Il nuovo Fitbit Luxe è l’ultimo activity tracker della casa di San Francisco, le cui novità più appariscenti sono un design radicalmente cambiato rispetto anche al passato più recente e un display a colori.
L’abbiamo provato per qualche settimana e possiamo dirvi sin da subito che l’entusiasmo è sicuramente giustificato, per un prodotto che esalta al massimo la tradizione del marchio, portando una ventata di novità, primo tra tutti l’eccellente design.
Posizione nel mercato
Fitbit Luxe, il cui nome forse deriva dal leggendario locale a Los Angeles reso famoso dalla serie TV “Lucifer” (a sua volta chiaramente ispirata dalle trame della serie Sandman di Neil Gaiman) si posiziona nella fascia media (perlomeno come potenzialità) dei bracciali smart, nominalmente un gradino più sotto del fratello maggiore Fitbit Charge 4 ma decisamente più su del Fitbit Inspire 2 (che però per il momento resta a listino) e del Fitbit Ace 3, pensato per un pubblico più giovane.
Il punto è che il design esterno e il display a colori mettono in crisi tutti gli altri activity tracker della casa, perché a conti fatti Fitbit Luxe è ad oggi il migliore di tutta la famiglia, secondo solo ai vari Versa 3 e Sense, che appartengono però ad un’altra categoria. Chissà se Fitbit sta pensando di aggiornare a breve anche il Charge 4, per riequilibrare la scaletta.
Bella anche la scatola
La bellezza del Luxe colpisce sin da subito: le linee sinuose e quel mix di metallo e vetro, unitamente ad un display AMOLED non troppo grande (probabilmente per non consumare in modo eccessivo) ma con grafiche e animazioni morbide e davvero ben fatte, sostanzialmente si tratta di un colpo d’occhio molto efficace sin dalla scatola.
Scatola che è anch’essa fatta bene, su questo l’esperienza del Sense ha fatto scuola: una volta aperta il tracker appare in bella vista con un design pulito, mentre nella parte sotto, che si apre grazie ad una piccola linguetta, trova posto il cavo caricabatterie USB-A e il cinturino più grande.
Il cambio del cinturino, necessario per il polso generoso di chi scrive, si fa in un secondo anche con una mano sola, e il tracker è pronto: sono suggeriti una prima carica completa della batteria e, nel frattempo, il primo abbinamento e un aggiornamento firmware, che l’App guida in modo superbo anche per chi non ha nessuna esperienza (basta una connessione internet, anche 3G o 4G).
Al polso
La presenza al polso è minimalista: Fitbit Luxe è leggero, le forme sinuose e levigate non impegnano i movimenti e il cinturino standard, con gancio classico, sembra reggere bene.
Nelle settimane di prova non siamo andati al mare, ma abbiamo fatto qualche attività all’aperto (pic-nic ai giardini, lotta con i bambini, giri al parco con gli animali) e non ci ha lasciati neppure in doccia. Sia il metallo dell’Ogiva che il vetro superiore tra l’altro si puliscono bene anche con un passaggio semplice di un fazzoletto di cotone (o il lembo della t-shirt), senza per questo dove scomodare panni particolari come quelli degli occhiali.
Il bracciale standard, in gomma, è abbastanza morbido da non dare fastidio al poso ma anche sostanzialmente presente da farsi sentire “saldo” anche per chi fa attività molto intense.
La carica della batteria è molto buona, nei nostri test arriva di sicuro ai 5 giorni di autonomia promessi dalla casa madre e, in un caso, li ha pure superati arrivando alla soglia dei 6.
Unica pecca sotto questo punto di vista è il cavo per la ricarica: non ci piace questa abitudine di Fitbit di personalizzarlo per ogni Device: se avete altri device Fitbit sarebbe bello poterli usare assieme, invece che avere un singolo cavo per ogni singolo bracciale.
Con un dito
Il nuovo display è, come detto, a colori: la novità è senza dubbio bella da vedere anche se dal punto di vista dell’usabilità i colori sono superflui.
Fitbit Luxe ha comunque un display AMOLED molto bello e luminoso, che rispetto, ad esempio, al Fitbit Inspire 2 perde il tasto aptico laterale, tipicamente usato per tornare indietro, sostituendolo con un doppio tap.
La navigazione tra i menu è stata rivista rispetto agli altri acitivity tracker anche se siamo un po’ indecisi sul definirla migliore: funziona, è pratica e funzionale, tuttavia la ricerca istintiva del tasto laterale ogni tanto rimane.
Il display è abbastanza grande per tutto, anche se di tanto in tanto qualche cosa “chiama” un display più grande, come ad esempio durante le chiamate, per le quali serve scorrere per accettare o declinare una chiamata (il bracciale non permette di telefonare, come fa ad esempio il Fitbit Sense, ma solo di accettare o rifiutare una chiamata).
Le animazioni sulla schermata principale sono belle anche se a volte troppo corte e se da un lato serve sottolineare l’estrema bellezza nel design dei vari quadranti, permane il difetto (cronico) di Fitbit di non voler mettere un quadrante senza orologio, che è ridondante per chi usa anche un orologio tradizionale nell’altro polso.
Eccellente di notte, ottimo anche di giorno (e al mare)
Come da tradizione, nonostante la minuta dimensione del bracciale, le funzionalità smart non mancano e, anzi, vanno a minare le capacità dei modelli più grandi (a parte il Sense, che è una categoria ben superiore).
La prima capacità, e anche la più ovvia, è data dal tracciamento dell’attività fisica durante il giorno, data dal tracking dei passi, dei piani ma anche della rilevazione del battito cardiaco. Non solo, Fitbit Luxe è anche in grado di tracciare la zona Cardio e suggerirla all’utente: in pratica, quando facciamo una camminata, una corsa o una attività sportiva, il rilevatore (che conosce ogni dettaglio del nostro fisico grazie ai dati che inseriamo all’inizio) ci avvisa quando raggiungiamo e manteniamo un ritmo dell’attività atto a consumare la giusta quantità di grassi e a rendere l’attività stessa più fruttuosa.
Benché da anni Fitbit si sia focalizzata sull’attività fisica quotidiana e non quella sportiva più avanzata, nel bracciale sostano più di 20 attività fisiche, coordinabili nel caso con il GPS condiviso dello smartphone (diversamente dal Charge 4 che, invece, ce l’ha integrato).
C’è una piccola App che permette di controllare lo stato dello stress quotidiano, grazie ad un punteggio, e di regolarizzarlo grazie ad una fase di respirazione. Questa rilevazione non interviene durante il giorno (diversamente dalla fase Cardio che invece vi avvisa sul momento) però è liberamente consultabile dall’App, in modo da valutare quali giorni sono stati più stressanti di altri.
Infine, quella che è probabilmente l’attività migliore di ogni device Fitbit, il tracciamento del sonno: da una parte grazie ad una batteria che dura diversi giorni (quindi che vi segue tranquillamente anche durante le notti) dall’altra per via di una incredibile serie di dati (anonimi) che provengono da una community di utenti Fitbit, grazie a cui è possibile fare delle statistiche e suggerirvi un punteggio. Il bracciale vi mostra la vostra attività durante la notte in varie fasi, vi offre un punteggio per capire se siete nella strada giusta e vi offre anche consigli su come migliorare il sonno (basandosi appunto sulle statistiche)
Il bracciale è resistente all’acqua, in modo che potete usarlo anche in piscina o al mare (ci sono allenamenti specifici) e, per la quota rosa, anche il monitoraggio del ciclo mestruale, con avvisi ad hoc, in modo da prevedere i sintomi ed eventuali complicazioni.
Molto smart
Non mancano poi alcune funzioni smart per chi lo utilizza come orologio: oltre al quadrante, visualizzatile con un tap al centro o con il movimento del polso, Fitbit Luxe è anche in grado di sincronizzarsi con gli avvisi dello smartphone (avvisi che però vanno attivati a mano la prima volta, altrimenti sono ignorati) e di visualizzare il chiamante.
E’ possibile inserire una sveglia ad una certa ora, oppure inserire la sveglia intelligente, in modo che il bracciale intervenga con la vibrazione un po’ prima, analizzando lo stato del sonno, in modo da svegliarci progressivamente.
Peccato che non ci sia appunto un quadrante senza orologio, che magari dia priorità ai dati come battito o passi (cosa che fa durante una attività), e che non esista un editor per personalizzarli manualmente.
Considerazioni
Nelle settimane che l’abbiamo indossato Fitbit Luxe è stata una piacevolissima scoperta, e anche se chi scrive è abituato ai piaceri di avere un Fitbit al polso, provare questo Luxe è stata una sensazione nuova.
Il design oramai per nulla ispirato al fitness ma molto più vicino ad bracciale di design, il display brillante ma soprattutto il design dei quadranti ci hanno reso contenuti di portarlo ma ha anche incuriosito diversi amici e conoscenti, che hanno voluto vederlo e provarlo.
Chi vuole personalizzarlo avrà di che scegliere tra gli accessori ufficiali e quelli non ufficiali. Il prezzo è alto, un terzo più dell’Inspire 2 è tantino, ma la qualità intrinseca dell’hardware, unitamente alla bellezza e alla maturità dell’App che comanda tutto indica una soluzione che nel mercato, considerando l’insieme, non ha pari (soprattutto per la metrica dei risultati, comparata con i dati degli altri utenti).
Perfetto per accompagnare un orologio classico ma bello anche da solo, Fitbit Luxe è un regalo perfetto per chi vuole vivere l’estate con leggerezza, con un tocco di classe per nulla da sottovalutare.
Pro:
• Design davvero azzeccato e di classe
• Display molto bello e luminoso
• Ottima durata della batteria
Contro:
• Prezzo un po’ altino
• Manca un quadrante senza l’ora
• Serve uno standard per il caricabatterie
Prezzo:
• 149,99 Euro
• 199,99 Euro (Special Edition)
• 8,99 Euro al mese per servizi Premium (facoltativo)
Fitbit Luxe si acquista direttamente dal sito della casa madre nella versione oro, nero oppure argento, oppure anche più semplicemente da Amazon.it sia nella versione base che nella Special Edition (in questa c’è un bracciale più ricercato e uno di riserva in gomma). Sono disponibili, sempre su Amazon, diversi cinturini alternativi da cambiare al volo per ogni occasione.