi-Router di Apotop è distribuito da Attiva, si trova negli APR e in alcuni importanti rivenditori di elettronica e ha un costo consigliato al pubblico di 34,90 euro

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