Il nostro iPhone 5, come migliaia di altri, è stato colpito dal famoso problema di batteria che, nei giorni in cui fu commercializzato, costrinse gli utenti alla sostituzione in garanzia: anche il nostro modello è uno di questi ma, complice anche la normale usura del tempo, non riesce più ad assicurare una giornata di utilizzo piena. Non è più il nostro telefono principale ma ci dispiace vederlo lentamente morire in un cassetto, così abbiamo deciso di affidarci ad uno dei kit di riparazione fai-da-te disponibili in rete per tentare di rianimarlo senza spendere una fortuna.
Ci siamo così affidati al kit di GIGA Fixxoo, un’azienda tedesca già presente sul mercato da diverso tempo e che vende i propri prodotti attraverso Amazon, dove gode di moltissime recensioni positive. Nella sua offerta ci sono batterie e display sostitutivi per diverse generazioni di iPhone, a partire da iPhone 4 fino ai più recenti: come accennato, in questa recensione vi mostreremo passo dopo passo la sostituzione della batteria di un iPhone 5.
Cosa c’è nella scatola
Il kit contiene tutto il necessario per poter sostituire il componente acquistato. Nello specifico:
- La batteria, ben protetta all’interno di una bustina in Pluriball e custodita in una scatola di cartone
- Una ventosa con anello per sollevare lo schermo
- Due strip di colla per fissare la nuova batteria all’interno del dispositivo
- Un giravite pentalobo pentalobo (manico rosso) per rimuovere le due viti principali
- Un giravite a croce (manico verde) per sganciare il fermo dei contatti della batteria all’interno
- Uno strumento (verde) per aiutarsi nella rimozione della vecchia batteria
- Uno strumento (nero) per aiutarsi nella rimozione del display
- Uno strumento simile ad un plettro per chitarra
- Un pin per estrarre il vano SIM
- Un tappetino magnetico per tenere da parte viti e componenti rimossi
- Il manuale d’istruzioni
Come è fatto
Toccando con mano i vari strumenti si può subito apprezzare la qualità del prodotto. Migliori dal punto di vista costruttivo sono i giraviti. Entrambi sono costruiti con un manico molto comodo da impugnare, con una copertura in gomma che migliora la presa ed un cappuccio mobile per ruotarlo con più facilità se lo si poggia sul palmo della mano. La sezione tubolare dei giraviti è in acciaio e la punta, anch’essa metallica, è magnetizzata, perciò non si correrà mai il rischio di perdere le micro-viti che andremo a rimuovere, in quanto resteranno praticamente incollate alla punta del giravite.
Sui manici è poi stampata la sigla con il simbolo della punta e le relative dimensioni, potendo così rintracciarli con più facilità anche a colpo d’occhio e senza dover guardare da vicino la punta. Molto buono anche il “plettro” di metallo, impossibile da flettere tra le dita e molto utile per fare leva in specifiche zone grazie agli angoli appuntiti che si infilano con facilità tra scocca e schermo. A questo va abbinato lo strumento in policarbonato di colore nero che assomiglia ad una matita: da un lato ha una punta acuminata, dall’altro la punta è piatta e particolarmente utile nella prima fase di smontaggio.
Della stessa qualità è lo strumento di colore verde, anch’esso con due diverse punte: la più utilizzata (nelle nostre prove) è quella più ampia, che ci ha praticamente permesso di sollevare con estrema facilità la vecchia batteria incollata all’interno dell’iPhone. Ottima anche la ventosa, che ben si aggancia al display del telefono e si rivela un valido aiuto nello smontaggio.
Complessivamente la qualità dei materiali ci è sembrata molto buona e idonea per lo scopo per cui nascono. Diversamente da altri kit che abbiamo provato in passato, la plastica degli strumenti ci è sembrata leggermente più resistente: al termine della riparazione non si sono praticamente usurati potendo così essere tranquillamente riutilizzati in futuro.
Come sostituire la batteria di iPhone 5
Nella confezione è presente il manuale di istruzioni che riporta i vari passaggi da seguire – in più lingue, italiano compreso – con tanto di foto a corredo. La guida è fatta molto bene, descrive per filo e per segno le azioni da eseguire e gli strumenti da adoperare di volta in volta. Nel nostro caso c’è un solo difetto: alcuni passaggi non corrispondono in quanto il manuale si riferisce alla sostituzione batteria di un iPhone 4/4s mentre per iPhone 5 alcuni componenti sono localizzati in punti diversi e si potrebbe così essere tratti in inganno.
Ad ogni modo su YouTube ci sono tantissimi video tutorial e nel caso specifico la sostituzione non richiede praticamente alcuna preparazione tecnica se non qualche accortezza, un po’ di pazienza e un pizzico di manualità.
Di fatto è necessario dapprima rimuovere le due viti pentalobo ai lati della presa Lightning. Bisogna poi aiutarsi con il plettro, lo strumento nero e la ventosa per sganciare lo schermo: si tratta dell’operazione più delicata ed è importante fare particolarmente attenzione a non flettere e non forzare il display perché si corre il rischio di romperlo, come è successo a noi. Al termine della riparazione infatti, proprio nel centro della ventosa, si è creata una riga che ha praticamente rotto l’area touchscreen, rendendo impossibile interagire con alcune lettere della tastiera e in generale con una piccola porzione dello schermo. Meglio perciò se vi prendete tutto il tempo e vi armate di santa pazienza cercando di fare leva ai lati con gli strumenti in kit, facendo solo una lieve pressione con la ventosa e soltanto nelle fasi finali.
Sollevato lo schermo non resta che svitare una piccola vite che blocca una clip di metallo a protezione dello spinotto della batteria, quindi sganciare quest’ultimo e rimuovere la vecchia batteria con lo strumento verde. La colla che usa Apple è particolarmente fissante ma con un po’ di forza si riesce a sganciare la vecchia batteria senza danneggiare i componenti interni.
A questo punto non resta che rimuovere la pellicola di protezione alle strip di colla incluse in confezione e fissarle sulla superficie interna dove andrà poi alloggiata la nuova batteria: anche in questo caso fate particolarmente attenzione perché le strisce adesive sono molto morbide e si rischia di rovinarle prima ancora di applicarle (come è successo a noi). In ogni caso, come dimostrano le nostre prove, non sono obbligatorie in quanto la batteria sostitutiva ha le stesse identiche dimensioni dell’originale e, una volta chiuso il display, resta praticamente ben bloccata nel suo alloggiamento senza possibilità di muoversi neanche di pochi millimetri.
Montata la batteria non resta che seguire i passaggi nel senso inverso, quindi inserire lo spinotto, bloccarlo con la clip di metallo attraverso la vite, richiudere il display e bloccarlo nuovamente con le due viti pentalobo.
AGGIORNAMENTO: Come sostituire il display di iPhone 5
Come dicevamo nel capitolo precedente, nel sollevare il display per la sostituzione della batteria si è danneggiata un’area del touchscreen. Abbiamo così deciso di prendere anche il kit per sostituire lo schermo ed ora aggiorniamo la recensione per mostrarvi i vari passaggi da seguire per portare a termine l’operazione.
Anche qui nella confezione è presente il manuale di istruzioni e in questo caso parlano proprio di iPhone 5. Per prima cosa si rimuovono le due viti pentalobo ai lati della presa Lightning, quindi come per l’operazione precedente ci si aiuta con la ventosa per sollevare lo schermo e sganciarlo dallo chassis.
Sollevato lo schermo si dovranno poi svitare le tre viti a croce che bloccano la placca metallica a protezione dei tre contatti con cui il display è collegato agli altri componenti interni. Si sganciano quindi i contatti e si rimuove completamente il display difettoso.
A questo punto si seguono i passaggi inversi: si collegano i tre contatti del nuovo schermo, si fissa la placca di protezione e si riporta il display in posizione, agganciandolo allo chassis partendo dalla parte superiore e via via scendendo verso il tasto Home schiacciandolo ai bordi e sul fondo, bloccando di nuovo il tutto con le due viti pentalobo.
Kit riparazione schermo iPhone 6
Di seguito vi mostriamo anche il contenuto del kit di riparazione schermo per iPhone 6. Non abbiamo avuto l’occasione di provarlo sul campo ma abbiamo potuto guardarlo da vicino per confermare la bontà dei materiali. Non solo gli strumenti sono ottimi ma anche lo schermo sembra davvero ben congegnato, sia per quanto riguarda i componenti interni sia per la superficie esterna, con i bordi arrotondati e davvero impossibile da distinguere se raffrontato visivamente all’originale Apple. Lo abbiamo affiancato ad un iPhone 6s e non abbiamo praticamente notato alcuna differenza.
Conclusioni
Per chi desidera riparare autonomamente un vecchio iPhone, magari perché ormai fuori garanzia o perché si tratta di un dispositivo che si rivitalizzare senza grossi investimenti, il kit di GIGA Fixxoo può essere una valida soluzione. Il rapporto qualità/prezzo è eccellente in quanto con poche decine di euro non solo si ottiene il componente da sostituire ma anche tutta una serie di strumenti utili per portare a termine la riparazione nel migliore dei modi. Strumenti che poi non andranno buttati ma potranno essere raccolti magari all’interno della stessa scatola con cui arrivano a casa per poi essere tirati fuori all’occorrenza e riutilizzati nel tempo.
Prezzo al pubblico
Il kit di riparazione batteria per iPhone 5 di GIGA Fixxoo costa 19,95 euro. Il kit di riparazione schermo per iPhone 6 costa 32 euro. A questo indirizzo trovate l’intero catalogo con i kit batteria e display dei vari modelli di iPhone.