Dodocool è un produttore che propone vari dispositivi e tra i tanti abbiamo avuto modo di provare ultimamente c’è anche DC09 (su Amazon a 32 euro), dock per HDD SATA da 2,5″ e 3,5″ che vanta porta USB 3.0 (è compatibili anche con le precedenti 1.1 e 2.0) e supporto per unità SSD. Questo tipo di accessori è utile per chi “consuma” molti dischi fissi, perchè consente di usare le componenti nude (ce ne sono migliaia su Amazon) che costano sensibilmente meno delle componenti dotate di chassis. In questa situazione si trovano videomakers, fotografi digitali, operatori di DTP, chi lavora nell’audio. I file per questi tipi di lavori sono molto pesanti e non è difficile riempire velocemente un disco anche tra i più capienti. Usando un dock si potranno sostituire rapidamente i dischi, riducendo oltre che la spesa anche lo spazio.
L’accessorio è in plastica ABS, è leggero (155 grammi) e di piccole dimensioni (132x72x65mm), comodo da tenere sulla scrivania vicino al computer (Mac o PC) da usare all’occorrenza. Si collega a una presa di corrente (nella confezione c’è un alimentatore da 12) e alla porta USB del computer e per iniziare non servono né driver né software: basta inserire un disco rigido (in verticale) al suo interno e questo diventa subito accessibile dal computer. Il DC09 supporta dischi rigidi SATA da 2,5″ e da 3,5″, comprese ovviamente le unità SSD. La velocità di trasferimento dipende sia dal computer utilizzato, sia dal disco. Se il computer è dotato di una porta USB 3.0 è possibile sperimentare velocità di trasferimento super veloci. Il dispositivo e il cavo in dotazione sono compatibili con la tecnologia USB 3.0 al 100%.
Abbiamo eseguito alcune prove su un MacBoook Air con porta USB 3.0 usando sia un disco rigido tradizionale, sia un’unità SSD. Con un HD SATA da 3,5″ Seagate Barracuda da 1TB inizializzato come HFS, l’utility Disk Speed Test di BlackMagic ha indicato tempi medi di 172MB/s in scrittura e 199MB/s in lettura; usando al posto del tradizionale HDD un’unità SSD di SanDIsk (l’Ultra Plus da 256B) i tempi ovviamente migliorano: 219MB/ in scrittura e 245.3MB/s in lettura.
All’interno della confezione c’è un foglietto di carta con classiche indicazioni (in inglese) da seguire su Windows per espellere i dischi e creare partizioni. Sul retro dell’unità troviamo la porta USB, il connettore per l’alimentatore, il pulsante di accensione e spegnimento; un LED sulla parte superiore si accende e lampeggia in caso di accesso all’unità inserita nel dock.
Come accennato anche in riferimento ad altri dispositivi dello stesso tipo, il dock in questione è comodo per risolvere problemi (es. recuperare i dati di un computer che non si avvia), per eseguire backup o ancora passare dati o clonare da un disco rigido a un altro, collegando “al volo” gli HD senza bisogno di usare cacciaviti. Di serie non sono inclusi, ma in commercio si trovano adattatori IDE/SATA con i quali è possibile usare anche tipologie di dischi più vecchie. Il dock supporta drive con capacità fino a 4TB.
Il Dodocool DC09 è in vendita su Amazon a 32 euro, spedizione inclusa
Pro
– Plug and play
– Pulsante di accensione spegnimento
– LED sul lato destro
– Cavo USB incluso nella confezione
Contro
– Un po’ ingombrante e “plasticoso”