Quando si parla di assistenti vocali la competizione si accende, quasi esclusivamente, tra tre competitor: Google, Apple e Amazon. Sebbene Alexa di Amazon sia considerato uno dei più versatili e potenti, aveva in passato una lacuna sugli altri due: l’assenza in auto. Mentre Google ed Apple sono presenti a bordo dei veicoli con Android Auto e CarPlay, Amazon ne era rimasta fuori. Ci ha messo una pezza con Echo Auto, ma ci è riuscita? Ecco la nostra risposta.
Echo Auto è un piccolo accessorio da montare in auto grazie al kit incluso in confezione. Viene fornito di un apposito piedistallo da inserire nelle prese d’aria della macchina, e dispone di un aggancio magnetico, stile MagSafe di iPhone 12, proprio per sorreggere la periferica. La qualità dei materiali è certamente pregevole e la cura nel dettaglio è massimo: non solo l’aggancio magnetico per sorreggere Echo Auto, ma anche una piccola insenatura di gomma per far passare i cavi dell’alimentazione, e mantenerli in ordine.
Echo Auto è una piccola periferica di forma rettangolare, molto sottile, e dal design tutto sommato semplice. Sulla parte alta sono presenti due grandi pulsanti: il primo per attivare Alexa manualmente, senza comando vocale, il secondo per disabilitare completamente i microfoni, e quindi far sì che Alexa non sia più all’ascolto.
Installazione
Echo Auto ha bisogno di uno smartphone con Alexa a bordo per la corretta configurazione. Dopo averla aperta sul proprio smartphone, iOS o Android che sia, sarà sufficiente aggiungere un dispositivo Echo Auto per avviare il setup. Il primo, e pressoché unico, problema di questo accessorio, a nostro modo di vedere, lo si riscontra propria in questa fase di inizializzazione. Da qui si comprenderà sin da subito che Echo Auto, per funzionare, ha bisogno di una vettura dotata di Bluetooth, o di cavo Aux.
Ecco, Echo Auto non funzionerà su automobili più datate, dove non sono presenti né BT, né Aux. Praticamente, la periferica di Amazon funziona esclusivamente come da ponte per connettersi agli altoparlanti dell’auto: sebbene abbia microfoni e altoparlanti integrati, deve necessariamente essere collegata allo stereo.
In questo modo, l’impiego di Echo Auto è limitato ad una vettura con Bluetooth, che si presume dunque già integrarsi con lo smartphone, e permettere conversazioni e scambio di messaggi hands free. Ancor peggio nel caso di una vettura recente, dotata di Android Auto o CarPlay, che dunque non necessiterà certamente di Alexa.
Va un po’ meglio nel caso in cui abbiate un ingresso Aux in auto, ma non il BT. In questo caso Alexa sarà certamente più utile, perché aggiungerà comunque 8 potenti microfoni multi direzionali al vostro impianto audio in auto, oltre a tutta la versatilità dell’assistente vocale di Amazon. E’ anche vero, però, che chiunque disponga di un Aux, può già interfacciare lo smartphone con lo stereo dell’autovettura, e dunque effettuare chiamate hands-free tramite l’impianto dell’auto.
Insomma, Echo Auto aggiunge la versatilità e le skill di Alexa in quelle auto in cui, o si dispone già di un sistema di infotainment completo (e dunque potrebbe non essere così indispensabile), oppure aggiunge Alexa in quelle auto dotate di aux, in cui è già possibile tramite cavo collegare lo smartphone al sistema stereo. In questo secondo caso risulta certamente più interessante, perché migliora la comunicazione tramite gli 8 microfoni.
Sarebbe stato certamente più utile il funzionamento su una vettura non dotata di BT o aux, come sistema di assistente vocale autonomo, dunque permettendo conversazioni e funzionalità Alexa, anche autonome, senza la necessità di collegamento allo stereo.
C’è da dire, allora, che Echo Auto ha il solo scopo di farvi utilizzare Alexa in auto, anche laddove foste già in grado di utilizzare il sistema della vostra auto per effettuare chiamate hands free. Non si pone, invece, l’obiettivo, di aggiungere un sistema di vivavoce, laddove l’auto non sia predisposta con Aux o BT.
Ovviamente, Echo Auto funziona molto bene, risponde perfettamente ai comandi, è preciso, e gli 8 microfoni a bordo della periferica funzionano molto bene, offrendo all’interlocutore una voce sempre chiara e cristallina. Non manca la possibilità di riprodurre musica tramite comando vocale, di avviare il navigatore tramite richiesta vocale, ma anche in questo caso qualcosa non torna: se avete CarPlay o Android Auto in macchina, non vi servirà affatto. Se invece avete una vettura con solo Aux, senza sistemi di infotainment, avrete necessità dello smartphone, e quindi di un ulteriore stand posizionato sul cruscotto dell’auto, che non sarà certamente un bel vedere. Sarebbe stato il caso, allora, di creare uno stand Echo Auto in grado di reggere anche lo smartphone, in grado di creare così una “postazione” unica per unire Echo Auto allo shermo dello smartphone.
Conclusioni
Echo Auto funziona bene, benissimo, ma sinceramente lo consigliamo solo e soltanto a chi dispone di una vettura senza sistema di infotainment, e sempre che abbia l’ingresso aux in auto. In questo caso vi servirà per migliorare la qualità delle chiamate handsfree, mentre per godere a pieno di tutte le funzioni, ad esempio della possibilità di richiamare Google Mappe tramite comandi vocali, vi servirà un secondo stand per reggere lo smartphone, creando così un po’ di confusione sul cruscotto.
PRO
- Adatto alle auto senza BT e con solo Aux
- Prezzo scontato per il Black Friday onesto
CONTRO
- Per nulla utile su auto con Android Auto o CarPlay
- Poco utile su auto con BT
- Prezzo di listino un po alto
Prezzi e disponibilità
C’è da dire che al momento potrebbe valere la pena l’acquisto di Echo Auto, perché su Amazon si trova in offerta Black Friday a 34,99 euro. Come si suol dire, approfittatene ora. Riteniamo che questo prezzo Black Friday sia più consono.