Vi è mai capitato di usare iPad e di avere paura di vi possa scivolare di mano o, semplicemente, avere desiderato una miglior presa sul tablet? Il Gripster Wrap for iPad Air di Native Union risponde proprio a questa necessità, oltre che quella di proteggere iPad e di usare il tablet per leggere o navigare, trasformandosi in un supporto da tavolo.
Il Gripster Wrap for iPad Air, che abbiamo avuto occasione di testare nel corso dei giorni passati, è uno dei tanti originali prodotti che Native Union sta rilasciando in questi mesi. Come tutte le aziende che vogliono farsi largo nell’esercito di chi crea accessori, Native Union ha dovuto ripensare il concetto di custodia e offrire qualche cosa in più che in questo caso è un sistema di ritenuta del tablet. Di base il Gripster Wrap è, infatti, un normale case realizzato in plastica (di qualità) con una cover a tendina, simile a quella della Smart Cover. Come quella prodotta da Apple la tendina si ripiega, accende e spegne l’iPad grazie ad una piastrina magnetica. Ma l’originalità sta sul retro, in una sorta di sporgenza ovoidale in plastica dotata di un passante elasticizzato. Questo passante è fatto per introdurre al suo interno due, tre o anche quattro dita (dipende dalle dimensione della vostra mano) grazie alle quali la presa sulla custodia e l’iPad quindi, diventerà molto salda. In pratica una volta infilate le dita nella cinghia, diventerà impossibile veder scivolare l’iPad o anche togliervelo dalle mani.
Lo stesso elemento cui è fissato l’elastico, incorpora un anello in plastica che si apre e che si trasforma in un supporto inclinato per l’iPad. Potremo così collocare il tablet su un tavolo e navigare in Internet o leggere un libro oppure vedere un film. La chiusura dell’anello è a scatto e la sua apertura e chiusura offrono una significativa resistenza. Da segnalare anche che potremo aprire l’anello fino a trasformarlo in una vera e propria maniglia per il trasporto dell’iPad.
Un altro dettaglio da non trascurare è la scelta di Native Union di collocare una piastrina magnetica anche sul retro della custodia. In questo modo potremo completamente riavvolgere, a mo’ di tapparella, la cover frontale e fissarla sul retro, senza vederla penzolare come accadrebbe se non fosse stata pensata questa soluzione.
In conclusione del nostro test, dobbiamo dire di essere stati favorevolmente impressionati dalla custodia di Native Union, in particolare per la reinterpretazione della custodia tradizionale, che aggiunge a questo classico accessorio alcuni elementi di originalità e non reperibili facilmente sul mercato. La Gripster con il suo elastico e la cover ripiegabile, sembra essere un prodotto di particolare interesse per chi usa iPad per dimostrazioni pubbliche, ad esempio in una fiera o di fronte ad un piccolo gruppo di persone, alle quali potrà esporre lo schermo spostandolo e muovendolo senza perdere la presa e anche riducendo il rischio che quale “mano lesta” possa strapparlo facilmente dalle sue mani. Può essere utile anche per degli insegnanti, dei dimostratori e in genere per chi vuole usare iPad in situazioni dove è possibile essere urtati (come su un mezzo pubblico) e non si ha un appoggio sicuro. Questo fa di Gripster Wrap un prodotto indirizzato ad un target piuttosto preciso, disposto a rinunciare allo spessore ridotto di altre custodie e anche al loro costo modesto. La Gripster Wrap, nella versione provata da Macitynet, ha infatti un prezzo al pubblico di 70 euro (una versione senza copertina magnetica costa 50 euro, quella in pelle 120 euro; disponibile anche per iPad mini), decisamente superiore alla stragrande maggioranza di prodotti concorrenti, privi di sistema per trattenere le dita, e anche della Smart Cover di Apple.
Pro
– Materiali di qualità
– Ingegnose soluzioni costruttive
– Presa molto solida
Contro
– Più spessa e pesante di altre cover
– Prezzo significativo
Gripster Wrap di Native Union, è distribuita in Italia da Blind Barber.