Chi sceglie un MacBook piuttosto che un Mac Mini, Pro o iMac, spesso lo fa principalmente per avere un computer che occupi meno spazio sulla scrivania e che, all’occorrenza, possa essere trasportato quotidianamente con più facilità. Proprio per questo è bene accompagnarlo con una custodia che lo protegga sia quando lo si ripone nel cassetto, sia quando si ha la necessità di portarlo con sé da casa all’ufficio, in vacanza o all’università.
Si, ma quale scegliere? C’è chi punta tutto sulla facilità di trasporto, optando per una valigia con tracolla, chi invece ne vuole una multitasca dove mettere tutti gli accessori oppure chi ne preferisce una più semplice ma del tutto funzionale. E’ quest’ultimo caso quello che soddisfa meglio la custodia di Inateck che la nostra redazione ha potuto toccare con mano e provare nella vita di tutti i giorni in queste ultime settimane, una custodia del tutto minimale ma al contempo morbida, protettiva e che assicura il computer durante il trasporto.
Noi abbiamo avuto modo di provare il modello color grigio scuro per computer portatili e MacBook da 15 pollici, ma l’azienda ne produce anche una seconda versione in colore grigio chiaro e diversi modelli adatti anche per laptop più piccoli da 14, 13 e 12 pollici. La custodia arriva a casa all’interno di una busta in plastica opaca con una zip, un marchio di fabbrica di Inateck. Tirata fuori dalla confezione, è accompagnata da un cartoncino promozionale ed un morbido panno per la pulizia del computer. Seppur non indispensabile, abbiamo apprezzato la presenza del panno che di fatto non occupa alcuno spazio ma, lasciandolo nella borsa, sarà sempre a portata di mano per pulire lo schermo o il cas.
La custodia è realizzata completamente in tessuto. Quello esterno è simile al Tweed, molto resistente e – si legge nella scheda tecnica – impermeabile: non abbiamo provato a portarla a spasso sotto la pioggia, abbiamo provato a schizzarla con dell’acqua constatando che effettivamente non sembra venire assorbita, piuttosto le gocce scivolano via con una semplice scrollata. Esteticamente, come già spiegato, è molto semplice. Troviamo una solida cerniera lungo tutto il perimetro eccezion fatta per il lato superiore dove invece c’è la maniglia in simil-pelle color arancio-marrone che, si estrae e torna in posizione quando non viene utilizzata: il tutto è gestito da un sistema elastico che “allunga” la maniglia quanto basta per farsi afferrare dalla mano.
Le cerniere sono di tipo antistrappo, quindi in nessun caso si impiglieranno con il tessuto della custodia, di una maglia o di qualche oggetto vicino. Una volta aperta completamente, la custodia mostra all’interno un soffice velluto sintetico davvero piacevole al tatto, che eviterà di graffiare il portatile (senza richiedere quindi di abbinarlo ad una ulteriore cover). L’interno di ciascun lato della custodia, come molte altre del genere, è realizzato in schiuma di neoprene. Lo spessore è di circa mezzo centimetro ed è in grado di assorbire eventuali piccoli urti. Esternamente troviamo una tasca, anch’essa chiusa con una zip, ampia quasi quanto l’intera custodia ed utile per trasportare l’alimentatore del computer, l’iPhone, le cuffie, il mouse ed altri piccoli accessori.
L’abbiamo utilizzata per trasportare il nostro computer per più di una settimana apprezzandola particolarmente per la facilità di utilizzo. In pochi secondi è possibile aprire e chiudere la custodia offrendo il completo accesso al computer. Diversamente da altre, il portatile si appoggia su un lato anziché infilarlo o sfilarlo all’interno di una tasca: ci è sembrato un sistema più semplice e sicuro visto che in altri casi il computer, tenuto con una mano, potrebbe comunque scivolare durante l’operazione, specialmente quando si parla di MacBook il cui alluminio, sebbene sia più resistente della plastica, può risultare anche più scivoloso.
Le due cerniere scorrono in modo davvero molto fluido anche se – spiega l’azienda – sono comunque progettate per prevenire aperture accidentali. In effetti, se non si tira l’apposita linguetta, risulta impossibile aprile. In pratica non si è in grado né di trascinarne una spingendola con l’altra, né di creare un varco facendo forza con un dito tra le due zip. Diciamo questo perché viene naturale chiudere le due zip al centro, proprio sotto la valigia: visto che il computer sarà trasportato impugnando la maniglia, ciò significa che il peso graverà proprio tutto sul lato inferiore, là dove in realtà la custodia si apre, una situazione che all’apparenza non farebbe dormire sonni tranquilli. Noi stessi, siamo sinceri, inizialmente non ci siamo fidati nel lasciare le zip al centro durante gli spostamenti, preferendo il posizionamento di entrambe le chiusure su un lato della custodia. Dobbiamo comunque ammettere che, provando a fidarci dell’azienda, le abbiamo lasciate al centro e, con il MacBook inserito all’interno, abbiamo provato a strattonarla più e più volte tranquillizzati dal fatto che sotto, a pochi centimetri, c’era il nostro letto, quindi nel caso di apertura accidentale il computer sarebbe comunque atterrato sul morbido. Nonostante le ripetute scosse le cerniere non si sono spostate o aperte neanche di un centimetro, confermando quindi l’effettiva sicurezza del sistema a cerniera adottato per la custodia.
Chi deve comprare una custodia per trasportare il proprio computer portatile può quindi tenere in considerazione quella di Inateck, specialmente se cerca semplicità, resistenza e comodità d’uso. Il prezzo su Amazon, di 24,99 euro per la versione da 15 pollici (qualche euro meno se si compra un modello più piccolo) è del tutto in linea con la qualità del prodotto.