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Recensione Hisense Sero 5, una piacevole sorpresa nei medio gamma Android

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L’errore più grande che si può all’interno del panorama smartphone Android è quello di gettarsi a capofitto in un terminale dal nome altisonante, senza nemmeno valutare le alternative. Ancor più grande diventa l’errore quando si sceglie di acquistare un medio gamma. Su questa fascia di dispositivi, infatti, le alternative ai brand noti non mancano di certo. Si tratta spesso di terminali molto validi e performanti, dalle caratteristiche tecniche non certo al top, ma che nell’utilizzo quotidiano offrono ottime prestazione. Hisense Sero 5 è uno di quei terminali che, probabilmente, non avrete mai sentito nominare. La casa cinese, che vanta canali logistici in Italia ed è molto nota per elettrodomestici che offrono un valido rapporto tra qualità e prestazioni, propone uno smartphone davvero interessante: display hd da 5 pollici, 1 GB di RAM, ottima autonomia, leggero e con un browser davvero efficiente.

Stilisticamente ben disegnato, il dispositivo è caratterizzato da due bande nere presenti in alto e in basso che ricordano molto vagamente lo stile HTC. In mano, invece, è facile scambiarlo per un Ascend P1 Huawei un po’ più grande. Le dimensioni sono molto generose, pari a 143x71x8.9mm, per un peso complessivo di 133 grammi. Poichè il peso è distribuito con intelligenza, in mano risulta molto leggero e maneggevole. Nonostante i materiali di costruzione non risultino troppo nobili, Sero 5 è molto solido e non presenta scricchiolii di sorta, complice anche lo chassis unibody. Il retro leggermente gommato è piacevole al tatto e nel complesso il dispositivo si impugna davvero bene. Non risulta scivoloso, ma l’ampio display non consente un completo utilizzo ad una mano.

Il pack di vendita, oltre al terminale e alla manualistica varia, include anche un cavo USB-MicroUSB, una presa da muro molto graziosa e minimale. Lo schermo è coperto da una pellicola protettiva, ma una seconda si trova nella confezione. La presenza di due pellicole per il display non è da sottovalutare. Non tanto per il loro valore irrisorio, ma quanto per la difficoltà che si potrebbe avere nel reperirle presso i negozi fisici. Per questo motivo, la dotazione iniziale risulta piuttosto completa. Difficilmente uno smartphone economico gode dello stesso trattamento. A livello hardware l’unica pecca immediatamente riscontrabile è la completa assenza di retroilluminazione per i tre tasti frontali. Se alla presenza di luce non vi è alcun problema, si fatica davvero a individuarli in stanze buie o in generale nelle ore notturne.

All’avvio, al di là di una piccola animazione con tanto di jingle musicale personalizzato, Sero 5 mostra un display davvero soddisfacente. Pur non essendo Full HD, la risoluzione di 1280×720 di questo pannello IPS, supportata da ben 294 pixel, non fa rimpiangere altri display più blasonati. I colori risultano vivi e intensi, con una luminosità davvero alta, che rende il display molto leggibile anche sotto una forte luce solare. Reattivo l’intero sistema operativo, che durante le nostre prove non ha mai sofferto di lag o rallentamenti. Buono, dunque, il lavoro svolto dal chip MSM8926 Quad-core con clock a 1.2Ghz GHz. Particolarmente reattivo risulta il browser stock, che rende la navigazione piacevole, anche e soprattutto nei noti siti particolarmente pesanti in versione desktop.

Display molto luminoso
Display molto luminoso

Lato software il terminale, almeno al primo avvio, non brilla per aggiornamento. Il terminale arriva con installato a bordo  il vecchio Android 4.3, che di certo farà storcere il naso agli utenti alla continua ricerca dell’ultimo updrage. In verità, quello del software è soltanto una finta problematica. Anzitutto perché sul sito ufficiale Hisense è già disponibile l’upgrade ad Android KitKat 4.4, e successivamente perché il dispositivo gira molto bene, senza lag di sorta. E’ meglio, pertanto, avere un terminale reattivo e primo di rallentamenti, piuttosto che uno smartphone che si muove con incertezza, ma con l’ultima distribuzione software presente. In ogni caso, è pur vero che alcune applicazioni, come ad esempio, calendario, messaggi o lo stesso dialer risultano leggermente antiquati graficamente. A questo, però, si risolve facilmente scaricando le nuove applicazioni di Google, quali Calendar, Messaggi, Gmail (grazie alla quale è possibile gestire tutti i propri account, anche non Google) e altre ancora. Basta davvero poco per modernizzare ampiamente l’interfaccia grafica di questo terminale. Inoltre, da segnalare l’ottima scelta di inserire, quale tastiera di default, la Touchpal, sicuramente più reattiva e performante di molte altre. Altresì, davvero interessante l’opzione per accendere e spegnere lo smartphone ad orari prestabiliti. Manca in molti terminali, anche di fascia alta, ma risulta particolarmente comoda per spegnerlo automaticamente nelle ore notturne e riaccenderlo nelle mattinate.

Ottima anche l’autonomia del terminale, che supera abbondantemente il giorno di lavoro, arrivando anche ad un giorno e mezzo con un utilizzo standard. Nessuna nota negativa sulla parte telefonica, che può tranquillamente essere paragonata a terminali di fascia più alta, sia per quanto concerne la ricezione del segnale, sia per la qualità audio. Molto buona quella in capsula auricolare, leggermente più bassa quella in vivavoce, che mantiene però un suono molto pulito senza alcuna distorsione.

Dove probabilmente era lecito aspettarsi di più è il reparto fotografico. La camera anteriore è appena sufficiente e certo non soddisferà i fan dei selfie, mentre quella posteriore risponde alla fascia di prezzo del terminale, ma solo in condizioni di buona luminosità. Alla luce solare e all’aperto le foto risultano decisamente buone, mentre al chiuso viene in risalto qualche rumore di troppo e anche la messa a fuoco tende ad essere non ottimale. In ogni caso, in considerazione del costo, anche il reparto fotografico non è criticabile. In basso alcuni scatti provenienti direttamente dal Sero 5.

Conlcusioni

Sero 5 costa 199 euro. Per un terminale da 5 pollici che gira così bene, veloce e reattivo, sono davvero ben spesi. Ottima la durata della batteria, ottima la parte telefonica e pregevole il browser, che permette una navigazione fluida e priva di lag. Il versante multimediale, con i suoi 8 megapixel, poteva probabilmente fare meglio, ma scattare ottime fotografie, anche con terminali top di gamma, è quasi un’utopia, specialmente in condizioni di scarsa luminosità. Sero 5 è un’ottima sorpresa all’interno del panorama medio gamma.

Per la disponibilità dei prodotti Hisense, Sero 5 incluso, è consigliabile sfogliare la pagina dei punti vendita disponibile sul sito ufficiale.

PRO

  • Ben costruito
  • Display definito e con colori brillanti
  • Browser veloce
  • Prezzo eccellente

CONTRO

  • In difficoltà nelle fotografie al buio
  • Tasti frontali non retroillumonati
  • Alcune app stock molto datate

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