Tra gli accessori che non dovrebbero mancare ad un appassionato di informatica, sicuramente ci sono gli adattatori da SATA/IDE a USB. Questi dispositivi sono comodi in svariati frangenti, soprattutto quando si ha la necessità di collegare al volo dischi rigidi, unità SSD e altre periferiche per recuperare dati usando Mac e PC. Non c’è bisogno di svitare viti, infilare in un box esterno il disco dal quale dobbiamo recuperare i dati o al quale dobbiamo accedere: basta collegarlo al volo con questo convertitore, recperare quello che ci serve e al termine scollegare i cavi. Abbiamo avuto modo di provare vari prodotti di questo genere e l’ultimo della serie è l’USB 3.0 to SATA/IDE Converter di UGreen. Di seguito dettagli, caratteristiche e le nostre prove sul campo.
Contenuto della confezione
All’interno della confezione troviamo: il convertitore vero e proprio (uno scatolotto grande circa 10x6x1.5cm), un cavo USB 3.0 da 1m di colore nero tipo A/A, l’alimentatore (110/220V, 12V), un cavetto di alimentazione per i dischi rigidi (1x 5,25″ maschio da un capo e 1×3,5″ femmina dall’altro capo), e un manuale (o meglio, un foglietto con le istruzioni). Il convertitore è piccolo e leggero (sta in tasca) e integra varie connessioni su lati. Sulla parte posteriore troviamo: interruttore on/off, ingresso per cavo dell’alimentatore, porta USB 3.0, connettore per collegare il cavetto di alimentazione per i dischi rigidi; sul lato destro troviamo il connettore per dischi IDE da 3,5″, sul lato sinistro il connettore SATA, davanti il connettore per dischi IDE da 2,5″. Sulla parte superiore sono presenti tre LED azzurri che indicano l’accesso alle varie tipologie di dischi.
Come funziona
Il funzionamento è banale: prima di tutto bisogna assicurarsi che l’interruttore di accensione/spegnimento sia impostato su OFF; a questo punto basta collegare un disco SATA o IDE al connettore di nostro interesse, collegare il convertitore alla porta USB del computer utilizzando il cavo USB 3.0 A maschio/maschio (tipo A/A), accendere il convertitore. Il procedimento è simile per collegare dischi da 3,5″, 2,5″ e IDE. Con i vecchi dischi IDE è bene prestare attenzione al pin a fessura e fare in modo che il drive e il convertitore si allineino correttamente. Se si usa l’alimentatore, è possibile collegare fino a tre dischi contemporaneamente. Per la rimozione dei dischi, basta espellerli dal sistema operativo, spegnere il convertitore e rimuovere i cavi.
Velocità di trasferimento
La velocità di trasferimento dipende ovviamente dal tipo di disco utilizzato. Con una unità SSD Crucial MX300 sul connettore SATA, collegando il convertitore a un Mac Mini fine 2012 siamo riusciti a ottenere velocità di trasferimento di 223 MB/s in scrittura e 209 MB/sec in lettura; simili i valori di lettura/scrittura ottenuti con un MacBook Air 13″ inizio 2015: 209 MB/S in scrittura e 205 MB/S in lettura. Ovviamente la velocità di trasferimento è molto più lenta usando i vecchi dischi IDE: usando un vecchissimo HDD Maxtor DX740X-6L siamo riusciti a ottenere 25 MB/S in scrittura e 33 MB/sec in lettura (non è ovviamente colpa del convertitore ma di limiti intrinseci di questa vecchi tipologia di dischi).
Conclusioni
Accessori di questo tipo sono comodi per connettere alla porta USB dischi di vecchia e nuova generazione. Il prodotto in questione fa il suo lavoro, consente di collegare dischi da 2,5″ e 3,5″ SATA/IDE ad una porta USB e funziona sia con Mac, sia con Windows. È un prezioso alleato per recuperare dati quando sostituiamo un disco, quando abbiamo la necessità di clonarlo o come semplice soluzione per accedere al volo a dischi che abbiamo conservato o con i quali dobbiamo interagire. Il convertitore USB 3.0 SATA/IDE Ugreen funziona ovviamente meglio in accoppiata a computer con la porta USB 3 ma è compatibile anche con Mac/PC con porte USB di precedente generazione. Nel momento in cui scriviamo il dispositivo è offerto a 22,99 euro su Amazon.
Pro
- Utile per recuperare al volo dati e come accessorio tuttofare per un mini laboratorio
- Possibilità di collegare più drive
- Economico
Contro
- Non supporta il protocollo UASP e nel trasferimento dei dati è più lento rispetto ad altri dispositivi simili