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Recensione Cogito Pop, Connected Watch travestito da comune orologio

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 L’era degli smartwatch è arrivata. Sebbene la soluzione di Apple arriverà soltanto in autunno, sono già tantissime le aziende che hanno presentato dispositivi da polso dalle più svariate funzioni: dal Galaxy Gear 2 e Gear Fit di Samsung, che integrano un display touchscreen per gestire direttamente notifiche, telefonate e messaggi, a dispositivi meno complessi definiti “connected watch” ma pur sempre efficaci come quello che vi stiamo per presentare.

Il Cogito Pop si differenzia dagli smarwatch per il fatto che sembra in tutto e per tutto un normalissimo orologio: uno dei classici Swatch, per intenderci. Con un cinturino in gomma ed un quadrante circolare con lancette per ore, minuti e secondi, il Cogito Pop risulta essere la soluzione ideale per tutti gli utenti che vogliono avere al polso alcune pratiche funzioni senza però esser visti come alieni da chi non è ancora abituato agli smartwatch più smart.

Com’è fatto

Tanto per cominciare, il Cogito Pop si presenta in una custodia in plastica di quelle rigide trasparenti già utilizzate fin dagli anni ’90 dalla Swatch dove all’interno troveremo, oltre allo connected watch, il rapido manuale utente in inglese e francese realizzato su due strisce di carta. Il dispositivo è dotato di corona per regolare le lancette dell’orologio (basterà tirarla leggermente verso l’esterno per sbloccare il meccanismo, ruotarla per regolare le lancette ed infine premerlo di nuovo verso l’interno per bloccarlo) e due pulsanti per gestire alcune funzioni che vedremo più avanti; intorno al quadrante troviamo anche una ghiera in plastica che può essere manualmente ruotata all’occorrenza per contare i minuti di un determinato evento.

Cogito Pop

In plastica è anche la fibbia che ci permetterà di bloccare il cinturino attraverso gli appositi fori alla misura migliore per il nostro polso, mentre tutto il cinturino è realizzato in gomma con una leggera e minimale trama caratterizzata da piccoli cerchi concavi ed impressi lungo tutta la superficie esterna; all’interno, gli stessi cerchi sono di forma convessa e, seppur in minima parte, influiscono positivamente sull’aderenza alla pelle evitando che l’orologio scivoli o si muova troppo. Per finire, sul fondello (in acciaio inox) troviamo ben in vista, oltre al logo dell’azienda, il simbolo del Bluetooth

Il Cogito Pop si collega infatti all’iPhone, iPad o qualsiasi altro smartphone e tablet Android attraverso connessione Bluetooth LE (Low Energy), che durante i test ha mostrato tutta la sua potenza.

Cosa fa

La prima domanda che tutti si pongono quando scoprono che un dispositivo dalle sembianze così simili ad un normale orologio è in realtà un connected watch è: cos’è che fa? a differenza degli altri dispositivi da polso con display touchscreen, il Cogito Pop integra poche e semplici funzioni che però a nostro avviso possono essere estremamente utili durante la giornata. In breve, permette di ricevere notifiche per messaggi, chiamate in entrata, email, eventi nel calendario e notifiche social (facebook, twitter, whatsapp, ecc); inoltre, potremo gestire la riproduzione musicale, controllare in remoto la fotocamera, oppure utilizzarlo per ritrovare l’iPhone in casa o essere avvisati quando ci allontaniamo troppo da esso.

Cogito Pop

Sotto la metà superiore del quadrante infatti, sono nascoste quattro icone diverse che all’occorrenza si illumineranno ad intermittenza in base alla notifica da segnalare. Contemporaneamente all’icona lampeggiante il Cogito Pop vibra leggermente ed emette un bip, eccezion fatta per le chiamate in entrata o per la funzionalità inerente all’iPhone smarrito dove la vibrazione sarà prolungata (qualche secondo) ed è accompagnata da tre bip. Il breve video realizzato dall’azienda che vi proponiamo di seguito vi mostrerà in maniera molto rapida le caratteristiche di questo interessante dispositivo.

Riguardo email, telefonate, messaggi e social, non appena riceveremo la notifica sull’iPhone, l’orologio emetterà un bip ed una breve vibrazione, mostrando sul quadrante la relativa icona che lampeggerà finché non premeremo uno dei due pulsanti oppure finché non visualizzeremo il relativo contenuto sul dispositivo connesso. Questa caratteristica torna particolarmente utile per capire fin da subito, anche con il telefono in borsa o nella tasca dei pantaloni, cos’è che abbiamo appena ricevuto, specialmente se il dispositivo è impostato in modalità silenziosa. Molto spesso infatti capita di abilitare il tasto mute sull’iPhone, infilarlo nella tasca e ricevere poco dopo una notifica: lo sentiremo vibrare, lo tireremo fuori per scoprire di aver appena ricevuto una noiosa mail pubblicitaria; il Cogito Pop, anche se di fatto non ci mostrerà il nome del mittente, ci farà capire fin da subito il tipo di notifica appena ricevuta.

La stessa cosa accade per le telefonate: una tripla vibrazione, accompagnata da un triplo bip, ci informerà del fatto che il nostro iPhone sta squillando. Questa funzione risulta particolarmente utile in ambienti molto rumorosi, dove è difficile sentire la suoneria del proprio iPhone, specialmente se si trova nello zaino o in borsa: in casi come questo sarà difficile sentirlo anche vibrare, mentre la vibrazione al polso del Cogito Pop sarà sempre percettibile.

Per quanto riguarda la musica, attraverso una singola pressione del tasto COMMAND (nel paragrafo successivo vi spiegheremo qual’è) potremo mettere in pausa o avviare nuovamente la riproduzione musicale. Sarebbe stato interessante poter gestire anche i brani, magari con un doppio click per passare al successivo ed un triplo click per ascoltare quello precedente, ma al momento l’unica cosa che permette il Cogito Pop è quella di avviare o fermare la riproduzione musicale: questa caratteristica si rivelerà utile quando ascoltiamo la musica in cuffia durante una sessione sportiva, senza dover obbligatoriamente tirar fuori l’iPhone o cercare il telecomando integrato nelle cuffie originali per poterla gestire.

Sempre con lo stesso tasto, potremo anche scattare in remoto fotografie: non dovremo far altro che avviare la fotocamera dell’applicazione ufficiale (ve ne parliamo nel prossimo paragrafo) e premerlo ogni volta che vorremo scattare una fotografia. Questa funzionalità si rivela utile in tutte quelle occasioni dove si posiziona l’iPhone su una base solida (o un cavalletto, come il GorillaPod Griptight) e si vuole effettuare uno scatto in remoto, magari durante una foto di gruppo dove anche noi saremo protagonisti, oppure nelle fotografie macro dove anche la minima pressione può far vibrare leggermente l’iPhone con fotografie mosse come risultato dell’operazione.

Oltre a questo, il Cogito Pop ci permette di ritrovare l’iPhone smarrito all’interno di una stanza. Dopo aver programmato accuratamente uno dei due tasti, ci basterà interagire con essi per far squillare ripetutamente lo smartphone (attraverso un suono molto simile al verso di un gufo) e scoprire dove si trova. Infine, allo stesso modo superati i 10 metri di distanza che separano noi dall’iPhone (magari perché ci è caduto e non ce ne siamo accorti, o più semplicemente perché lo stiamo lasciando sopra il tavolo del ristorante dove abbiamo appena finito di pranzare), l’orologio comincerà a suonare e vibrare. In aggiunta, potremo abilitare la funzione che farà contemporaneamente suonare anche l’iPhone: questa ulteriore caratteristica si rivela particolarmente utile in quelle situazioni dove, oltre ad esserci allontanati troppo dall’iPhone, non ci ricordiamo dove lo abbiamo lasciato, o meglio ancora in situazioni dove l’iPhone ci viene rubato, in quanto lo sentiremo suonare (magari nella tasca del ladro) non appena si allontanerà troppo da noi. Quest’opzione è altamente configurabile, permettendoci di decidere se far suonare orologio e iPhone fin da subito oppure dopo diversi minuti che è stata superata la distanza tra i due dispositivi.

Come funziona

Come anticipato, l’orologio, dal design davvero semplice e minimale, è dotato di due tasti posti ai lati della corona, che sulle istruzioni sono denominati COMMAND (quello sopra) e POWER (quello sotto). Partendo da quest’ultimo, con una pressione prolungata e maggiore di 3 secondi, eseguirà la funzione dell’ON/OFF che, ad accensione o spegnimento avvenuti, saremo avvisati da un bip che ci segnalerà l’avvenuta esecuzione dell’operazione. Una breve pressione del tasto invece renderà il dispositivo “visibile”, utile nel caso in cui il vostro iPhone non dovesse “vedere” il Cogito Pop.

Per associarlo la prima volta all’iPhone, sarà necessario premere contemporaneamente COMMAND e POWER per più di 3 secondi finché non sentiremo due bip e non vedremo lampeggiare tutte e quattro le icone contemporaneamente ogni 2 secondi. In questo modo l’orologio sarà disponibile per essere associato al dispositivo. Se invece vogliamo resettarlo per associarlo ad un altro dispositivo, dovremo premere e mantenere premuti i due tasti COMMAND e POWER per più di 12 secondi.

Per scoprire se l’orologio è correttamente connesso all’iPhone (nel caso in cui non vogliate controllare direttamente dal dispositivo), basterà premere per un secondo il tasto POWER: se emetterà un bip e le icone lampeggeranno una sola volta, è collegato, se invece non emetterà nessun bip e le icone lampeggeranno tre volte, allora il collegamento non è avvenuto e dovrete effettuare nuovamente il pairing.

L’applicazione

Oltre al collegamento al dispositivo tramite bluetooth, è necessario installare l’applicazione CONNECTED WATCH per poter configurare correttamente le varie opzioni. Potremo infatti decidere di abilitare o disabilitare gli interruttori relativi alle notifiche di messaggi, social, mail, eventi, batteria e chiamate: in questo modo potremo personalizzarlo in base alle nostre esigenze. Se ad esempio vorremo ricevere notifiche soltanto per messaggi, telefonate ed email ed eliminare invece vibrazioni e bip per notifiche social ed eventi basterà disattivare i relativi interruttori: questa personalizzazione si rivela particolarmente utile nel caso in cui ricevete troppe notifiche da facebook e non volete essere disturbati. Se si ricevono troppe notifiche infatti, la vibrazione ed il bip dell’orologio possono risultare davvero fastidiosi.

E’ anche possibile disattivare l’opzione relativa alla gestione musicale, nel caso in cui si vuole evitare lo stop della riproduzione di un brano a seguito della pressione accidentale di un pulsante (ideale durante sessioni di allenamento intensive). Tra le altre personalizzazioni, troviamo la possibilità di abilitare due diverse funzioni al tasto COMMAND, che si abiliteranno rispettivamente con una pressione minore di 2 secondi, o con una prolungata maggiore di 3 secondi: nel mio caso ho impostato il Find my iPhone su quella prolungata da 3 secondi così, se non ricordo dove ho lasciato il dispositivo, mi basterà tenere premuto il tasto COMMAND per più di 3 secondi per sentirlo suonare. Purtroppo al momento c’è solo quest’opzione da abilitare, ma speriamo che in un futuro aggiornamento dell’app ne saranno abilitate di nuove, come ad esempio la possibilità di richiamare Siri o effettuare uno screenshot della schermata (tanto per fare qualche esempio).

L’app ci permette anche di personalizzare l’avviso relativo all’Out of Range (quando ci allontaniamo troppo dall’iPhone), attivare il Find COGITO POP (nel caso inverso in cui non ritroviamo l’orologio) oppure attivare la sezione Demo per vedere come si comporta il dispositivo nelle varie situazioni: quest’ultima funzionalità è utile per capire il funzionamento dei vari avvisi appena acquistiamo il dispositivo che, non avendo un display complesso, potrebbe risultare di difficile comprensione a chi è completamente estraneo a questa tecnologia.

Ultima ma non per importanza, all’interno dell’applicazione è presente la funzione Fotocamera che ci permetterà, come spiegato nel paragrafo precedente, di scattare fotografie in remoto. E’ un peccato che tale possibilità non sia disponibile anche con l’applicazione Fotocamera nativa, ma confidiamo che in un futuro aggiornamento tale funzione possa essere estesa anche ad applicazioni di terze parti.

Cogito Pop Cogito Pop

Conclusioni: Il Cogito Pop si è rivelato una piacevole sorpresa in quanto integra tutte le caratteristiche che si possono desiderare in un connected watch, senza però essere troppo invasivo o richiedere particolare manutenzione: a differenza degli smartwatch, come qualsiasi orologio resiste ad immersioni fino a 100 metri di profondità e la batteria dura circa 1 anno per un uso normale (per fare un esempio pratico, si intende una media di 10 telefonate, 20 SMS e 50-100 notifiche al giorno ricevute).

Pro: si mimetizza tra gli orologi comuni, è poco invadente, la batteria dura 1 anno, le funzioni disponibili sono altamente personalizzabili

Contro: non integra la funzione di sveglia (ammetto che ci sarebbe piaciuta anche una semplice vibrazione ad un’orario pre-impostato), attualmente sono disponibili poche funzioni (sarebbe stato interessante poter richiamare Siri o effettuare screenshot attraverso la pressione del tasto COMMAND)

Prezzo al pubblico: Il Cogito Pop è distribuito in Italia da LT10 Trading ed è disponibile sul sito ufficiale al prezzo di 99.95€ in cinque diverse colorazioni: grigia (come quella della foto), bianca, nera, rosa e blu (con lancette ed indicatori gialli).

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