I dispositivi Apple sono sempre stati un punto di riferimento per i giocatori in mobilità. Ancor di più da quando Apple ha rilasciato Apple Arcade, compatibile con iPhone, iPad, ma anche con macOS e Apple TV. Non sembrano esserci più scuse, dunque, per non impugnare un controller bluetooth e dare sfogo alla propria voglia di giocare. In prova oggi 8BitDo Pro 2, il controller compatibile per tutte le piattaforme Apple, ma che risulta estremamente versatile, potendolo anche utilizzare per giocare su Nintendo Switch, PC Windows, Steam e dispositivi Android.
Come è fatto
8BitDo Pro 2, anche se nella colorazione in prova non sembra, è un chiaro tributo ai pad vecchia scuola, come quelli Nintendo o Super Nintendo. In questa nuova colorazione viola semi trasparente, invece, sembra prendere le distanze dalle console del passato, per abbracciare i n nuovi dispositivi con cui è compatibile.
Pesa circa 228 grammi, il giusto per un joypad che in mano n on sembra aver nulla da invidiare ai più blasonati controller Microsoft o Sony. Le plastiche sono di estrema qualità e il touch and feel che si riceve impugnandolo è estremamente buono. Anche merito della parte posteriore che presenta una micro texture che ne incrementa il comfort mentre lo si impugna.
Tanti i tasti a disposizione in questo controller, che dunque potrà essere sfruttato per qualsiasi tipologia di gioco, dai più casual, ai più complessi. Sulla parte frontale non mancano i due pad analogici, oltre alla croce direzionale ai 4 tasti frontali, più i due “start” e “select”. E altri due tasti, “home” e “star”. Non finisce qui, naturalmente, perché sono presenti anche 4 tasti dorsali, ossia i classici L1, L2, R1 e R2. Infine, sulla parte retrostante sono presenti ulteriori due tasti.
Un pulsante di accoppiamento si trova a sinistra, con l’indicatore LED di carica sulla destra. La scocca ha anche incavi per un supporto opzionale per telefono, per trasformare il controller in una soluzione per il gioco mobile, nel caso in cui si voglia utilizzare l’Phone o uno smartphone Android. Purtroppo in confezione non è presente alcuno di questi stand, così che sarà necessario acquistarli separatamente.
I due stick analogici hanno una texture gommosa, e il loro movimento risulta assolutamente fluido. I pulsanti X/Y/A/B sono in plastica lucida e sono disposti come quelli del Nintendo Switch, il che lascia certamente intuire che il pad è rivolto anche ai giocatori Nintendo.
Sulla parte posteriore è presente anche uno switch che permette di modificare la modalità di utilizzo del controller. Spostando questo piccolo interruttore si potranno selezionare di verse modalità, SADX: la S per Nintendo Switch, la X per Windows, la A per Android e la D per Apple.
Sul retro è presente il vano batteria, che presenta una batteria proprietaria rimovibile, a 3.7V/1000mAh, ma che offre la possibilità di supportare le classiche batterie AA in caso di emergenza. Con la batteria integrata, il produttore promette 20 ore di autonomia.
Installazione e esperienza utente
Prima di iniziare, il consiglio è quello di aggiornare il firmware del dispositivo. è meglio aggiornare il firmware del dispositivo. Questo può essere fatto collegando il controller tramite cavo USB ed eseguendo il software di aggiornamento scaricabile gratuitamente a questo indirizzo, sia per Windows, che per Mac.
Dispositivi Apple
Come primo utilizzo abbiamo scelto, naturalmente, iPad e Mac. L’abbinamento è stato immediato e indolore: è sufficiente impostare la modalità “D” tramite apposito switch presente sul retro, premere Start per accendere il pad e attivare la modalità di abbinamento, premetto il relativo pulsante (presente accanto la porta USB-C) per 3 secondi.
Nintendo Switch
Successivamente abbiamo provato ad abbinare il controller con Nintendo Switch. Anche in questo caso è stato sufficiente seguire i consigli del manuale per ottenere un abbinamento rapido e indolore: modalità S attivata, pressione tasto start e successiva pressione per 3 secondi del tasto abbinamento. Andando nel menù controller di Nintendo Switch è stato sufficiente selezionare l’opzione “cambio impugnatura/ordine” per impostare il controller correttamente.
Allo stesso modo è possibile comunque abbinarlo con Windows, Steam, Rasberry Pi e Android: sarà sufficiente impostare la relativa modalità e avviare l’abbinamento.
Utilizzo
8BitDo Pro 2, lo diciamo subito, è un controller di qualità, che non teme davvero confronti con altri controller presenti sulla piazza e ben più noti al grande pubblico. Non siamo in presenza di periferiche di scarsa qualità, ma di un vero e proprio controller che non sfigura di fronte a nessun concorrente. Certo, non ha le stesse tecnologie di un DualSense per PS5, ma è certamente equiparabile ai controller Sony precedenti, così come, per molti aspetti, a quelli Microsoft.
Come già anticipato, il suo design interamente in plastica presenta sul retro una patina texturizzata, che non fa utilizzo di plastiche morbide o gomma: da un lato questo rende il grip meno forte, ma dall’altro fa sì che nelle lunghe sessioni non si perda mai il grip per via del sudore.
Gli stick analogici e i grilletti si comportano davvero bene, anche se forse sui grilletti posteriori manca una forza di resistenza leggermente superiore. In generale, il controller è resistente e anche le dimensioni lo rendono davvero confortevole da tenere in mano.
Personalizzazioni
Probabilmente, la sua caratteristica più importante per chi ha diverse console o esigenze specifiche è derivante dal software Ultimate.
Questo consente di configurare la mappatura dei pulsanti per ogni modalità, con tre profili switchabili. Mentre la maggior parte dei giocatori, sottoscritto compreso, preferirà lasciare i pulsanti come predefiniti, è possibile mappare i pulsanti dedicati. Il software consente anche di regolare gli input analogici per impostare al meglio eventuali zone morte e per la funzione di inversione.
Infine, è possibile configurare l’intensità della vibrazione e le macro, ossia sequenze di input del controller da richiamare con un solo tasto o una combinazione di tasti.
Conclusione
L‘8bitdo Pro 2 è un ottimo controller per chi in casa ha diverse dispositivi, quelli Apple compresi. E’ un validissimo alleato per chi utilizza Apple Arcade, anche su Apple TV, così come un ottimo controller per sostituire i joy-con di Nintendo Switch.
Si sente bene in mano, si comporta bene sia su Windows, che su Switch, così come su dispositivi Apple o Android. E’ ricco di opzioni di personalizzazione e il prezzo di circa 50 euro è assolutamente giustificato.
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