Huawei non solo è riuscita nel tempo ad entrare dalla porta principale nel palcoscenico degli smartphone top di gamma, ma ha saputo anche trasformare completamente il settore dei medio gamma, proponendo terminali a prezzi davvero contenuti, con caratteristiche tecniche di spessore e dal design assolutamente valido. Continua a farlo con Huawei Mate 10 Lite. Si sente che si tratta di una versione “lite” e non di un flagship, ma allo stesso tempo è la soluzione ideale per chi non vuol rinunciare a nulla, avendo tra le mani un terminale bello e performante, senza spendere un capitale.
L’estetica, nemmeno a dirlo, ricalca ormai la moda del momento: display 18:9, questa volta con diagonale da 5,99 pollici, risoluzione Full HD+. Il form factor ricalca quello di tutti gli attuali top di gamma, con un’estetica molto pulita, e un body to ratio del 76,5%, stando alla carta. In mano, sinceramente, sembra di avere un rapporto maggiore tra schermo e parte frontale.
Dimensioni e peso del terminale non hanno nulla da invidiare ai top di gamma, con una buona ottimizzazione: 156.2 x 75.2 x 7.5 mm , con un peso di 164 grammi. Sia chiaro, è un terminale difficile da utilizzare completamente ad una sola mano, anche se in questo aiuta la modalità ad una mano, che a livello software rimpicciolisce la UI a schermo.
Frontale completamente pulito, lato destro con bilanciere volume e tasto accensione/spegnimento, mentre sul sinistro è presente il carrellino per le SIM, o SIM+MicroSD. Sul bodo inferiore presente il jack cuffie 3,5mm, affiancato da un connettore MicroUSB. Anche dai dettagli, come l’assenza di un connettore USB-C, Huawei ci ricorda che siamo dinnanzi ad un medio gamma.
Sulla parte posteriore il classico sensore di impronte digitali, che risulta essere tra i più precisi e veloci sul mercato, come da tradizione Huawei, posto appena sotto alla doppia camera, disposta verticalmente.
Il retro non raggiunge di certo l’eleganza e la cura maniacale che Huawei ha riservato a Mate 10 Pro, ma nel complesso, anche sotto questo profilo, il terminale non sembra temere confronti con altri top di gamma, risultando esteticamente piacevole da qualsiasi parte lo si guardi.
Buono il display, con tecnologia LCD e una densità di pixel pari a 409 ppi. I colori di default sono ben calibrati, ma per chi avesse preferenze particolari è possibile, tramite opzioni nel menù Impostazioni, tararne la tonalità, scegliendo tra colori più caldi o freddi. Buoni i bianchi, che rimangono tali anche quando si guarda il display da diverse posizioni, mentre i neri, ottimi con display frontale, virano leggermente sul grigio quando si mette il display trasversalmente. Si tratta di un comportamento assolutamente aspettato, che si ravvisa su quasi tutti gli LCD, anche di matrice superiore.
Il terminale monta Chipset proprietario Huawei, HiSilicon Kirin 659, una CPU Octa-core (4×2.36 GHz Cortex-A53 & 4×1.7 GHz Cortex-A53), affiancata da una GPU Mali-T830, con 4GB di RAM e 64 GB di memoria integrata. Si tratta di buone specifiche tecniche, che fanno girare il terminale in modo ottimale, quale che sia l’operazione interessata.
Nel complesso il terminale è fluido, non ha mai lag o rallentamenti improvvisi, ma se paragonato ad un vero top di gamma, si avverte che si ha tra le mani un medio gamma: insomma, tra un Mate 10 Pro e un Mate 10 Lite si avverte assolutamente una fluidità superiore generale del primo sul secondo.
E’ normale che sia così, ma tale differenza di reattività si percepisce solo quando Mate 10 Lite viene affiancato ad un flagship di tutt’altra fascia di prezzo. Nel quotidiano, usare Mate 10 Lite risulta assolutamente piacevole, senza avvertire limitazioni di alcun tipo.
Solo nel reparto videoludico, quando si tenta di riprodurre titoli particolarmente pesanti, si avverte un frame rate non troppo elevato. Se, ad esempio, con titoli del calibro di Clash Royale non si avverte alcun problema, con Asphalt 8 ci si accorge di una fluidità di gioco non eccellente.
Fotocamere
Sul posteriore Mate 10 Lite si fregia di una doppia camera da 16 MP + 2 MP, con phase detection autofocus, LED flash, in grado di registrare video con risoluzione massima 1080p@30fps. La mancanza della registrazione 4K ricorda sempre all’utente di avere tra le mani un medio gamma, mentre sul frontale trova spazio un doppio modulo da 13 MP con apertura f/2.0 + un’altra camera da 2 MP. Le foto sono assolutamente in linea con la fascia di prezzo, riescono a catturare davvero tanti dettagli, con estrema precisione, purché in condizione di luce ottimale. Non sembra troppo performante, invece, l’HDR, che se pur presente, restituisce risultati non troppo interessanti: le foto con, e senza HDR, risultano molto simili tra loro.
Con il buio, o in assenza di illuminazione adeguata, le immagini presentano un accentuato rumore fotografico, ma anche in questo caso è tutto giustificato dalla fascia di prezzo. Insomma, una camera che si difende particolarmente bene di giorno, ma che necessita una mano molto ferma di sera. I
n ogni caso, non si può che rimanere soddisfatti delle due fotocamere del dispositivo. Buono l’effetto bokeh, presente anche sulla camera frontale: in ambo i casi funziona bene, ma sul posteriore risulta più preciso e godibile. La galleria in alto permette di apprezzare la qualità delle camere.
Lato software Mate 10 Lite presenta la più classica delle EMUI, in versione 5.1, mentre il sistema operativo è ancora Nougat 7. Non mancano le personalizzazioni del produttore, con qualche piacevole funzionalità, come la possibilità di utilizzo ad una mano, da attivare con uno slide sui pulsanti virtuali, che permette di utilizzare l’intera interfaccia con una sola mano.
Per il resto, chi scrive non apprezza molto le icone e i temi proposto da Huawei nel ricco store disponibile: in molti casi mancano di omogeneità, e in altri non risultano poi così moderne e flat. Si tratta, in ogni caso, di elementi estremamente soggettivi.
La batteria da 3340 mAh risulta buona, sicuramente permette di arrivare a sera con percentuale residua di salvezza, quando si effettua un utilizzo intenso. Un giorno e mezzo, invece, lo si raggiunge con uso più moderato.
Conclusioni
Huawei Mate 10 Lite è un ottimo medio gamma, che sotto molti aspetti nulla ha da temere a terminali di fascia superiore. Buono il display, buono il reparto multimediale, e assolutamente valido dal punto di vista estetico. Nell’uso quotidiano è fluido, e ci si accorge di essere di fronte ad un medio gamma solo quando lo si affianca e lo si paragona direttamente con un top di gamma.
Ufficialmente costa 349 euro, ma su Amazon si acquista già a 300 euro, prezzo assolutamente in linea con quanto offre.
PRO
- Esteticamente piacevole e pulito
- Buono il Display
- Buon reparto multimediale
- Prestazioni in linea con il prezzo..
CONTRO
- ..si sente che è un “lite” a paragone con un top
- Connettote MicroUSB
- Audio buono, ma un po’ freddino