Quando si parla di terminali Rugged l’attenzione si sposta certamente dai classici protagonisti della scena Android, ad altri brand. Tra questi c’è certamente Doogee, una delle società che più delle altre si è focalizzata sulla creazione di terminali robusti, che dunque puntano ad un’utenza diversa da quella tradizionale. Oggi in prova il nuovo Doogee S61 Pro (disponibile su Aliexpress e su DOOGEEMALL), un terminale della diverse facce posteriori. Vediamo il perché.
Come già accennato, Doogee S61 Pro è un terminale che si concentra, tra le altre cose, sul fattore estetico. Non rinuncia certamente a quell’aspetto robusto e pesante tipico di ogni terminale rugged, ma il retro punta a fornire una nuova sensazione.
Arriva nudo sulla parte posteriore, e lascia intravedere alcune componenti interne, anche se in realtà si tratta di riproduzioni dei chip interni. Si tratta di un effetto veramente originale e interessante, che mai prima d’ora avevamo apprezzato in un Rugged Phone. E’ anche una scelta particolare, che difficilmente si è mai vista su terminali Android di qualunque tipo.
Prima ancora di addentrarci sulle specifiche e sul funzionamento di questo smartphone è bene dare uno sguardo al contenuto della confezione, perché merita davvero. Oltre al terminale, infatti, è presente un caricatore USB-C da 10W, delle pellicole protettive suppletive, un laccetto per lo smartphone, ma soprattutto back cover.
Si tratta di gusci protettivi per coprire la parte trasparente sul posteriore, per personalizzare maggiormente il dispositivo dal punto di vista estetico. Tra queste, è presente una cover totalmente nera, una con effetto carbonio e l’altra con effetto legno. Dimenticavamo: in confezione anche gli occhiali smart AJ01, con altoparlanti incorporati, di cui vi diremo in separata sede.
Specifiche tecniche
Doogee S61 Pro propone un ampio display da 6 pollici con risoluzione di 1600 x 720, quindi HD. E’ abbastanza luminoso, anche se la luminosità di picco è di 500 nits, non tra le più alte in circolazione. Per quanto riguarda il processore, il terminale Doogee presenta il chip MediaTek Helio G35 a 64 bit.
Si tratta di un processore con processo FinFET a 12nm di TMSN, che ha una CPU octa core con quattro core A53 e clock 2,3 Ghz, e quattro core ad alta efficenza con clock a 1,8 Ghz. Ad affiancare la CPU c’è una GPU IMG Power VR GE832’ con clock a 680 MHz. A livello di memoria Doogee S61 Pro equipaggia 6GB di RAM, affiancati da 128 GB di ROM.
Come si presenta
E’ un rugged pone a tutti gli effetti, quindi non aspettatevi certamente un telefono dalle linee aggraziate, e dalle dimensioni contenute. Il frontale è sempre pulito, dove svetta praticamente soltanto il display, mentre sul fondo c’è la porta USB-C protetta da uno sportellino in silicone. Sul lato un enorme tasto di accensione/stand by, che comprende il lettore Touch ID, mentre poco sopra il bilanciere del volume, sempre molo pronunciato. Dall’altra parte, invece, oltre al carrellino per le due sim e la microSD, c’è un tasto programmabile, che permette di richiamare velocemente la torcia, l’assistente vocale, la funzione walkie talkie, o altre funzioni ancora.
La parte posteriore è, con tutta probabilità, quella che più intriga, oltre che la più originale. Si è già detto che il terminale arriva “nudo”, e lascia intravedere le componenti interne. Si vede il modulo NFC, mentre al fianco della fotocamera ci sono delle componenti. Si tratta di stampe, non degli effettivi chip all’interno del terminale, ma il colpo d’occhio è comunque piacevole. Se non volete vedere l’interno, allora basterà applicare una delle back cover incluse.
Il modulo camera è davvero interessante. Al sensore superiore se ne contrappone uno più piccolo, accerchiato da un anello LED davvero potente, che servirà certamente ad illuminare le foto notturne, ma che sarà utile anche quando si attiverà la torcia. Questo sistema di fotocamere sembra quasi richiamare gli iconici anelli di Huawei.
Quanto alle misure, seppur un peso massimo, è tra i più compatti rugged phone. E’ largo 81,4 mm, alto 167,4 e spacco 14,6 mm. Il peso è di 266 grammi, certamente non piuma, ma comunque contenuto per un terminale di questa tipologia. E’ certificato IP68 e IP69K MIL-STD-810H.
Tutte queste sigle si traducono in un terminale altamente robusto, in grado di resistente a cadute da un metro e mezzo di altezza, oltre ad essere resistente alla polvere e poter sopravvivere a 1,5 metri sott’acqua per 30 minuti circa. La resistenza è anche dovuta alla presenza del Corning Gorilla Glass sulla parte anteriore, anche se non abbiamo trovato specifiche più precise.
Come va nel quotidiano
Partiamo dal display. Non si tratta di una unità di ultima generazione, con angoli non curvati e cornici piuttosto spesse e marcate, che comunque non infastidiscono più di tanto considerando la natura rugged del terminale. La luminosità massima di 500 nits non lo mette tra i terminali più luminosi, ma si tratta comunque di un dato che consente una buona visibilità anche all’aperto.
Per gli amanti dei numeri, un test con Geekbech 5 mostra che il terminale raggiunge un punteggio 175 single core e 985 multi core. Non si tratta di numeri da capogiro certamente, ma nel complesso il dispositivo si muove bene, permettendo di godere dell’ecosistema Android senza particolari difficoltà. Non è fulmineo nell’avvio delle app, così come nel passaggio dall’una all’altra applicazione, ma nel complesso non ci ha mai dato alcun problema di sorta. Di certo non è un terminale per giocare, ma che potrebbe farvi compagnia nelle vostre escursioni all’aperto con qualche giochino casual. Abbiamo testato qualche partita a Clash Royale, Angry Birds, e altri classici presenti in store. Girano bene, senza particolari problemi, ma di certo non scegliete questo terminale se volete un terminale gaming.
Fotocamere
Quello che ci ha sorpreso in positivo è il reparto camere. Sul posteriore svettano due fotocamere con un design simmetrico a doppio anello. Quello principale è un sensore Samsung S5KGM1S da 48 MP, con apertura f/1.8 e un campo di visione di 90 gradi. Si tratta di un sensore in grado di girare video in Full HD a 30 FPS.
A dire il vero il versante video delude, ma quello fotografico permetterà di portare a casa ottimi scatti, soprattutto alla luce del sole, anche se il secondo sensore Sony vi aiuterà negli scatti in notturna. Si tratta di una camera Sony IMX350 da 20 ;P con apertura f 2.0, circondata da un anello a LED particolarmente luminoso. La fotocamera Night Vision scatta foto a 20 MP.
Nel complesso le foto alla luce del giorno vengono bene, e durante le escursioni potrete portarvi a casa dei buoni scatti. Solitamente, i terminali Rugged non sono noti per il reparto camera, ma questo Doogee S61 Pro fa eccezione. Di certo non è un camera phone, ma come potete giudicare voi stessi dalla galleria di seguito ci si riesce a fare delle buone foto.
L’app camera è familiare a chiunque abbia testato un terminale Android, con tante modalità di scatto, dove è presente anche quella a 108 MP. Si tratta, in questo caso, di foto interpolate, che rinunciano a dettagli e ad una messa a fuoco ottimale.
Tra le altre modalità, quella Night Vision, che permette di scattare foto più luminose in assenza di illuminazione esterna. Anche in questo caso vi lasciamo giudicare la qualità degli scatti:
Autonomia
Doogee S61 Pro è dotato di una batteria da 5180 mAh, e supporto alla ricarica da 10W. Purtroppo ci aspettavamo qualcosa in più, considerando che per ricaricarlo completamente ci vogliono circa 3 ore. Fino al 60% la ricarica è più veloce, ma successivamente inizia a rallentare, restituendo il risultato sopra menzionato.
Si riprende, fortunatamente, quando si parla di autonomia, considerando che ha una scarica regolare. Lo abbiamo testato giocando con i titoli sopra menzionati per davvero tante ore, riuscendo a coprire una intera giornata senza alcun problema, residuando a sera una percentuale di almeno il 30%. Secondo i dati forniti dal produttore, che risultano assolutamente verosimili, il terminale dovrebbe assicurare oltre 10 ore di navigazione continua, e quasi 15 ore di riproduzione video.
Da questo punto di vista si tratta di un dispositivo he assicurerà certamente una buona dose di autonomia, quindi ottimo nel caso di escursioni fuori porta.
Conclusioni
Doogee S61 ha nella sua robustezza uno dei punti migliori. Si tratta di un terminale che consiglieremmo principalmente a chi opera nel quotidiano in condizioni estreme. Pensiamo, ad esempio, ad un lavoro manuale dove il terminale viene esposto a rischi di cadute, o viene maneggiato senza troppa attenzione. Da questo punto di vista si presenta come estremamente robusto, anche se esteticamente non rinuncia a qualche tocco di raffinatezza e delicatezza, come la parte posteriore trasparente.
Le prestazioni sono sufficienti per un uso dell’ecosistema Android standard, non certamente per spingere sul versante videoludico o di grafica 3D. Ottima la presenza di un pulsante dedicato per avviare funzioni rapide, come la torcia, una qualsiasi app o il Walkie Talkie.
Buona anche il versante fotografico, sopra le aspettative considerando il genere di appartenenza, e anche sopra la media qualitativa dei rugged pone.
PRO
- Solido e robusto
- Esteticamente piacevole
- Cover Posteriori personalizzabili
- Autonomia
CONTRO
- Ricarica lenta
- Non fluidissimo
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