Fibricheck è una App di Fitbit nata nel 2016 che misura l’attività cardiaca tramite un processo di fotopletismografia, utilizzando la fotocamera dello smartphone: da poco però il servizio è compatibile anche con gli smartwatch di Fitbit ed è proprio con un Versa 2 che l’abbiamo provato, vediamo come è andata.
FibriCheck, la recensione
Primo passo, capire il tutto
Prima di parlare della nuova App sul Versa meglio fare un passo indietro e capire che cosa avevamo in mano (o al polso): FibriCheck è una App a se stante disponibile per iPhone o Android, ma da pochi giorni è presente anche nell’App Store di Fitbit per i modelli Fitbit Versa, Fitbit Versa Lite Edition, Fitbit Versa 2 e Fitbit Ionic.
Ed è proprio con il Fitbit Versa 2 che abbiamo effettuato questa prova: abbiamo prima scaricato l’App FibriCheck da App Store e creato l’account. Poi, da dentro l’App di Fitbit abbiamo scaricato l’App sul Versa 2 e attivato un account per una settimana.
Il processo necessita di una manciata di minuti e di una connessione a internet (via 4G va benissimo, sono pochi i dati che si consumano) e i lettori possono comunque attivare la trial gratuita per provarla da soli, dopodiché sarà possibile utilizzare il servizio con un costo di 3,99 euro al mese, indipendentemente dallo smartwatch o dall’App.
Il battito animale
In prestito dalla famosa canzone di RAF degli anni novanta, la rilevazione del battito tramite il Versa è davvero semplice: l’App consiglia di porre maggiore attenzione alla posizione dello smartwatch, stretto appena più del normale (per massimizzare l’ascolto del battito) e posto a due dita dall’inizio della mano.
Subito dopo basta seguire le istruzioni sul display, che sostanzialmente chiedono di rimanere fermi, davvero fermi, evitando di parlare e respirando normalmente, per 60 secondi per migliorare una misurazione che è molto più accurata di quelle normali di Versa.
Durante la misurazione passano sullo schermo del Versa alcuni avvisi, ad esempio sul fatto che Fibricheck non misura la presenza di infarti: al termine l’App chiede quale è stata l’ultima attività eseguita e fornisce il resoconto, che il sistema provvede a inviare all’App e al sito web.
I risultati
Il risultato è incredibilmente dettagliato, molto più dell’App di Fitbit che, a questo punto, appare molto più elementare. Pur non trattandosi di una apparecchiatura medica certificata, soprattutto perché la misurazione avviene al polso e non direttamente vicino al cuore, il sistema è davvero ben fatto.
Per i risultati ci si basa sull’App nativa Fibricheck, che fornisce un grafico sia dell’andamento di tutte le misurazioni (il sistema suggerisce di farne un paio al giorno) che un approfondimento della misurazione singola, con una prima diagnosi elementare data dalle rilevazioni incrociate con i dati fisici, sia un rapporto dettagliato in PDF, che può essere inviato al proprio medico di fiducia oppure stampato e mostrato alla prima visita disponibile.
Chiaramente Fibricheck non sostituisce il medico di base o il cardiologo, per chi magari soffre di problemi inerenti, ma può fornire un valido aiuto per mostrare una media giornaliera o un andamento nel tempo, con dati interessanti per un esperto certificato.
Ne vale la pena?
Difficile dirlo: secondo chi scrive il prezzo non è basso me neppure alto, se chi acquista uno smartwatch Versa lo fa soprattutto per la rilevazione del battito cardiaco.
Magari uno sportivo ha strumenti migliori, ma pensiamo a persone di una certa età, a cui insegnare a rilevare il battito non è difficile (l’operazione è davvero semplice) aiutata magari da una sveglia silenziosa, oppure per chi soffre appunto di malattie legate al cuore e necessita di un monitoraggio più attento.
Versa o Ionic da soli sono comodi, perché forniscono in automatico le statistiche di base e la misurazione del battito a riposo o in determinati momenti, tuttavia il dettaglio non è neppure paragonabile.
Infine, la presenza dello smartwatch Fitbit rispetto all’uso con la lente del telefono, a conti fatti, non ha mostrato grandi discrepanze, ma è innegabile che via smartwatch sia più comodo e più indipendente (ma l’App di Fitbit va tenuta aperta, anche in background).
Un servizio in più per chi ha uno smartwatch Fitbit (sono escluse le smartband come Inspire, Charge) niente affatto obbligatorio ma utile e interessante. Gli utenti valutino da soli la convenienza per l’abbonamento o meno (3,99 Euro al mese), anche se a tutti suggeriamo la prova del primo giorno, gratuita.
Pro:
• Servizio interessante e dettagliato
• Un passo in più per chi usa Fitbit
• Il report in PDF è una gran comodità
Contro:
• L’App di Fitbit deve essere aperta
Prezzo:
• 3,99 Euro al mese per il servizio
• 119,99 Euro per Fitbit Versa
• 199,99 Euro per Fitbit Versa 2
• 189,99 Euro per Fitbit Ionic
Fitbit Versa 2 è già disponibile attraverso il sito ufficiale Fitbit in cinque colorazioni per l’edizione normale a 199,99 Euro e in due per quella Special Edition a 229,99 Euro (con cinturino in tessuto).
Fitbit Versa 2 è disponibile anche su Amazon.it con set esclusivi (oltre a tutta la dotazione normale). Resta a listino il modello Versa, senza Alexa e con qualche funzione in meno, ma con un design molto simile ad un prezzo ancora più concorrenziale.