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Recensione Fujifilm SHARE SP-1, la stampante istantanea per smartphone

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La Fujifilm SHARE SP-1 (150 euro su Amazon) è una stampante portatile, quasi tascabile, capace di produrre immagini dal vostro smartphone o tablet mentre siete in viaggio, collegandosi al dispositivo in maniera facile e funzionale. È questa la promessa dell’azienda giapponese con questo accessorio che abbiamo messo alla prova nei giorni scorsi provando a capire come funziona e se davvero mantiene quel che promette (e come lo mantiene).

Fujifilm SHARE SP-1 che cos’è
La Fujifilm SHARE SP-1, come accennato, è una stampante per foto istantanee che condivide con altri prodotti simili lo scopo – produrre foto su carta in mobilità – ma si differenzia per la tecnologia. Al suo interno si colloca infatti una cartuccia per foto auto-sviluppanti, del tutto simili alle antiche Polaroid. Non ci sono quindi inchiostri o carta, ma un sistema “autocompreso” che non serve rifornire se non, appunto, della cartuccia. La  Fujifilm SHARE SP-1 usa le stesse pellicole delle popolari Instax Mini, che hanno una dimensione fisica di 86X54 mm, l’equivalente di una carta di credito, ma l’immagine vera e proprio è di solo 62×46 mm.

La stampante ha una linea pulita, leggermente più spessa di quel che ci si attenderebbe (ma deve contenere una cartuccia che ha dimensioni quasi obbligate), e capace sia di stare su un piano orizzontale che di essere collocata in verticale. Sul fronte ci sono due file di LED verdi, una serve a determinare la carica delle batterie, la seconda, a dieci elementi, ci dice quante sono le stampe disponibili. Oltre ai LED abbiamo un tasto di accensione, uno per la ristampa di una immagine che abbiamo appena stampato e niente altro.

Il sistema di connessione con l’iPhone o un qualunque dispositivo iOS o anche Android, è basato su una applicazione. Il vostro dispositivo dovrà però essere collegato via Wi-Fi con la stampante: la Fujifilm SHARE SP-1 una volta accesa genera infatti un Hot spot Wi-Fi che sarà visto come tale dal vostro smartphone. Una password proteggerà il collegamento (per evitare stampe “parassite”). Da segnalare che, al contrario di altri dispositivi simili, la Fujifilm SHARE SP-1 non ha un collegamento passante; quando lo smartphone sarà collegato alla stampante, non potrete quindi andare in Internet.

Il funzionamento è garantito non da una batteria ricaricabile, ma da due batterie CR2 con le quali, dice Fujitsu, si potranno produrre un centinaio di immagini. È anche disponibile una presa per un alimentatore interno (non incluso nella confezione).

L’applicazione Instax Share
La stampante in sè, come si intuisce, è molto semplice. Non ha alcun tipo di controllo fisico, se si fa eccezione per i due bottoni. Tutto viene gestito da Instax Share applicazione che si scarica da App Store o da Google Play e che, stampa a parte, ha due funzioni principali.

La prima è la modifica delle immagini che andremo a scegliere o scattare con il dispositivo; grazie all’app possiamo applicare didascalie, titoli (anche sfruttando bordi colorati), templates (che modificano il formato della foto e applicano scritte a tema), filtri. Ci sono anche modelli che traggono informazioni sia da Facebook che Instagram, corredando le immagini di informazioni come i Likes e le didascalie dei social networks e uno denominato “real time” che pubblica informazioni che arrivano dal GPS.

La seconda funzione è lo scatto diretto delle immagini. Grazie all’app potremo riprendere e produrre immediatamente una foto.

L’app è complessivamente di facile utilizzo, e benchè graficamente non molto moderna, è molto stabile. I templates, in particolare quelli festivi, sono anche questi di buona qualità e molto simpatici. Peccato che siano solo in inglese, anche se alcuni messaggi e le decorazioni sono di fatto universali.

Come funziona e qualità di stampa
Far funzionare la Fujifilm SHARE SP-1 è semplicissimo. Una volta installate le batterie, si inserisce nel comparto la cartuccia avendo attenzione a far corrispondere le due linee gialle, si chiude il comparto, si accende la stampante e il gioco è quasi fatto. Basterà selezionare sul dispositivo mobile l’hotspot “Instax” (seguito dall’identificativo della stampante) e poi lanciare l’applicazione Instax Share. A quel punto stampare sarà facile come toccare il bottone di stampa dentro all’app: in una quindicina di secondi la foto verrà espulsa dalla stampante; lo sviluppo comincerà automaticamente senza necessità di sventolare la foto come si faceva un tempo con le vecchie Polaroid. In un minuto la foto è già riconoscibile, per portare alla fine la produzione dell’immagine ci vorranno circa 5 minuti. Il processo è molto più fluido, rapido e trasparente di quello che immaginate possa esserlo con una stampante tradizionale.

La qualità che potrete ottenere è quella nostalgica, di una classica fotografia a sviluppo istantaneo: un po’ sovraesposta, con colori con una saturazione ridotta e basso contrasto. Le foto, di buona risoluzione (254 dpi) si possono però migliorare, adattandole alla particolare modalità di stampa della Fujifilm SHARE SP-1, riducendo le luci, schiarendo leggermente le ombre e aumentando un po’ il contrasto. Per la nostra esperienza è meglio non usare il filtro integrato (Intellgent Filter); su molte foto non è risolutivo. In ogni caso è molto probabile che chi comprerà questa stampante, saprà fin dall’inizio che il suo pregio maggiore non è nella produzione di foto ad alta risoluzione e con una precisa fedeltà dei colori, nè nelle dimensioni delle foto (piuttosto minuscole) ma nella capacità di produrre foto “fisiche” istanee da uno smartphone, qualche cosa di divertente ed inusuale, che aggiunge festa ad una festa e coinvolgimento e stupore tra amici e parenti.

 

Conclusione
La Fujifilm SHARE SP-1 è un prodotto interessante prima di tutto perchè quasi unico. Produce stampe da uno smartphone o un tablet, in maniera immediata, un aggettivo che vale in tutti i sensi, quello temporale e quello di utilizzo. La foto esce qualche secondo dopo averla scattata e non servono complessi settaggi: si deve essere solo in grado di scaricare un’app, caricare una cartuccia e premere un bottone. Questo unito al fascino retrò delle stampe stile Polaroid che si bilancia con la modernità delle foto scattate con un telefono, proietta questo accessorio in un universo a sè stante ed è facile immaginare acquisti compulsivi. L’idea di poter usare la Fujifilm SHARE SP-1 durante una festa, per un viaggio, una serata tra amici o durante una cena, per sfornare foto da distribuire sul posto, potrà facilmente annullare la voglia del vostro cervello di elucubrare sul costo della mini-periferica o del singolo scatto (più di un euro l’una se si considera il prezzo delle batterie), sulle ridotte dimensioni delle immagini e il bilanciamento tonale e cromatico che non si può definire perfetto.

La Fujifilm SHARE SP-1 costa 150 euro su Amazon. Le cartucce con le foto, sono vendute in pacchi da 20 a 20 euro

Pro

– Semplice da configurare e da usare
– Applicazione ben sviluppata
– Accessorio unico e divertente per chiunque abbia uno smartphone
– Affascinante look retrò delle foto

Contro

– Acquisto e pellicole hanno costi significativi
– Qualità della stampa distante da quella delle stampanti tradizionali

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