Zhiyun Crane M3 è un gimbal per la stabilizzazione più complesso di quelli che siete abituati ad utilizzare per uno smartphone: anche se l’impostazione di base è la stessa qui si abbiamo la possibilità di montare tre tipi diversi di sistemi di ripresa una fotocamera (Zhiyun afferma che è compatibile per la gestione dei comandi con l’80% delle mirrorless in commercio), una action cam e infine uno smartphone anche delle dimensioni di un iPhone 13 Pro Max a grazie a 3 speciali slitte su cui inserire i dispositivi.
Una seconda particolarità di Crane M3 è la presenza di una luce LED da 800 Lumen / 6 watt che permette di avere a disposizione una fonte di illuminazione ausiliaria in qualsiasi momento senza dover ricorrere ad un faretto esterno. Nella dotazione della versione che abbiamo ricevuto ci sono preu 6 filtri ad attacco magnentico in grado di aggiungere un tocco di calore o colore alle riprese.
Per chi vuole collegare accessori aggiuntivi c’è un attacco da 1/4 di pollice su un lato per abbinare illuminatori e microfoni con staffe adeguate.
La terza particolarità è uno schermo touch di facile navigazione che ci permetterà di gestire tutti gli automatismi e soprattutto di calibrare lo stabilizzatore per adattarlo alla fotocamera e alle sue diverse configurazioni al cambio degli obiettivi. Ovviamente se usate uno smartphone o una action cam il settaggio è molto più semplice e immediato.
Lo stabilizzatore viene venduto in tre versioni, una base da utilizzare solo con una fotocamera, una più evoluta ed infine una versione top che ha a bordo un adattattore Jack di ingresso e un microfono specializzato che però mancava nella nostra dotazione.https://www.youtube.com/watch?v=r0nm00N9fl0&t=4s
Crane M3 nasce per le fotocamere mirrorless (anche full frame) più leggere e dovete tenere conto di questo nella scelta rispetto ai tanti altri modelli di gimbal della gamma Zhiyun.
Il peso del gimbal è infatti di soli 730g e le dimensioni da chiuso son: 24.1 x 155 x 72.5 mm con un peso complessivo sopportabile di 2.2 Kg. La ricarica (l’alimentatore non è compreso) avviente tramite USB-C e con un alimentatore PD da 25 Watt avrete una ricarica completa in 1,5-2 ore che assicura un uso totale di 7-8 ore.
Grazie alle slitte personalizzate è possibile cambiare fotocamera senza dover rifare la calibrazione.
La borsa disponibile nelle due versioni top è molto bene fatta e permette di portarsi dietro anche un piccolo corpo macchina ed un obiettivo.
La calibrazione
Seguendo le istruzioni di Zhiyun l’operazione dovrebbe essere semplice ma tutto dipende dal volume della fotocamera che usate, dagli obiettivi e dalla vostra abilità nel gestire slitte, blocchi e spostamenti. Sinceramente abbiamo trovato le operazioni un po’ macchinose e la regolazione sui tre assi non è così facile e immediata soprattuto nella gestione del tilt.
Una volta calibrato l’insieme fotocamera + gimbal i movimenti sono molto “morbidi” e la selezione degli stessi è molto comoda con lo schermo e facilmente gestibile con il Joystick che diverse regolazioni di riposta.
C’è ancora da dire che la gestione con la slitta permette di riporre il gimbal e la fotocamera separati e riunirli senza dovere ricalibrare il tutto e inoltre potete operare sulla batteria o sulle schede di memoria e pure sulle connessioni a video, trasferimento etc senza dover ripetere le operazioni da zero. E’ chiaro che se dovete cambiare ottica tutto l’insieme va ribilanciato da zero e l’operazione potrebbe portare via del tempo prezioso.
I controlli
Premesso che potete controllare il movimento con il Joystick a bordo potete usare un controllo remoto via Bluetooth oppure la App ZY Play. Il bluetooth e la USB-C possono essere utili anche per controllare la fotocamera con un’abbondanza di ghiere in grado, nelle fotocamere compatibili, di gestire apertura, otturatore, ISO e naturalmente lo zoom.
In realtà grazie allo schermo touch potete fare a meno dello smartphone visto che potete gestire la modalità di ripresa con le opzioni classiche di bloccaggio degli assi, la rotazione in modalità ritratto, la modalità vortice e al velocità di inseguimento.
La versione che abbiamo ricevuto aveva anche il pod per il microfono con un attacco a Jack pieno, utile per collegare un microfono standard per le interviste o uno shotgun (che l’azienda vende come accessorio). In ogni caso nella dotazione trovate anche una utile serie di adattatori microfonici.
In uso
Abbiamo potuto provare il Gimbal con due diversi tipi di accessori, una mirrorless Canon che purtroppo non supportava tutti i controlli disponibili per le sony ma che in ogni caso si è giovata della stabilità e comodità d’uso dell’impugnatura molto leggera e con controlli molto fluidi e due smartphone di medio grande formato facilmente gestibili con l’apposita slitta.
Le dimensioni ridotte di questi ultimi permettono ovviamente di gestire l’intera escursione sugli assi e abbinati al led frontale fanno dell’insieme uno strumento comodissimo per riprese in qualsiasi condizione. La lunghezza del gimbal e l’abbinamento al suo cavalletto ultrastabile da usare anche come barra laterale se montata nel filetto di fianco all’asse principale rendono l’insieme molto versatile.
Conclusioni
Come abbiamo visto non è semplicissimo calibrare lo stabilizzatore per tutte le configurazioni della fotocamera e in certi casi l’insieme di sblocchi e slitte potrebbe rendere necessario l’aiuto di una seconda persona. Se utilizzate una fotocamera con uno zoom versatile o un sempre con lo stesso obiettivo la gestione è semplice mentre l’uso di molteplici obiettivi potrebbe farvi perdere tempo prezioso. La presenza delle slitte intercambiabili rende invece più semplice passare da un sistema di ripresa all’altro quando avete l’alternativa con smartphone e action cam.
La dotazione di accessori è assolutamente soddisfacente e se avete la fortuna di possedere una delle fotocamere indicate al massimo della compatibilità diventa uno strumento di ripresa assolutamente versatile.
Il peso ridotto permette di maneggiare stabilizzatore e telecamera senza finire la giornata con dolori articolari ovviamente non potete utilizzare telecamere pesantissime (sopra 1,5 Kg).
Le fotocamere mirrorless che sono in grado di sfruttarlo al massimo sono le Sony che grazie ai cavi dedicati ricevono tutti i comandi necessari per riprese come messa fuoco, zoom e scatto/ripresa video oltre alla carica via USB-C che è possibile anche per modelli di altre marche. In conclusione un ottimo strumento per Vlogger che vogliono la versatilità e per chi vuole viaggiare leggero con una strumentazione di livello.
Pro
Leggero, ottimo grip
Utilizzabile anche con smartphone e action cam
Controllo touch comodo ed efficace.
Comoda la luce ausiliaria completamente gestibile per temperatura e intensità.
App per controllo a distanza molto comodo
Contro
Difficile il bilanciamento iniziale con le fotocamere che rende le riprese con cambio di obiettivi complicato.
Lo sblocco di alcune sezioni meccaniche è un po complesso
Pro package: Crane M3 + Treppiede Plus + Slitta smartphone + Slitta TransMount TransMount – Microfono Shotgun + Slitta TransMount Expansion Base + Zainetto EasyGo – 699 € (da verificare)
Le slitte personalizzate TransMount Quick Release sono disponibili per questi modelli: Sony α7M3; Sony α7C; Sony α6000; Sony α7S; Sony ZV-E10; Canon M50; Nikon ZFC; Fuji X-S10; Fuji XT-4.