Con la scomparsa degli iPod tradizionali dall’orizzonte dei prodotti Apple chi vuole acquistare un prodotto semplicemente per ascoltare musica in mobilità o in auto senza dover cambiare telefono ha poche alternative: il mercato offre praticamente solo player di produzione cinese come questo Dodocool DA106 o lettori ad alta risoluzione di Sony.
Macitynet ha provato a lungo uno dei primi, tra i più apprezzati dagli audiofili alla ricerca di un prodotto dal budget ridotto ma allo stesso tempo capace di riprodurre archivi ad alto bit rate come le tracce in formato FLAC.
Rimane la contraddizione che per ascoltare al meglio questi dispositivi occorrono cuffie di ottimo livello che costeranno dalle 5 alle 10 volte il lettore ma si può sempre cominciare da un modello base e poi migliorare man mano che si affinano gusti e aumentano la capacità di spesa e, infine, non dimentichiamoci che questa può essere un’ottima sorgente per un sistema audio in macchina o in casa, magari per rivitalizzare quel vecchio impianto dalle buone casse che avete in soffitta e che per i tempi e la mancanza di cassette e LP aggiornati volete dare in pasto della buona musica aggiornata.
Ben venga quindi questo Dodocool DA106 HiFi Music Player 8GB ad Alta Risoluzione che si fregia del marchio Hi-Res Audio come i più blasonati modelli di Sony e di una case in alluminio che rende anche un’ottimo servizio alla percezione della qualità costruttiva.
Meno di 60 Euro Euro per un lettore digitale anche se con soli 8 GB di memoria (ma espandibili a 256 GB con un discreto costo – ma un’ottima SD card 64 GB, in cui inserire almeno 100 degli LP che ascoltate più spesso ad altissima risoluzione, la trovate a circa 19 Euro) sono veramente pochi e se la qualità effettiva corrisponde alle specifiche abbiamo un buon successore di iPod ad un costo irrisorio.
Le specifiche
Il corpo in lega di alluminio dal colore grigio grigio scuro è dotato di un display da 2 pollici LCD QVGA LCD, con risoluziione 320 per 240 pixel; a bordo c’è un DAC in SoC Rockchip RKNanoD con CPU ARM Dual-core Cortex-M3 mentre l’amplificatore integrato è un Texas Instruments TPA6130A2.
I formati audio supportati sono DSD64, DSD128, DSD256(.dff e.dsf), FLAC 192kHz/24bit, ALAC 192kHz/24bit, APE 96kHz/24bit, OGG, WAV, MP3 e altri (Legge anche gli AAC 256 di iTunes Match ma non legge gli AIFF).
Ha la possibilità di effettuare registrazioni vocali in due modalità con il microfono interno High-fidelity con 192kHz/24PCM o standard. La radio FM può utilizzare dei preset personalizzati e si può registrare direttamente dalla radio sulla memoria interna e pure trasferire la registrazione.
I dati di targa sono di tutto rispetto: Rapporto Segnale rumore a 105dB e distorsione: ±0.05% con 32mW per il lettore di tracce digitali.
La memoria interna è di 8GB ma supporta micro SD card fino a 256GB. Non viene fornito con un alimentatore ma potete usare un qualsiasi alimentatore in grado USB e pure la presa USB del vostro computer o della vostra auto che andrà a caricare la batteria interna da 3.7V 1400mAh al litio.
Il tempo di ricarica di 2.5 ore permette una successiva riproduzione di 30 ore che confermiamo appieno: in diversi si mesi d’uso non siamo mai scesi sotto le 27 ore con una sola ricarica, questo anche perchè l’uso del dispositivo è, come vedremo dedicato prevalentemente all’ascolto di interi LP e lo schermo si disattiva dopo qualche minuto.
Le porte a bordo sono: 1 porta micro-USB per la ricarica e il trasferimento dati, uno slot per MicroSD card, una porta cuffia da 3.5 mm, 1 porta line out da 3.5 mm. Le dimensioni finali sono di 97 * 55 * 13 mm e il tutto pesa 108 grammi.
Nella confezione troviamo semplicemente il lettore con il cavo USB per il trasferimento dati e la ricarica.
Lo schermo e l’interfaccia
La qualità dello schermo è ottima e sembra davvero ultradefinito. Il merito è delle ridotte dimensioni e dell’interfaccia lineare e colorata. Non ci sono problemi per chi ha una buona vista ma per i più anziani potrebbe esserci qualche difficoltà. Lo specchio di protezione offre qualche riflesso di troppo e quando si è in pieno solo, pure con la luminosità al massimo occorre far ombra con le proprie mani per leggere il piccolo display.
L’interfaccia è abbastanza intuitiva, ovviamente non a livello di un iPod con la ghiera che aveva nella rotella centrale il centro dell’universo ma ci si abitua abbastanza facilmente ai tanti bottoni e al jog semi-centrale poco smart che ha degli scatti che aiutano a controllare la scelta dei vai sotto menu. Il pulsante al centro fa da “invio” o pausa/riproduzione e quello in altro a destra da “esc”.
Gli altri pulsanti permettono rispettivamente l’accesso ai menu con le opzioni correlate alle varie funzioni e le classiche opzioni di navigazione avanti e indietro. Il pulsante di accensione ha anche una funzione secondaria: risveglia lo schermo dopo un tempo predeterminato (regolabile da voi) altrimenti l’illuminazione cede il passo ad un buio più risparmioso e discreto.
Memoria interna ed SD Card
Il lettore ha un comportamento un po’ strano che in qualche modo condizionerà il vostro modo di utilizzarlo. Le canzoni che trasferirete sugli 8G interni vengono classificate per Autore, Album, artista etc.. in automatico e senza problemi. Sarete così in grado di scegliere la modalità di visualizzazione che preferite e riprodurle con le modalità che avreste su iTunes o altri player musicali. [aggiornato] Le canzoni invece che inserite sulla micro SD card saranno navigabili esclusivamente secondo la struttura delle cartelle che avrete predisposto e non verranno “censite” tra autori e album. Questo in qualche modo vi spinge da una parte a tenere sugli 8 GB la musica più recente ad accesso casuale e di inserire dentro la memoria aggiuntiva gli LP o i CD da voi preferiti con un buon ordine: quindi cartelle per artista dentro alle quali avete altre cartelle con gli album con dentro le tracce.
Con l’aggiornamento firmware del marzo 2018 il problema del mancato “censimento” del contenuto della SD è stato risolto. Accedendo con il menu dall’icona a Cartella alla scheda esterna e tornando all’icona con la nota e il menu in pratica si avvia una analisi del contenuto che in pochissimi secondi ordina per autore, album, brano e genere tutta la vostra libreria musicale che è comunque sembre bene mantenere strutturata. Se volete ascoltare il contenuto della memoria interna da 8 GB dovete in ogni caso ripetere l’operazione visto che il sistema non “somma” i due contenuti.
Se utilizzate iTunes questo tipo di organizzazione è già dentro la cartella “Music” dell’applicazione e quindi non dovete far altro che far leggere la micro SD al vostro computer e trasferire le cartelle dei vostri artisti preferiti. Tra l’altro il formato AAC creato da iTunes Match o i semplici MP3 o archivi AAC senza compressione che avete creato su iTunes funzionano perfettamente sul Dodocool. Quella che non funziona ovviamente è la musica locale scaricata con l’abbonamento al servizio Music che è in ogni caso protetta e necessita di essere autorizzata dal lettore.
Nessun problema neppure a caricare file di tipo .FLAC o altri formati a compressioni basse o nulla. L’unico formato “full” che il lettore non sembra gradire, almeno tra quelli testati è l’AIFF ma non è nemmeno elencato tra quelli supportati.
In ogni caso il traferimento verso il lettore è facilissimo: lo collegate via USB e scegliete uno dei due dischi virtuali rappresentati dalla memoria interna e quella su schedina flash e trasferite tutto nella cartella MUSIC rispettiva.
Se avete dispositivi iOS e volete il miglior compromesso tra l’alta qualità musicale e la gestione con iTunes vi consigliamo di convertire i vostri brani in formato Lossless ALAC: è compatibile con iTunes e permette di avere una conversione senza perdita di informazioni da archivi FLAC grazie a diverse utility specializzate come FlacTunes.
Equalizzatore
La qualità dell’ascolto è ottima senza equalizzazione ma il lettore può essere personalizzato sia con dei preset di equalizzazione sia con una regolazione abbastanza fine (5 le bande disponibili) sulle frequenze per gestire al meglio le capacità uditive dell’ascoltatore e le sue eventuali carenze (o quelle dell’impianto di amplificazione) su alcune zone della gamma. L’equalizzatore ha pure un aspetto famigliare per gli appassionati di Hi-Fi.
Radio
A bordo troviamo anche una radio FM con area di ascolto selezionabile (le frequenze cambiano da nazione a nazione) e la possibilità di memorizzare dei preset o di effettuare una ricerca (attraverso la pressione dei tasti avanti e indietro) delle stazioni più potenti. Non essendoci antenna interna la radio utilizza, come spesso avviene nei lettori e nei telefoni, il cavo della cuffia o di amplificazione collegato alla presa cuffia stessa.
La ricezione delle stazioni dipende quindi dalla posizione del cavo stesso e per l’ascolto in mobilità sicuramente c’e’ qualche problema. Se invece riuscite a trovare una posizione stabile e tenete il cavo sempre nella stessa posizione anche i vostri preset continueranno ad essere efficaci.
La qualità di ricezione in questi casi e’ buona ma attenzione… si passa da un altro chip audio e la qualità dell’audio non è quella dei vostri archivi musicali. Comoda in ogni caso la possibililtà di registrare trasmissioni o spezzoni e di aprirle in seguito anche sul vostro computer.
Microfono
Anche qui si tratta di un comodo plus. L’interfaccia di gestione è molto basilare visto che avremo semplicemente una numerazione progressiva delle registrazioni. La qualità di registrazione ha due livelli e quello superiore offre un’ottima qualità se pensiamo al piccolo microfono interno. E’ comunque adatto alla registrazione di appunti vocali e non di concerti rock o simili: il campo di ripresa è limitato nella distanza e nell’ampiezza. Le registrazioni, se avete l’accortezza di tenere il fondo del DA106 a circa 20 cm dalla vostra bocca sono pulite, prime di rumori di fondo e la voce ha una discreta presenza.
Uscita di linea
Infine dobbiamo menzionare l’uscita di linea che ci sembra un vero e proprio plus per un oggetto che per le sue caratteristiche (gestione delle canzoni su scheda, display piccolo) non è pensato solo per l’ascolto casuale ma piuttosto per delle sessioni di ascolto di intere opere, LP, CD e quindi il collegamento ad un impianto di amplificazione (a casa o in auto).
Saltare l’unità di amplificazione della cuffia è sicuramente un vantaggio per la pulizia del suono e la minor distorsione lasciando all’amplificatore a valle il compito di gestire una fonte musicale più pulita. Ovviamente vi raccomandiamo un cavetto di qualità magari con una buona schermatura.
Tra l’altro non avendo una radio telefonica e neppure bluetooth il dispositivo non avrà sicuramente interferenze dalla circuiteria interna.
Ascolto e uso pratico
Abbiamo ascoltato il Dodocool DA106 in vari ambiti e con vari tipi di amplificazione: sistemi Hi-Fi di buon livello, soundbar di classe medio alta e piccoli sistemi di amplificazione per iPhone oltre a cuffie nel range dei 200-300 euro: il dodocool non ha mai fatto una piega sia con file AAC da 256K provenienti da iTunes che con archivi musicali d’eccellenza in formato FLAC o interi CD “travasati” a 1411 kbps senza compressione in formato digitale. In realtà può riprodurre archivi di tipo 192kHz/24bit ma non è semplice trovare tracce in questo formato e non ci addentreremo qui sulla querelle se l’orecchio dell’ascoltatore medio è in grado di percepire la differenza.
Alla fine abbiamo zero rumori di fondo (almeno negli impianti che abbiamo potuto utilizzare), ottima dinamica e la portatilità di un piccolissimo lingotto di alluminio. Il contenuto degli 8G di base veniva riconosciuto anche da diversi impianti per auto preinstallati con il semplice collegamento USB mentre per la musica nella micro SD abbiamo usato l’uscita di linea e la selezione dell’album nelle cartelle.
In sostanza si tratta di un ottimo strumento per non riempire la memoria del vostro telefono, per fargli risparmiare batteria o in ogni caso anche un’ottima sorgente alternativa per i vostri viaggi e trasferte o semplicemente per la musica a cui volete accedere senza tirare fuori i vostri vecchi CD o LP.
Ci sarebbe piaciuto che il sistema classificasse Ora il sistema classifica anche la musica sulla scheda aggiuntiva… chissà che un prossimo con aggiornamento del firmware disponibile nel marzo 2018: si vedano le note a fondo pagina.
Conclusioni
Un riproduttore audio pensato per gli ascoltatori di lungo corso che vogliono il giusto compromesso tra la musica liquida e la massima qualità della musica magari trasferita dai propri CD e per chi vuole viaggiare e ascoltare musica senza consumare le batterie del proprio telefono.
Ottimo in casa dove il piccolo display rende ancora meglio in termini di leggibilità. Buona la qualità di registrazione microfonica per appunti vocali. L’ascolto della radio fm (con registrazione) è di qualità inferiore rispetto al resto ma può essere considerato un comodo bonus.
Assolutamente da consigliare anche al prezzo di 59,99 Euro circa a cui viene normalmente venduto ma è possibile ottenerlo con sconti che lo portano ad un prezzo di 39.99 Euro che rappresenta un’occasione in assoluto.
Pro
Costruzione ultrasolida, uscita di linea diretta, espandibile fino a 256 GB, qualità audio di rilievo. Lettura immediata della libreria iTunes Match trasferita dal Mac, compatibilità con tutti i formati audio disponibili. Qualità registrazione microfonica buona. Durata batteria di 20 ore come da specifiche.
Contro
Lo schermo è piccolo anche se ultradefinito con qualche riflesso di troppo in piena luce. Non gestisce playlist e la classificazione sulla micro SD Card.
Prezzo al pubblico
Il lettore Dodocool DA106 costa 59,99 Euro iva e spedizione compresa su Amazon. [Fine Aprile 2018] Se utilizzate lo sconto speciale per i lettori di macitynet.it costa 39,99 Euro: inserite il codice UMNDWOMV in fase di pagamento. Il prezzo è in ogni caso oscillante e la quantità disponibile, poca. Lo sconto può avere una durata limitata.
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[Nota: il nuovo firmware disponibile da fine Marzo 2018 si scarica da questa pagina e basta scompattarlo e inserirlo nella directory principale del lettore, allo stesso livello delle cartelle MUSIC e Voice. Una volta riavviato il lettore avverrà l’aggiornamento.
L’aggiornamento del firmware cancella il contenuto della memoria interna da 8 GB per quanto riguarda la cartella MUSIC ed è quindi opportuno effettuarne un backup.
L’ultima versione permette ora di cancellare le tracce sulla scheda micro SD: si seleziona la traccia dall’elenco e si preme il tasto “M” per scegliere l’opzione che è ottima se avete trasferito musica incompatibile con il lettore. Si può scegliere la direzione d’azione della rotella ed è comparso un sistema basilare per la selezione delle tracce preferite. Il firmware più recente permette (come spiegato nel testo) anche di classificare le tracce presenti nella scheda SD aggiuntiva.