Quando ci hanno proposto la prova di questo Toshiba Canvio Flex edizione 2021 ci siamo chiesti quali sono i motivi per i quali oggi un utente dovrebbe acquistare un disco meccanico esterno USB: dopo qualche consulto con colleghi e amici abbiamo optato che questa soluzione è l’ideale come backup, come unità di passaggio per trasferimenti importanti e come disco da avere nello zaino per il trasporto di documenti verso, in pratica, qualsiasi computer.
Nella confezione
Ed è proprio dalla compatibilità che inizia il nostro esame al piccolo Toshiba Canvio Flex: nella scatola infatti oltre al disco vero e proprio, sostano due cavi, uno USB-A e uno USB-C, adatti a coprire in pratica la totalità dei computer in commercio, abbiano essi Windows, Mac, iOS o Android.
I due colori, bianco e nero, che contraddistinguono i cavi, sono utili perchè così, prendendoli dalla borsa, non sbagliamo (chi scrive lo sa per esperienza).
L’unità provata pesava appena 149 grammi, dato che si trattava di un disco da 1 TB, che aumenta a 210 grammi per quella da 4 TB: idem per le dimensioni, che sono di 80x111x13.5 mm per le unità da 1 o 2 TB e che alzano lo spessore a 19,5 mm per l’unità più grande.
Bello
La forma del Toshiba Canvio Flex è quella di un parallelepipedo in plastica bianca, con una cintura in rilievo laterale e la parte superiore in grigio chiaro satinato, dove risiede il marchio.
Non sappiamo se la cosa è voluta o meno, ma il disco sta in posizione verticale da solo, grazie proprio alla cintura, il che può essere un vantaggio in alcune situazioni.
Unico vezzo, per così dire, è una piccola luce azzurra che accompagna un vertice, che indica il collegamento (statica) e la lettura o scrittura (quando pulsa).
Il risultato è un design bello da vedere, una estrema eleganza in un prodotto oramai comune nelle scrivanie di chiunque: unica pecca, i cavi sono un po’ corti, il che va bene se lo usate con un portatile, meno con un fisso, dove la posizione del disco potrebbe necessitare un cavo più lungo.
A questo proposito comunque Amazon offre una quantità incredibile di cavi USB in tutte le fasce di prezzo, come questo per la connessione con USB-A e quest’altro per la connessione USB-C, anche se magari basta anche solo una piccola prolunga.
Come funziona
Il disco arriva in una unità formattata in exFAT, il che significa che in pratica può essere utilizzato su qualsiasi device, tranne su qualche TV Smart (dove è richiesto il formato FAT32 e nei NAS, dove l’accesso ai dischi exFAT è a pagamento).
Provato su un Mac mini con macOS Big Sur, il disco ha offerto velocità di lettura e scrittura via USB-C (USB 3.2 Gen 1) molto buoni per una unità meccanica (come si vede nell’immagine qui sotto), segno che la tecnologia è oramai matura anche nelle unità più piccole da 2,5″.
L’unità è perfetta per un backup via Time Machine oppure da un software di terze parti (come abbiamo operato durante il test), ma come detto si presta anche ad un disco adatto a trasportare diversi file da un computer all’altro oppure, per chi si trova a viaggiare spesso, come una aggiunta al disco interno del proprio computer.
Considerazioni
Toshiba Canvio Flex è sostanzialmente una buona soluzione per diversi tipi di utilizzo: il rapporto prezzo prestazioni è buono, il design ottimo e il fattore ingombro/peso davvero minimo per un disco meccanico.
L’unico consiglio che ci permettiamo di dare è di optare per una unità da almeno 2 TB, meglio se 4 TB: una unità esterna da 1 TB nel 2021 ha una utilità minima, anche se abbinata ad un Mac o PC con 256 GB, perchè con lo stesso ingombro/peso e con una differenza minima si arriva al doppio di capacità, con un valore intrinseco decisamente maggiore.
Pro:
• Ottimo design
• Leggero e silenzioso
Contro:
• L’unità da 1 TB ha poco senso
• I cavi sono molto corti
Prezzo:
• 61,66 Euro (1TB)
• 85,99 Euro (2TB)
• 135,35 Euro (4TB)
Toshiba Canvio Flex è disponibile nei negozi suggeriti dal sito web italiano della casa madre oppure lo potete trovare più comodamente anche presso Amazon.it