La nuova versione di Clips, pubblicata su App Store negli scorsi giorni, è finita un po’ fuori dal fuoco primario dei riflettori, causa la sua concomitante disponibilità con il grande lancio di iPhone X, ma questo programma che punta a valorizzare la creatività di chi ama i video con una piattaforma ricca graficamente e capace di dare ulteriore espressività ad una modalità di relazione come il video, che di per sé è già molto comunicativo, è davvero molto interessante e avrebbe meritato una maggiore esposizione. La nostra recensione di Clips 2, dopo alcuni giorni di test, prova proprio ad offrire uno sguardo completo sulle numerose novità, sugli elementi esclusivi rispetto ai concorrenti, ma anche sulle peculiarità che riserva proprio ai possessori di iPhone X.
Recensione Clips 2: la regine sono le scene selfie a 360°
È infatti proprio con iPhone X che Clips 2, compatibile con tutti gli iPhone, offre una interessante e curiosa funzione: i video selfie con scene a 360°. Clips 2 usa, infatti, la fotocamera TrueDepth frontale per rimuovere lo sfondo e mettere l’utente su uno sfondo animato che crea video selfie ambientati. Di fatto sfrutta la stessa tecnologia e piattaforma di riconoscimento del volto che viene usata da Face ID di funzionare. L’effetto è molto interessante; analizzando la profondità della scena, iPhone X è in grado di scontornare il protagonista in maniera quasi perfetta e di collocarlo, applicando anche filtri particolari, in scenari molto particolari.
In tutto si tratta di 12 scene: Metropoli (sfondo di una città con qualche richiamo a Times Square di New York), Fiume (un panorama che ricorda sempre New York con il ponte di Brooklyn), Millenium Falcon e Caccia Stellare (due scene con tanto di suoni dal film Guerre Stellari), Album da Disegno (uno sfondo tracciato a matita), 8 Bit (vecchio computer), Giardino del Tè (ispirato da una stampa giapponese), Città (simile a Fiume ma con una differente tinta), Galattico (sfondo spaziale), Adesivi (sfondo con stickers), Graffiti (ispirato ai colori e ai design dei graffitari di New York), Pennellate (uno sfondo giallo simile ad una parete dipinta)
Le scene sono applicate “live”. In pratica i filtri agiscono in tempo reale e in maniera molto credibile. Ovviamente si tratta di effetti molto particolari che potrebbero non essere interessanti per tutti, ma anche chi ha qualche dubbio sul design e sulla effettiva utilità di una simile funzione, non potrà che restare stupido dalla fluidità e dalla reattività di iPhone nel gestire un sistema tanto complesso. Da notare che, infatti, le scene live sono a 360 gradi: in pratica possiamo muoverci e far vedere quel che si vede intorno a noi, dietro di noi e sopra di noi.
Usare le scene è anche molto semplice. Alcuni effetti sono precaricati, altri devono essere scaricati da Internet “in app”, (ma l’attesa è breve), poi si tocca il pulsante di registrazione e il gioco è fatto.
La qualità dello scontorno, come accennato, è molto buona, anche se alcuni filtri lavorano meglio di altri; ad esempio quelli i Guerre Stellari sono particolarmente precisi ad esempio, Pennellate e Metropoli, perdono qualche pezzo del nostro profilo. L’aspetto che ci è piaciuto meno è che i filmati sono quadrati, in stile Instagram per intenderci. Ma c’è una ragione molto precisa di questa scelta: chi usa un iPhone e un cellulare in genere tende a tenerlo in verticale per ragioni di comodità e il filmato quadrato, in questo senso è quello meno fastidioso e graficamente impattante.
Sottotitoli Live con riconoscimento vocale
Altra novità di Clips 2.0 sono i sottotitoli live. Questa funzionalità è altrettanto divertente quanto la funzione con i filtri e gli sfondi live. In pratica è possibile parlare e Clips registra quel che diciamo e lo trasforma in una didascalia che può avere diversi stili.
La precisione della lettura della voce è molto buona. Clips riesce anche a sincronizzare molto precisamente il labiale con i sottotitoli e il tutto rende l’effetto credibile e per molti aspetti anche utile. Se si pensa che molte persone vedono video senza audio, i sottotitoli potrebbero permetterci di mandare videomessaggio da leggere oltre che da ascoltare e questo anche in situazioni dove un audio potrebbe essere sconveniente.
I sottotitoli live di Clip 2 sono modificabili e integrabili con icone. Sono anche disponibili in vari formati che potremo scegliere a nostro piacimento nella fase di “pre prodiuzione”. In tutto ci sono 7 stile differenti
Altre novità
Oltre a queste funzioni, va sottolineato che Clips 2 ha una interfaccia rinnovata. La precedente versione era abbastanza sconcertante a prima vista e presentava una curva di apprendimento molto ripida. Bisognava superare un impatto non facile per entrare in empatia con l’applicazione, anche se è vero che una volta digerito l’impianto, diventava piuttosto semplice gestire tutte le funzioni anche quelle più complesse. Ma questo per un programma che era destinato per definizione ad un uso casual, non era del tutto accettabile
Clips 2 supera alcuni degli ostacoli posti dalla prima release e ha ora un piano di azione abbastanza chiaro anche ai neofiti, benchè siamo ancora un po’ distanti da un’app che dovrebbe avere la pulizia classica di interfaccia di Apple. In ogni caso ora abbiamo 4 etichette che dividono le varie funzioni di Clips (scene, fotocamera, libreria e poster), un solo bottone per gli effetti (la stella multicolore) che vanno dai filtri, etichette ed adesivi.
Nuovi e interessanti anche i filtri live. Come altre applicazioni di questo genere, Clips 2 permette di applicare effetti in tempo reale ad un filmato o una foto. In pratica vedremo uno dei sedici filtri (alcuni ricordano, in forma meno elaborata, quelli disponibili su Prisma) disponibili, da carboncino ad acquerello, da metallico ad inchiostro, sovrapporsi alla ripresa da vivo. Un effetto simile a quello degli sfondi a 360° di cui parlavamo sopra, ma che qui è disopinibile anche dalla fotocamera posteriore del telefono, Da questo si apprende, però, questa funzione è possibile solo con iPhone 7 o superiori, probabilmente per questioni collegate alle richieste del processore.
Altra novità di Clip 2 sono
- Salvataggi su iCloud che permettono di avere le clip sincronizzate ed editarle da tutti i dispositivi
- Stickers a tema Guerre Stellari
- Possibilità di usare tutte le emoticon
- Nuovi filtri fotografici
- Nuovi poster Guerre Stellari e Topolino
- Nuove clip sonore
Flusso di lavoro tipo di Clip 2
Ma quale potrebbe essere il flusso di lavoro (ma sarebbe meglio dire di divertimento) di Clip 2?
- Riprendiamo un filmato o un videoselfie, scattiamo una foto o importiamo un contenuto dalla nostra libreria
- Possiamo registrare anche l’audio e nello stesso tempo applicare sottotitoli live
- Se lo desideriamo applichiamo già in fase di acquisizione un filtro oppure lo faremo successivamente
- Possiamo far interagire montando o tagliando, come se iClips fosse iMovie, mescolando video, foto, oppure poster animati
- Scegliamo una colonna sonora tra quelle disponibili (che si adattano automaticamente alla lunghezza della scena)
- Trasciniamo gli stickers o le emoticons che ci piacciono di più
- Salviamo
- Condividiamo sui social, via mail
Insomma, tutto molto semplice e diretto. anche se gli effetti sono molto complessi e il risultato finale decisamente elaborato.
Conclusioni
Clips era già un prodotto molto sofisticato e nello stesso tempo divertente. Costruito sulla dominanza del video nel sistema modello delle relazioni sociali digitali, offriva filtri e stickers, dando la possibilità di creare con una facilità filmati complessi e graficamente ricchi. La nuova versione è ancora più sofisticata, con funzioni res possibili dagli ultimi processori di Apple.
Piace lo sforzo di semplificazione dell’interfaccia e rende tutto più divertente il grande numero di elementi grafici extra che sono stati aggiunti. I filtri live sono uno strumento creativo che molti apprezzeranno, gli stickers di Guerre Stellari, probabilmente saranno i più utilizzati.
Non c’è però alcun dubbio che sono le scelte selfie a 360 gradi a rubare… la scena (è il caso di dirlo). Gli effetti sono convincenti, molto divertenti e sicuramente in grado di lasciare a bocca aperta chiunque, anche coloro che guardano ad una applicazione come Clips con un certo scetticismo. Lo stesso si deve dire dei sottotitoli live, che hanno una precisione e una sincronizzazione stupefacenti.
Clips 2 sarà certamente una delle applicazioni di riferimento per giovani ed adolescenti in anagrafe e in spirito, che lo potranno usare per Facebook, Wahatspp, Telegram, iMessage. Chi si sente più adulto o posa da tale potrebbero avere qualche difficoltà in più a metterla in alto nella propria scaletta di preferenze. Per questo non appare come la più universalmente indispensabile delle applicazioni di Apple. Ma siamo pronti a scommettere che chiunque, anche gli adulti anche i professionisti e anche gli utenti più adulti, magari un po’ in defilato, prima di avere finito di leggere questa recensione già avranno dato una sbirciatina a come appare l’interno del Millenium Falcon e forse, sempre in silenzio e magari con il telefono sotto la scrivania, si staranno ammirando nella veste di ologrammi.