In prova lo zaino Commuter Backpack di Harber London, sicuramente particolare per materiali e design, che sin da subito ci è sembrato incarnare lo spirito dei moderni pendolari. Elegante e sofisticato, attento ai dettagli, anche se certamente non per tutti. Ecco come è andata la nostra prova.
Anzitutto l’estetica, componente che certamente gioca un ruolo fondamentale nella scelta dello zaino.
L’estetica
E’ interamente realizzato a mano e risulta sicuramente elegante e sofisticato, con una particolare attenzione ai dettagli. Realizzato con una combinazione di pelle di alta qualità e tessuto sostenibile, questo zaino offre uno stile accattivante, ma dimostra anche un impegno per la sostenibilità ambientale, un punto a favore per gli acquirenti attenti all’etica della moda.
Elegante sì, ma anche minimale a primo impatto. Si presenta, infatti, con due bande nere in pelle che percorrono lo zaino in orizzontale, mentre il tessuto in verde è interrotto dalla fascia superiore in pelle, sempre nera.
Esteriormente non propone tasche, nel frontali, né laterali, così come altrettanto minimale risulta sul retro. Gli spallacci sono interamente rivestite in pelle, con una parte interna morbida in tessuto. Questi offrono un aspetto piuttosto lussuoso, mentre l’imbottitura sottostante garantisce un comfort notevole anche durante le lunghe passeggiate. Un particolare apprezzabile è la capacità dello zaino di stare praticamente in piedi da solo, rendendo più facile l’accesso agli oggetti contenuti all’interno.
L’interno
All’interno un tessuto beige, che viene interrotto da una parte superiore sempre in pelle nera, che si chiude con una chiusura lampo, così da proteggere il contenuto della borsa, anche se eventualmente la parte di chiusura superiore dovesse restare aperta. A proposito di quest’ultima, offre un sistema di chiusura piuttosto particolare: è, infatti, magnetico. Questo sistema rende l’estetica ancora più minimale, anche se il magnete non è così forte da far entrare il perno di chiusura in modo completamente automatico.
Misura 43 x 28 x 14 cm, dimensioni che alla vista lo rendono piuttosto compatto, ma non rinuncia ad una capienza importante di ben 17L.
Una delle caratteristiche principali di questo zaino è la sua versatilità. Con spazi appositamente dedicati per ospitare un MacBook Pro da 16 pollici, un iPad e una bottiglia d’acqua, offre una sistemazione ordinata per tutti i propri dispositivi e per gli oggetti essenziali per la propria giornata lavorativa. Anche se la capacità di 17 litri può sembrare ridotta, lo zaino è sorprendentemente spazioso e in grado di contenere più di quanto ci si potrebbe aspettare e più di quanto non sembri a prima vista.
Durante i nostri test, infatti, oltre all’immancabile MacBook, abbiamo utilizzato lo zaino per riempirlo di fascicoli e numerosi documenti, tutti di dimensioni A4, o poco superiori.
L’attenzione ai dettagli si fa notare anche all’interno dello zaino. Tutti i compartimenti sono spessi e imbottiti, così da garantire protezione per i dispositivi. La presenza di un falso fondo è un tocco pratico che impedisce al laptop di venire in contatto con gli altri oggetti presenti all’interno, proteggendolo da eventuali urti o danni accidentali.
Ancora, all’interno sono presenti altre due tasche, che abbiamo utilizzato per inserire un iPad mini, mentre l’altro lo abbiamo riservato a penne o altri piccoli oggetti di uso quotidiano. E’ presente anche una cinghia porta chiavi, anche se abbiamo preferito non utilizzarla per non correre il rischio che le chiavi venissero a contatto con tablet e notebook.
A proposito delle penne, abbiamo contattato l’assenza di scomparti appositi, dovendo quindi accontentarci del grande tascone interno, una soluzione non completamente soddisfacente. A dire il vero, proprio dove è posizionato il meccanismo di chiusiti magnetico sembra esserci lo spazio apposito per le penne, però non ci sembra essere una tasca studiata appositamente per questo scopo.
Anche l’assenza di tasche esterne rende difficile il posizionamento, anche temporaneo, di oggetti come le chiavi, che dovranno dunque essere per forza posizionate all’interno. Avremmo preferito avere anche un piccolo scompartimento esterno, così da poterci fare affidamento senza necessità di dover aprire necessariamente lo zaino.
Molto apprezzato, invece, è gli scompartimenti interni per la borraccia. Avendolo testato in un clima davvero torrido, con i 50 gradi sfiorati in alcuni giorni, lo scompartimento per la borraccia è stato una salvezza: questo permette alla bottiglia di non muoversi in alcun modo e di rimanere sempre in posizione verticale, così da non rischiare fuoriuscite d’acqua.
Conclusioni
Complessivamente, lo zaino Commuter Backpack di Harber London è una scelta ideale per coloro che apprezzano l’estetica raffinata e sono disposti a investire in uno zaino attraente per mostrare il proprio stile in un contesto lavorativo e urbano. La combinazione di pelle di alta qualità e tessuto sostenibile rende questo zaino una scelta consapevole per coloro che vogliono unire la moda alla sostenibilità.
Tuttavia, se siete alla ricerca di uno zaino più incentrato sulla funzionalità e non si è poi così attenti alla moda, alcuni aspetti di questo Commuter Backpack si adatteranno meno alle esigenze quotidiane.
E’ comunque uno zaino particolarmente versatile, perché il suo aspetto elegante si adatta certamente ad ambienti lavorativi, risultando comunque adatto davvero a qualsiasi occasione, quindi anche per studenti o semplicemente per una passeggiata pomeridiana.
PRO
- Estetica d’impatto
- Estremamente resistente
- Versatile e adatto a tutte le occasioni
Contro
- Manca una tasca esterna
Disponibilità e prezzi
Trovate molti prodotti Harber London direttamente a questa pagina su Amazon, mentre lo zaino in prova è disponibile sul sito ufficiale direttamente da qui. Il costo è di 224,95 euro.