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Nell’universo di cavi Lightning che popolano il mercato degli accessori per iPhone e iPad la nostra redazione ha avuto modo di mettere alla prova quelli di RavPower rinforzati in Kevlar, fatti per durare e resistere più a lungo di ogni altro cavetto.
Come sono fatti
La confezione di vendita, molto scarna, contiene due cavi e si limita a separarli attraverso una bustina. Identici nell’aspetto, uno è lungo 90 centimetri, l’altro misura 1,8 metri e farà la felicità di chi vuole dire addio alle contorsioni per riuscire ad usare iPhone e iPad mentre sono in carica.
Li abbiamo messi a confronto con l’originale Apple fin dallo spacchettamento per poterne così valutare meglio differenze ed affinità. Fin dal primo contatto si percepisce un maggiore spessore nel cavo (3,5 mm), praticamente il doppio più spesso rispetto a quello di Apple. Al tatto, la guaina (in TPE) offre inoltre sensazioni simili anche se risulta essere leggermente meno scivolosa.
I connettori sono leggermente più grandi e quello Lightning ha un piccolo scalino che ne garantisce il corretto collegamento anche quando si utilizzano custodie ingombranti. Entrambi i connettori offrono poi una piccola concavità ai lati che ne migliorano la presa durante il collegamento o lo scollegamento dalle rispettive prese.
Un’altro piccolo vantaggio rispetto al cavo originale Apple risiede nella maggiore protezione dei connettori alla giuntura con il cavo: la gomma che riveste entrambe le spine infatti si estende per circa un centimetro sopra la guaina, aumentando la resistenza nei punti che solitamente sono più soggetti a torsioni.
Come vanno
Durante le nostre prove abbiamo notato un’interessante malleabilità del cavo. Rispetto ad altri, se piegato in qualsiasi punto, mantiene maggiormente la posizione assegnata. Di fatto risulta più facile arrotolarlo intorno alle dita per poi bloccarlo con un laccio ed evitare che si srotoli quando infilato in tasca o all’interno di una borsa. A tal proposito segnaliamo che la versione lunga 1,8 metri offre un laccio a strappo proprio per evitare grovigli dopo essere stato raggomitolato.
Abbiamo eseguito anche un test per misurare la portata dei cavi, confrontandola con quella dell’originale Apple. Non abbiamo notato particolari differenze durante la ricarica. Tutti e tre, collegati allo stesso iPhone 6 Plus al 78% di carica e per mezzo dello stesso alimentatore, trasferivano 1,65 A. Stesse sorti con iPad mini 3 al 26%, ricaricato da ciascuno a 2,02 A.
Conclusioni
Chi punta tutto sulla resistenza troverà nei cavi di RavPower una valida alternativa ad altri cavi simili. Merito dei rinforzi in fibra di Kevlar, per i quali la società ha effettuato svariati test garantendo totale operatività anche dopo oltre 8.000 flessioni del cavo. Colore e materiali ricordano il cavo originale Apple ma il maggiore spessore della guaina ed i rinforzi alle giunture garantiscono una migliore durabilità nel tempo.
Prezzo al pubblico
A vincere il confronto finale è poi il prezzo: se tutte queste caratteristiche farebbero pensare ad un costo maggiore, la scheda di vendita su Amazon smentisce le ipotesi. La confezione, che comprende due cavi da 0.9m e 1.8m, si porta a casa per 19,99 euro, praticamente meno del prezzo del singolo cavo Apple lungo 1 metro.