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Recensione drone JJRC H11D, per iniziare a volare in prima persona

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Nata ormai da qualche anno, la moda dei droni ha iniziato a decollare senza dare segni di resa, ed anzi è stata in grado di espandersi a tutte le tipologie di utenti. Ad oggi, basta spendere una somma davvero irrisoria per avere un prodotto in grado di divertire e soprattutto con caratteristiche tecniche non indifferenti, come il volo FVP. E’ il caso di questo JJRC H11D, messo alla prova da Macitynet.

Il box di vendita di questo JJRC H11D, sebbene piccolo e contenuto per dimensioni, è piuttosto ricco. Incluso nel bundle di vendita, non solo il drone, ma anche un kit di para eliche, una camera da 2MP, il telecomando, il monitor per guardare in tempo reale ciò che inquadra il drone, il caricabatterie, le diverse batterie per alimentare monitor e drone, cacciavite e viti per montare il quadricottero e perfino un paio di occhiali trasparenti, per volare in totale sicurezza.

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Il drone in questione ha misure davvero ridotte, nell’ordine dei 30 cm circa, ed è quindi adatto sia ad un volo outdoor, che per voli interni, anche se si consiglia di prenderci un po’ la mano prima di effettuare sessioni tra le mura domestiche. Arrivato a casa, il velivolo è pronto al volo, essendo necessario ricaricare le pile prima di partire. Il montaggio è facile e alla portata di tutti: il drone risulta già pronto, salvo inserire la batteria e la camera, oltre a montare le paraeliche, operazione comunque facoltativa. Stesso discorso per il monitor, che necessita soltanto dell’inserimento batteria prima del corretto funzionamento. Prima di volare, però, è necessario impostare sullo stesso canale monitor e telecamera, potendo scegliere tra 3 differenti frequenze, attraverso un semplice interruttore.

 

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In volo, JJRC H11D è un po’ “nervoso” e non ha esattamente la stessa tenuta di un Syma, che invece resta per quanto possibile fermo, in balia solo del vento. JJRC H11D ha bisogno di essere leggermente “domato”, perché tende volentieri a muoversi troppo anche in ambienti chiusi quando gli stick del telecomando sono in posizione di “riposo”. Questo non vuol dire che si tratta di un drone difficile da guidare, ed è anzi consigliato anche per i principianti. Si dovrà solo fare un po’ di pratica inizialmente, in ambienti spaziosi ed esterni, così da poter anche capire il corretto funzionamento dei trigger del telecomando, che consentono appunto di regolare il volo, qualora il drone tenda a muoversi troppo per via orizzontale.

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Dopo il primo approccio, e i primi voli di conoscenza, JJRC H11D risulta un drone particolarmente divertente e affidabile, soprattutto perché si tratta di un modello dotato di monitor, che restituisce in diretta le immagini riprese dalla telecamera. Il collegamento tra monitor e telecamera risulta sempre stabile, e anche a distanze oltre i 50 metri, risulta assolutamente affidabile e privo di lag. La possibilità di volare in FPV rappresenta certamente la caratteristica più importante del prodotto, dato che difficilmente con questa cifra è possibile acquistare droni dotati di tale tecnologia.

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Il drone è dotato di differenti LED, che consentono di individuare facilmente “poppa” e “prua” così da poter sempre capire la direzione del “muso”, mentre sul telecomando è anche presente il tasto per il ritorno automatico alla base. A dire il vero, non funziona gran ché bene, dato che il drone non è dotato di modulo GPS, e durante le nostre prove, la pressione del tasto di ritorno automatico ha fatto letteralmente “schizzare” il drone verso altri lidi, ragion per la quale è stato necessario riprendere i comandi manualmente, per riportare alla base il piccolo quadricottero.

La fotocamera del drone, come facilmente intuibile, non è stabilizzata e le immagini soffro di evidenti effetti “budino”, o “jello”, che di si voglia. Di seguito un filmato registrato direttamente con la camera in dotazione. Se i filmati registrati non sono troppo qualitativi, guardare le riprese del drone dal piccolo monitor in tempo reale da molte più soddisfazioni, e su una diagonale più piccola permette di apprezzare meglio ciò che vede il drone. Un po’ meglio le foto, anche se la camera ha un forte effetto zoom, che non consente di apprezzare al meglio le altezze raggiunte dal drone. Per fare delle foto ad altezze rilevanti è necessario davvero spingere il drone al massimo del range possibile, che comunque si attesta sui 100 metri.

Buona anche l’autonomia, grazie alla batteria da 1100 mAh inclusa; tale potenza, unita alla leggerezza del drone permette di volare per 10 minuti. Si tratta di una longevità assolutamente sufficiente, in grado di assicurare un buon grado di divertimento.

Conclusioni

Il drone JJRC H11D è uno dei pochi nella categoria che assicura un volo FVP gradevole ed efficiente, con un prezzo tutto sommato contenuto. Un po’ nervoso in volo, deve essere domato durante i primi voli di pratica.

Costa 121,99 euro su Amazon e si acquista direttamente a questo indirizzo.

PRO

  • Pronto al volo
  • FVP funzionante
  • Autonomia in volo

CONTRO

  • Filmati con effetto jello

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