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Recensione eero Pro 6, sistema WiFi mesh avanzato con hub domestico smart

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Da aprile di quest’anno, anche in Italia è disponibile eero 6, nuovo sistema Wi-Fi mesh che include la rete Wi-Fi 6, offre prestrazioni superiori e un migliore supporto per i dispositivi connessi contemporaneamente.

Avendo già provato il precedente e tuttora commercializzato sistema eero (qui la nostra recensione), eravamo curiosi di prova il nuovo sistema per capire cos’è cambiato e quali miglioramenti sono stati apportati. Di seguito caratteristiche, impressioni e peculiarità.

Confezione

Abbiamo provato il sistema che include tre unità nella confezione. La scatola nella quale arrivano i dispositivi è di dimensioni generose e all’interno della stessa troviamo: tre sistemi eero 6, tre alimentatori compatti e un cavo ethernet. I sistemi satellite sono tutti identici: è presente la porta di alimentazione USB-C e 2 porte Gigabit con tecnologia di auto-sensing (in grado di determinare la velocità di trasferimento dati secondo il dispositivo connesso all’altro capo) per connettività WAN e/o LAN (permettendo quindi di integrare nella rete mesh anche i dispositivi senza Wi-Fi o con supporto a versioni precedenti degli standard più recenti).

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La confezione del kit da tre vicino a un iPhone 11

Il design è sobrio, elegante (forse un po’ ingombrante) ma  può trasmettere su tre bande simultaneamente (tri-band WiFi), ed è utilizzabile come router principale (gateway). eero Pro ha due porte Ethernet a rilevamento automatico: una si collega direttamente al modem e l’altra porta offre la possibilità di collegare dispositivi come uno switch Ethernet, una stampante o una console per videogiochi. Sulla parte inferiore gommata troviamo un tasto per l’eventuale reset.

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I dispositivi (61,4mm x 99,4mm) sono costruiti con un involucro in plastica lucida e integrano un unico LED multicolore (che è ad ogni modo possibile disattivare, se dovesse dare fastidio). Non sono prodotti brutti da vedere e possono essere collocati su scrivanie, mensole e tavoli, senza troppi problemi (a patto ovviamente di disporre di una presa dove collegare l’alimentatore esterno per la corrente elettrica).

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Esistono vari “set” di questi prodotti: quello da 1 (un solo dispositivo nella confezione) è indicato come ideale per abitazioni (teoricamente) fino a 190 m2, quello da 3 (tre dispositivi nella confezione) per abitazioni fino a 560 m2. Uno dei dispositivi deve essere collegato al modem (come router principale), gli altri diventano “satelliti”. Il nodo principale deve essere collegato via Ethernet al router che già abbiamo in casa. È consigliabile disattivare la WiFi dal router fornito dal provider.

Configurazione

Il modo più semplice di portare a termine la configurazione è di usare l’app eero per iOS o Android. Si collega uno dei dispositivi al router con il cavo Ethernet incluso e si collega l’alimentazione. Un LED sul dispositivo eero mostrerà una luce lampeggiante, per indicare che è pronto per la configurazione. Per la configurazione via app viene sfruttato il Bluetooth e i vari passaggi sono piuttosto semplici. Viene richiesta la creazione di un account (bisogna indicare il numero di telefono, email e accettare i termini di servizio) che permetterà – grazie al PIN inviato sullo smartphone – di completare la procedura.

L’app eero per iOS e Android

L’applicazione per iOS o Android serve per eseguire la prima configurazione ma consente anche di gestire altre funzioni. Nelle varie schede è indicato come migliorare la sicurezza della rete e aggiornare il sistema con eventuali patch disponibili e ottimizzazioni per le reti mesh (da questo punto di vista il produttore è piuttosto prolifico e propone aggiornamenti costanti per i suoi dispositivi).

Interessante è la possibilità di creare profili per più utenti ma anche di raggruppare profili per le appliance dedicate alla domotica. Raggruppando, ad esempio, i dispositivi che usano i propri figli è possibile impostare fasce orarie prestabilite per l’uso della rete e bloccare la navigazione in determinate fasce. Volendo è possibile predisporre pause “al volo” per determinati dispositivi, anche fuori dalle fasce prestabilite. È possibile filtrare contenuti non adatti ai minori ma questo, un componente che fa parte di un pacchetto di funzionalità extra denominato “eero Secure”.

Dopo aver configurato l’account eero e Amazon, i dispositivi compatibili si collegano immediatamente alla rete e rimangono connessi anche quando si modifica il nome o la password della rete.

Alexa e HomeKit

I sistemi eero sono compatibili con Alexa e altri assistenti vocali; è possibile sfruttare “skill” specifiche per controllare la rete, la rete per gli ospiti (creando rapidamente anche codici QR per agevolare queste connessioni) e gestire determinati profili anche con comandi vocali. Con la voce è anche possibile cercare dispositivi WiFi che sappiamo essere in casa ma non troviamo (dov’è finito il tablet che usa nostro figlio?).

È supportata la tecnologia HomeKit di Apple dedicata ai Router e specifiche funzionalità di sicurezza avanzate che rendono più sicuri i collegamenti dei dispositivi dedicati alla domotica. Abilitando il supporto alla sicurezza HomeKit, l’app riconosce i dispositivi compatibili e consente di specificare il livello di protezione, attivando un firewall dedicato ai vari accessori con regole che tengono conto della privacy. mettendo in sicurezza ciascuno degli accessori abilitati e supportati per HomeKit, impedendo loro di comunicare con altri dispositivi WiFi collegati alla rete domestica e con servizi non autorizzati su Internet (gli accessori di HomeKit ricevono automaticamente le autorizzazioni solo in base a ciò di cui hanno bisogno).

Recensione eero, il sistema WiFi mesh di Amazon

L’app identifica i dispositivi compatibili e permette di selezionare il livello di protezione:

  • “Limita l’accesso all’app Casa”: È la soluzione più sicura. Il dispositivo può interagire solo con HomeKit tramite i dispositivi Apple. Il dispositivo non si connetterà a Internet o ai dispositivi locali, pertanto eventuali servizi di terze parti, come gli aggiornamenti del firmware, potrebbero essere bloccati.
  • “Automatico”: Impostazione di sicurezza predefinita. Il router consente all’accessorio di connettersi a un elenco aggiornato automaticamente di servizi Internet e dispositivi locali approvati dal produttore.
  • “Nessuna restrizione”: La meno sicura. Questa impostazione ignora la sicurezza del router e consente al dispositivo di interagire con qualsiasi dispositivo della rete o con servizi Internet.

Altre funzioni avanzate

I più esperti apprezzeranno funzioni per il controllo della qualità del servizio, utili con le applicazioni di videoconferenza e con le console da gioco per disporre di maggiore banda dedicata, limitando gli usi considerati meno importanti. Interessante anche il supporto alla cifratura WPA3 (una novità arrivata con un update) e le funzionalità di ottimizzazione automatica dell’algoritmo di selezione della banda Wi-Fi. A questo proposito la connessione tra i nodi è gestita da una tecnologia denominata TrueMesh che, a detta del produttore, è in grado – quando necessario – di indirizzare il traffico in modo “intelligente” selezionando il punto di accesso meno congestionato, senza bisogno che l’utente crei regole specifiche.

Altre funzioni utili ai più esperti sono quelle per la gestione di DNS, DHCP, UPnP e delle regole di instradamento; manca, stranamente, la possibilità di gestire i dispositivi tramite interfaccia web (ad ogni modo si fa tutto via app).

Cosa cambia rispetto al sistema precedente

eero 6 permette una copertura Wi-Fi 6 per più di 75 dispositivi connessi simultaneamente. Come accennato, è dotato di un hub per la casa intelligente Zigbee integrato, permettendo di collegare i dispositivi compatibili sulla rete rendendo in questo modo suplerfluo ricorrere a un hub separato. Il sistema è attivabile sul servizio Internet esistente ed è retrocompatibile con le generazioni precedenti di eero, semplificando l’espansione o l’upgrade della rete.

Tutti i dispositivi eero utilizzano la tecnologia TrueMesh per gestire il traffico di rete in modo intelligente ed evitare buffering, blocchi o interruzioni; il sistema è perfetto per lo streaming di contenuti in 4K, gaming e videoconferenze senza doversi preoccupare della velocità di connessione.

L’hub Zigbee

Con un hub Zigbee smart home integrato, eero 6 elimina la necessità di altri hub aggiuntivi. Dopo aver aggiunto l’account eero e Amazon, i dispositivi Zigbee come luci smart, serrature, prese e altri dispositivi compatibili, si connettono direttamente a eero. Dall’app è possibileestire la rete, mettere in pausa Internet, condividere la rete con amici o ospiti e altro ancora, anche quando si è fuori casa. Non mancano Skill eero per Alexa che cosnentono di utilizzare un dispositivo abilitato per Alexa o l’app Alexa per gestire le funzionalità con la voce utilizzando comandi del tipo: “Alexa, attiva la rete ospite”.

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Aspetti tecnici

Il sistema Eero sfrutta una CPU da 1,4 GHz quad-core, 1024 MB di RAM e integra 4 GB di spazio per il sistema; quest’ultimo si aggiorna in automatico (inviando una notifica di conferma) quando vengono rilevati update importanti. Il Wi-Fi supporta il triband (2,4 / 5,2 / 5,8 Ghz) e non manca il supporto Thread (protocollo mesh aa bassa potenza perserrature intelligenti, campanelli, ventole, ermostati, ecc.).  Il corretto posizionamento è fondamentale per ottenere prestazioni di rete ottimali: il produttore raccomanda di metterlo all’aperto su una superficie dura e piatta piuttosto che nasconderlo in un armadio, un cassetto o un ripostiglio.  Scrivanie, tavoli, scaffali o banconi sono ottime opzioni per il posizionamento.

Conclusioni

Per chi è alla ricerca di un sistema mesh facile e veloce da configurare, eero è sicuramente il prodotto da cercare. La procedura di impostazione iniziale è alla portata di chiunque, ma a apret questo, anche le prestazioni sono robuste e costanti (non abbiamo riscontrato nessun problema in una grande casa su tre diversi piani con sei stanze e mura piuttosto spesse, sia nelle brevi, sia nelle lunghe distanze). In futuro ci piacerebbe vedere opzioni che consentano ai più esperti di agire nei dettagli delle impostazioni tecniche. Una difficoltà che abbiamo avuto con uno dei dispositivi al termine della prova, è l’impossibilità di resettarlo: l’hard reset (l’impostazione alla modalità con la quale il dispositivo arriva dalla fabbrica) ha funzionato solo dopo l’aggiornamento del firmware e avere più volte spento e riacceso il dispositivo.

Pro

  • Semplicità di installazione e configurazione
  • Qualità hardware
  • Integrazione con Alexa e sistemi domotici
  • Hub Zigbee
  • Supporta i protocolli di sicurezza Homekit

Contro

  • Assenza interfaccia web per la gestione con un browser dal computer
  • Non disponibili impostazioni avanzate per utenti esperti
  • Le funzioni antimalware complete richiedono un abbonamento
  • Assenza di porte USB

Prezzi al pubblico

I sistemi eero 6 Pro sono disponibili a partire da 249 euro (confezione singola) e a 639 euro (confezione da tre). Chi desidera maggiore sicurezza e protezione, puà abbonarsi ad eero Secure per 3,99 euro al mese e annualmente per 39.99 euro, oppure a eero Secure + (protezione ancora più avanzata) per 10,99 euro al mese e 109,99 euro per l’abbonamento annuale.

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