Nelle scorse settimane Macitynet ha recensito Cubot X17, uno smartphone 5 pollici economico solo nel prezzo, ma vicino per il look ad un prodotto premium. Oggi tocca al fratello maggiore, Cubot S550 (146 euro su Amazon Italia), che esteticamente sembra identico, ma ha dimensioni più generose e un display da 5,5 pollici: rispetto a X17, però, riduce il prezzo e anche le caratteristiche tecniche.
Estetica
Tutto quanto sottolineato nella recensione del Cubot X17 potrebbe essere replicato esattamente anche per Cubot S550. I due terminali, infatti, almeno sul lato frontale, risultano gemelli. Cambiano però le dimensioni: S550 è, infatti, un phablet da 5,5 pollici con misure di 76.5 x 151.7 x 7 mm, per un peso complessivo di 165 grammi, Non è un peso piuma, ma considerando dimensioni complessive, e del display, non si tratta di uno dei phablet più pesanti. La cornice in metallo avvolge tutti e quattro i lati, per un profilo molto lineare e ben rifinito; la prim cosa che si pensa, come anche per il Cubot X17, è che S550 non sembra di certo essere un cellulare da 145 euro. Dove un po’ tradisce la natura di smartphone economico è il bordo del display, per via di una cornice un po’ troppo spessa e invadente, che si nota soprattutto nel modello bianco, ma che viene meglio nascosta nella variante nera del terminale. Al di là di questo particolare, l’unico altro reparto in cui, a livello estetico, si comprende di essere di fronte ad un telefono cinese economico è la parte della pulsantiera: i tre tasti frontali a sfioramento, infatti, non sono retroilluminati.
A differenziare Cubot S550 dal suo fratello minore X17 è la parte posteriore, completamente bianca, dove troviamo lettore di impronte digitali. Il materiale utilizzato sul retro è la plastica, ma il bianco lucido fa sembrare il dispositivo di alta qualità, forse più di quello che in realtà è. Si tiene bene in mano, al tatto è piacevole e per nulla scivoloso. Il sensore di impronte digitali, al di là del posizionamento posteriore, che può piacere o non piacere, non risulta estremamente preciso, con una percentuale di errore piuttosto evidente: insomma, non è la caratteristica su cui baseremmo un acquisto del dispositivo.
Nel complesso, però, Cubot S550 risulta esteticamente un terminale piacevole, ben costruito e che non passa inosservato alla vista. Da questo punto di vista, come del resto il più piccolo Cubot X17, deve promuoversi a pieni voti.
Caratteristiche Tecniche e funzionamento
Sebbene le dimensioni siano più grandi di Cubot X17, questo S550 scala verso il basso alcune caratteristiche tecniche. Anzitutto il display, che risulta essere solo HD con una densità di pixel di 267 ppi. Non è un cattivo display: i colori sono buoni, vivaci, e tutto sommato fedeli, così come la luminosità massima risulta essere molto elevata, tanto da permettere una lettura confortevole anche sotto la luce diretta del sole.
Pigro il sensore della luminosità automatico, che funziona quando è attiva l’opzione luminosità adattiva, ma non presenta sullo slider del menù notifiche la possibilità di impostare luminosità automatica.
La CPU è la stessa del fratello minore X17, ossia un processore MediaTek MT6735 Cortex A53 quad-core con clock a 1,3 GHZ; mentre il prezzo di quasi 200 euro di Cubot X17 faceva apparire questa CPU un pò modesta, su un phablet da 140 euro, come S550, si tratta di una dotazione standard, onesta, anche perché nell’utilizzo di tutti i giorni il dispositivo non presenta alcun rallentamento o lag: tutte le operazioni più frequenti vengono svolte in totale velocità, senza alcun segno di affaticamento da parte del terminale.
La RAM installata è di 2 GB, e riesce a muovere il sistema operativo, basato su Android 5.1, senza alcun problema di sorta. Positivo anche il lato videoludico: Come il fratello minore, Cubot S550 supera alla grande il test stress di Real Racing 3. Scalda poco e con molti dettagli attivi, come specchietti retrovisori e riflessi sulle livree, il frame rate è stabile e molto elevato.
La memoria interna, invece, è di solo 16 GB, un po’ pochina, ma può bastare nel caso in cui si utilizzino alcuni stratagemmi messi a disposizione da Google. Ad esempio, sfruttando Foto è possibile salvare tutte le immagini sul cloud, eliminandole dal dispositivo, così da recuperare spazio prezioso. Chi volesse, invece, mantenerle in memoria, o installare tante applicazioni, dovrà fare assolutamente ricorso ad una MicroSD, sacrificando così una delle due SIM installabili.
Fotocamera
Meno sorprendente del fratello minore X17 è la fotocamera di S550. Non che le foto siano scadenti, sempre considerando che si tratta di un phablet da 140 euro circa, ma ci aveva sorpreso di più la dotazione di X17. In questo Cubot S550 la camera posteriore è da 13 MP: gli scatti sono sicuramente sufficienti, ma alle volte il sensore sembra catturare un po’ troppa luce. In ogni caso apprezzabili gli scatti, anche in condizione di buio. Di seguito alcune immagini scattate direttamente dal terminale, senza alcuna modifica.
Solo sufficiente, pienamente standard per un phablet economico, la camera anteriore, che risulta utile solo per i selfie della domenica, o per le video chiamata su Whatsapp, ma non assicura assolutamente scatti ottimali.
Sistema operativo
Il sistema operativo è praticamente stock, ma la personalizzazione delle icone ricorda molto da vicino la MIUI di Xiaomi. una scelta per alcun aspetti apprezzabile, per altri meno. Le icone di sistema, comprese quelle delle app più note, come YouTube o Whatspp risultano gradevoli, ma il look del 90% delle icone di app terze parti è molto rivedibile. Fortunatamente è possibile risolvere con l’installazione di un launcher alternativo.
Audio
Dove, invece, Cubot S550 si migliora rispetto al fratello più piccolo X17 è il reparto audio. Dall’altoparlante di sistema fuoriesce un suono decisamente migliore di X17, con un volume più alto e in generale una definizione superiore, anche se sul mercato ci sono prodotti simili per prezzo e target che offrono di più. Ad esempio, quando si appoggia il cellulare su una superficie piana, come una qualsiasi scrivania, il suono è di molto attenuato.
Anche in chiamata l’audio è buono e non presenta pecche di alcun tipo. La ricezione è nella norma e non abbiamo ravvisato alcun problema durante i nostri test. E’ dotato di modulo 4G, per una connettività veloce anche fuori casa. La presenza della banda 800 lo rende perfettamente compatibile anche in Italia; in effetti, il segnale 4G viene sempre agganciato correttamente e il passaggio all’eventuale 3G in zone non coperte è veloce e indolore.
Batteria
Ancora migliore rispetto a Cubot X17 è l’autonomia, specialmente in stand by. In questo il phablet è davvero molto parco e risultata un prodotto interessante per chi punta ad avere sempre un dispositivo pronto da usare senza ricorrere costantemente alla presa di corrente.
Conclusioni
Un terminale elegante, sottile, e dall’estetica gradevole: questo era il Cubot X17 e questo è anche il suo “fratello maggiore” S550. Sotto il cofano mnon ci sono componenti top, ma per un utilizzo standard nel quotidiano va più che bene. Peccato per il display solo HD, che non risulta insufficiente ed è pienamente onesto per il prezzo di vendita, pari a circa 145,99 euro, ma che non al pari di altri concorrenti.
Lo si può acquistare direttamente su Amazon Italia nella variante bianca e nera.
[usrlist Design:4 Facilità-d’uso:4 Prestazioni:3.5 Qualità/Prezzo:4]
PRO
- Esteticamente valido
- Veloce nell’uso quotidiano
- Automia elevata
- Schermo di buona qualità (anche se solo HD)
- Android praticamente stock
CONTRO
- Schermo solo HD (ma di buona qualità)
- Messa a fuoco molto lenta
- Sensore impronta digitale non troppo preciso
- Icone app terze parti migliorabili
