Nelle pagine di macitynet trovate diverse recensioni di Hard Disk, partendo da quelli meccanici USB 3.0 sino a quelli a stato solido via USB-C: oggi però sotto i riflettori abbiamo questo nuovo G-Technology G-Drive Mobile SSD, un disco Thunderbolt 3 davvero importante per prestazioni (e prezzo), pensato per chi necessita di altissime prestazioni in un disco esterno, come fosse uno interno.
G-Technology G-Drive Mobile SSD, la recensione
Scatola semplice, prodotto completo
All’interno della scatola, piuttosto anonima per un prodotto di questa fascia di prezzo, trova posto il disco vero e proprio e un cavo Thunderbolt 3 per il collegamento ad un Mac o PC con la stessa porta.
Esteticamente, si tratta di una unità la cui dimensione potrebbe ospitare un disco SSD da 2,5” (112x80x17 mm), mentre molto probabilmente all’interno è ospitata una memoria NVME molto più piccola. Però per chi viaggia e utilizza un disco del genere in situazioni indaffarate oppure estreme, una dimensione del genere è suggerita perché più pratica e facile da maneggiare.
La superficie esterna è in gomma morbida opaca, fatta eccenzione per le estremità in alluminio satinato grigio e la parte interna di colore azzurro brillante, visibile attraverso una griglia (che protegge probabilmente l’unità vera e propria).
Il metallo satinato mostra, da un lato, un connettore Thunderbolt 3, dall’altro un piccolo LED bianco che indica il funzionamento. Non ci sono prese d’altimentazione, la connessione è più che sufficiente per proporre trasferimento dati ed energia.
A prova di tutto
G-Technology G-Drive Mobile SSD nasce come prodotto “rugged”, cioè pensato per essere usato in ufficio (ma in questo caso è un po’ sprecato, forse sarebbe meglio optare per unità di tipo Desktop) quanto e soprattutto in viaggio, oppure in una location fuori ufficio.
Il rivestimento esterno è infatti pensato per assorbire colpi da caduta sino a tre metri (grazie anche all’assenza di parti meccaniche) e schiacciamenti fino a 453 kg (si avete letto bene), oltre ad essere immune da polvere e sporcizia e poter essere sommerso sino a tre metri (queste specifiche non sono presenti sul sito ufficiale, ma il video che è mostrato nella stessa pagina è inequivocabile).
Tutto questo è coperto da una garanzia di 5 anni, molto interessante per chi investe in un prodotto del genere una cifra importante ma ha bisogno di un prodotto che, per modo di dire, subisca diversi maltrattamenti durante il lavoro.
Il Barry Allen dei dischi
Da notare che non c’è stato modo di collegare l’unità G-Technology G-Drive Mobile SSD ad un Mac o PC tramite altri cavi misti, come ad esempio un cavo USB-C/USB-A, utile con computer più vecchi. Provato con un Mac, un PC con Windows 10 e un NAS, il disco è stato visto e usato correttamente solo via Thunderbolt 3 o, al limite, come disco USB-C (cambiando cavo), nozione non così importante in un flusso di lavoro con un MacBook Pro o un iMac recente, ma che lo diventa in caso di emergenza.
Ma al di là delle avvertenze, quando si guarda il disco dal punto di vista delle prestazioni, allora quanto sin qui descritto appare sotto una altra luce: G-Technology G-Drive Mobile SSD è davvero tanto veloce, tantissimo a dire la verità.
Con una velocità nominale di 2800 MB/s data dalla capacità dell’SSD interno e dalla porta Thunderbolt 3 (una autostrada per i dati), la velocità raggiunta è stata di circa 2000 MB/s in scrittura e 2350 MB/s in lettura, valori molto buoni e che pochi modelli nel mercato possono vantare, ancora meno unità portatili (valori ottenuti con unità da 500 GB formattata in APFS).
Questi dati sono stati raggiunti simulando un trasferimento di dati video a risoluzione FullHD, ma dato che questo tipo di unità è oggi usata per montaggi video o streaming a 8K, abbiamo effettuato una seconda simulazione a 4K secondo i valori quasi massimi che AJA System test propone nei preset ottenendo valori anche superiori in lettura e comunque buoni in scrittura (vicini ai 1000 MB/s, con un picco en più alto in avvio, seguito da un abbassamento al valore di 1000 che poi resta costante), segno che questa tecnologia è oramai matura e che è davvero possibile effettuare montaggi video o rendering da unità esterne di tipo mobile senza intaccare la qualità o avere rallentamenti evidenti nel workflow.
Una considerazione che rende il G-Technology G-Drive Mobile SSD il Barry Allen dei dischi (alter ego del più famoso Flash dell’universo DC), oppure il Pietro Maximoff, per chi meglio apprezza la controparte Marvel.
Considerazioni
G-Technology G-Drive Mobile SSD è una unità estremamente interessante, che si pone nella parte alta del mercato e che noi vediamo ad utilizzo esclusivo di professionisti le cui esigenze sono alte e ben marcate.
Le caratteristiche di robustezza, praticità e soprattutto altissima velocità lo rendono capace di affiancare un MacBook Pro e, proprio per questo, offrire quel sostegno in mobilità che non farà rimpiangere una postazione Desktop (perlomeno nelle prestazioni), anche se ovviamente l’unità ha un prezzo importante e va accettato il fatto che è da utilizzare solo via Thunderbolt 3.
Pro:
• Forma robusta e adatta all’uso estremo
• Velocità e prontezza lo rendono perfetto per l’uso professionale
Contro:
• Non gestibile via cavo misto USB-C/USB-A
Prezzo
• 312,90 Euro (500 GB)
• 599,90 Euro (1 TB)
• 1.164,90 Euro (2 TB)
G-Technology G-Drive Mobile SSD è disponibile nelle catene di negozi di informatica, ma si trova anche online sia nel sito Western Digital che su Amazon nei tagli da 500 GB, 1 TB e 2 TB.
Per i lettori che trovano prezzi e prestazioni troppo elevati per esigenze più comuni consigliamo altre proposte in casa Western Digital come ad esempio l’ottimo SSD Portatile SanDisk Extreme Pro, che usa una porta USB-C ad alta velocità oppure anche l’unità SSD Portatile SanDisk Extreme, più contenuta nelle prestazioni ma di certo più conveniente.